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Particolare è la situazione occorsa al giocatore brasiliano Riad. Il giocatore, al termine della stagione 2008-2009, viene dichiarato ceduto, infatti viene terminato il tesseramento con la società. In estate il giocatore si fece operare al ginocchio destro, e ad inizio stagione è ancora senza squadra. Superate le prime fasi della riabilitazione ritorna a Trento, dove gli viene permesso di allenarsi con la squadra. Il 23 novembre, a margine della conferenza stampa indetta per la presentazione della nuova edizione della Champions League, viene comunicato il nuovo tesseramento del giocatore con la Trentino Volley. A causa delle norme italiane in caso di pallavolisti nazionali, Riad potrà essere utilizzato solamente nella competizione europea[13].
L'esordio in campionato è avvenuto domenica 27 settembre, in casa contro Top Volley di Latina, con il risultato finale di 3 a 1[15]. In seguito alla vicenda legata alla Pallavolo Pineto il calendario dell'intero campionato è stato rivoluzionato, e per la Trentino Volley è stato deciso di accordare il turno di riposo alla decima giornata.
La seconda giornata porta in dote la prima secca sconfitta: a Vibo Valentia la Tonno Callipo si aggiudica il match per 3 a 0[16]. La sconfitta dà una scossa a tutto l'ambiente trentino, che dopo aver sconfitto Monza in casa[17] vince in trasferta contro i Campioni d'Italia di Piacenza[18], Macerata[19] e Cuneo[20], le principali contendenti per vittoria finale.
L'avventura nella Coppa del Mondo per club FIVB è iniziata ufficialmente il 31 ottobre, giorno della partenza della squadra. La comitiva si è ritrovata davanti al PalaTrento, dove oltre trenta tifosi hanno salutato la partenza dei giocatori in direzione dell'Aeroporto di Milano-Malpensa[21]. La formazione è arrivata a Doha alle 8.45, accolta dal comitato organizzatore, dai membri della FIVB e da Andrea Zorzi[22].
Dopo aver vinto tutte e tre le partite del proprio girone contro i campioni d'Africa dello Zamalek SC per 3-1[23], i russi dello Zenit Kazan al tie-break[24] e i campioni del Nord e Centro America dei Plataneros de Corozal per 3-0[25], i campioni d'Europa sono approdati in semifinale, dove hanno battuto agevolmente i campioni d'Asia del Payakan Teheran per 3-0[26].
Domenica 8 novembre 2009 la Trentino Betclic ha battuto in finale, con il risultato di 3-0[27] i polacchi dello Skra Bełchatów laureandosi Campioni del Mondo per Club. La squadra, al ritorno in città, è stata accolta in piazza da oltre centocinquanta tifosi, nonostante fosse passata la mezzanotte[28].
In campionato la marcia della squadra è continuata senza cali, e il primo posto alla fine del girone d'andata ha portato in dote la qualificazione alla Coppa Italia. Dopo aver vinto il quarto di finale in casa (il 30 dicembre 2009 contro Perugia[29]) la formazione gialloblù si è trasferita, esattamente un mese dopo, al PalaMadigan di Montecatini Terme per disputare la Final Four. Più di 600 tifosi hanno seguito la squadra in Toscana[30], che il 30 gennaio 2010 hanno assistito alla vittoria per 3 a 0 sui rivali storici di Modena[31]. La gara finale contro Cuneo, giocata il giorno dopo, si è rivelata un match avvincente ed equilibrato, vinto dai trenini con il risultato di 3 a 1[32]. Si è trattata della prima vittoria della squadra in Coppa Italia, che porta con sé la possibilità di disputare la prossima Supercoppa italiana (trofeo mancante nel palmarès trentino) e la prossima edizione della Champions League (la terza di fila).
La seconda partecipazione in Champions League proseguì a ritmo serrato, e dopo aver vinto il Girone A, la squadra superò anche i Playoff 12 e i Playoff 6. L'8 aprile la squadra volò alla volta di Łódź, in Polonia, dove nel successivo weekend si sarebbe dovuta disputare la Final Four. Il giorno previsto per la semifinale, però, venne stravolto dalla notizia della morte del presidente polacco Lech Kaczyński e di altre importanti figure politiche nazionali, decedute in seguito all'incidente dell'aereo presidenziale nei pressi dell'aeroporto di Smolensk, in Russia. Questa tragica notizia costrinse la CEV a decidere per un rinvio della manifestazione[33].
Le nuove date vennero trovate nel weekend del 1º e 2 maggio[34].
Nonostante l'evidente stanchezza causata dal calendario fitto di impegni la squadra, guidata dal cubano Osmany Juantorena (alla fine MVP), riuscì a riconquistare il torneo, battendo in semifinale gli sloveni dell'ACH Volley Bled[35], ed in finale i russi della Dinamo Mosca[36].
Il 9 maggio 2010, sette giorni dopo la vittoria europea, la squadra fu chiamata per il terzo anno consecutivo ad effettuare l'assalto allo scudetto. Avversari dei trentini nel V-Day (finale in gara unica decisa dalla Lega a causa dei problemi di calendario della Nazionale italiana) il Piemonte Volley, in un remake della finale di Coppa Italia giocata a fine gennaio. Questa volta la vittoria andò ai piemontesi che conquistarono così il primo scudetto della loro storia[37].