La Tata Telcoline è un pick-up prodotto dalla casa automobilisticaindianaTata Motors a partire dal 1988 e ancora in produzione. Lanciato originariamente con il nome di Tatamobile 206 è stato il primo veicolo realizzato dal costruttore indiano adibito sia per il trasporto passeggeri che per l’utilizzo commerciale. Il nome Tatamobile 206 in seguito è stato cambiato in Tata 207 sul mercato locale mentre nell’export globale é stato venduto con il nome Telcoline (a volte abbreviato in TL) ad eccezione dell’Italia dove è stato importato con il più semplice e classico nome di Tata Pick-Up.[1] Nel Regno Unito è stato commercializzato come Tata Loadbeta.[2]
Storia
Introdotto nel luglio1988[3], il pick-up Tatamobile 206 (nome originale utilizzato in India) è stato progettato da Telco (acronimo di Tata Engineering and Locomotive Company) ed è stato lanciato da Tata Motors dopo l'heavy duty Tata 407 (un veicolo basato sul Mercedes-Benz T1). Sviluppato in due anni il pick-up sul mercato indiano diventa subito un grande successo, durante l’anno fiscale 1988-89 in totale 61.691 esemplari di Tatamobile furono venduti e 64.941 veicoli tra il 1989-1990. Con la Tatamobile 206 la casa automobilistica indiana conquistò il 25% della quota di mercato nel segmento dei veicoli commerciali leggeri.[4]
Nel 1990 Tata inizia l'esportazione del Tatamobile in Sudafrica con il nome Telcoline e nel 1994 venne introdotto un restyling (nuova mascherina e paraurti) e una terza variante con cabina singola e passo lungo con cassone più capiente; nello stesso anno viene avviata l’esportazione del veicolo in Europa. In Italia, è stato venduto con il nome Tata Pick-Up, tuttavia sul retro del cassone era comunque presente il logo col nome “Telcoline” utilizzato in tutte le versioni esportate fuori dall’India.
In Italia era disponibile a cabina singola e doppia e in due versioni: base e Orciari, quest’ultima allestita dal designer italiano Orciari con vernice bicolore, bullbar anteriore, cerchi in lega, climatizzatore e interni rivisti con rifiniture specifiche. I motori disponibili in Europa erano il 2.0 litri Peugeot aspirato (63 CV) e turbo (92 CV) omologati Euro 2, con l'introduzione dello standard Euro 3 la versione aspirata non sarà più commercializzata mentre la potenza della versione turbocompressa viene ridotta a 88 cavalli.
Nel 2000 Tata Motors stringe un accordo con la Malaysia Truck & Bus (MTB) per l'assemblaggio in complete knock down del Telcoline nello stabilimento di Pekan, Pahang in Malesia per la vendita sul mercato locale. Il pick-up è stato venduto inizialmente solo nella versione 4WD integrale cabina doppia, in seguito sono state introdotte anche le versioni a cabina singola.[6]
Restyling 2002
Nell'agosto 2002 viene introdotto un restyling più importante: debuttano i nuovi paraurti anteriore e posteriore, il nuovo cofano anteriore e la calandra anteriore che ospita il nuovo logo Tata, inoltre vengono apportate modifiche alla meccanici e viene introdotto il nuovo motore diesel 3.0 quattro cilindri aspirato e turbo (lo stesso usato nel Tata 407[7]). Con il nuovo motore Tata cambia il nome del veicolo nel mercato indiano da Tatamobile a Tata 207 DI. Il 3.0 litri (2956 cm³) aspirato produce 58 CV ma eroga più coppia motrice rispetto alla precedente unità 2.0 litri Peugeot, la versione turbocompressa eroga 87 CV ed è omologata Euro 4.
Nel settembre 2003 è stata firmata una joint venture tra Tata Motors e Phoenix Venture Holdings (gruppo MG Rover) per la distribuzione e la vendita della Tata 207 DI nel Regno Unito.[8]
Nel 2006, Tata introduce la 207 DI EX nel mercato indiano, una versione a cabina singola con un cassone piatto e un passo lungo (già venduta da anni in Europa, ma mai ufficialmente in India).[9] Viene introdotto anche il motore 2,2 litri diesel common railDicor che eroga 140 cavalli di potenza. Il 2,2 litri si basa sul progetto del motore PSA DW12 da 2,179 litri e su licenza del gruppo PSA è stato rivisto di Tata e AVL. Nel 2007 l'esportazione in Europa è terminata perché Tata ha presentato il suo successore: lo Xenon.
Nonostante la presentazione del successore Xenon, la produzione in India continua solo nelle versioni più economiche e viene esportato anche in Sudafrica. Attualmente viene prodotto solo nelle versioni con cassone extra lungo sia a due porte che cinque porte.
Meccanica
La Telcoline utilizza un telaio a longheroni e traverse (piattaforma Tata X2), con trazione posteriore oppure sulle versioni di punta 4WD integrale a schema part-time (trazione posteriore con possibilità di inserimento trazione anteriore) con sistema di innesto a comando elettrico fino a 60 km/h, dotato di riduttore su tutti i rapporti, differenziale posteriore autobloccante e mozzi anteriori a bloccaggio/sbloccaggio manuale (successivamente è stata adottata una soluzione completamente automatica). Le sospensioni anteriori sono con avantreno a doppio trapezio oscillante e barra di torsione mentre al posteriore è stato adottato uno schema a ponte rigido con cinque bracci tiranti e molle elicoidali. I freni anteriori sono a disco autoventilanti abbinati a quelli posteriori che sono a tamburo autoregistrante. Le versioni a trazione integrale presentavano assetto rialzato e protezioni sottoscocca all'anteriore.