Inizia fin da bambino a girare dei film in Super 8. Nel 1988, all'età di 23 anni, diventa direttore del cinema "Movimento di Berlino". Per la televisione tedesca realizza una serie di ritratti dedicati ai registi Aki Kaurismäki, Wim Wenders, Peter Greenaway e Lars von Trier.
Nei suoi film è sempre presente il potere e la corruzione che schiacciano l'essere umano e lo rendono impotente di fronte agli avvenimenti. Nei film girati in Italia (Heaven e The International) vengono criticati i Carabinieri, i vertici dei quali sono descritti come corrotti.