Laureata in Medicina e Chirurgia in Italia e negli Stati Uniti, specializzata in Neurologia, ottenne la docenza nell'università italiana usufruendo della cosiddetta «legge per il rientro dei “cervelli”» dopo tre anni di insegnamento presso la Università della Pennsylvania di Filadelfia. Ha diretto il laboratorio di ricerca di colture di neuroni presso la Clinica Neurologica dell'Università degli Studi di Genova, facendo parte anche della struttura scientifica del CNR. Docente di ruolo dal 1983 al 2012 presso l'Università di Genova per le materie di Psicologia medica ed Economia sanitaria comparata, fu vice-capo struttura del G8 di Genova nel 2001. Dal dicembre 2018 è ufficiale medico della MSC Crociere.
Si noti che la dirigenza del PdL non ha posto alcuna obiezione contro De Martini a causa del suo rifiuto di aderire al PPE, partito politico europeo di cui il PdL è il principale socio italiano. Nel settembre 2013 De Martini conferma la sua disponibilità ad entrare nella nuova Forza Italia alla prima assemblea a favore del nuovo partito[4], quindi il successivo 16 novembre presenzia al Consiglio Nazionale del PdL come firmataria della mozione Berlusconi e vota a favore del passaggio del PdL a Forza Italia[5]; poco tempo dopo, in una conferenza organizzata da Raffaele Baldassarre (capogruppo di FI al Parlamento europeo iscritto al PPE), De Martini conferma la sua adesione a Forza Italia pur rimanendo iscritta al gruppo conservatore.[6]
A proposito dell'attività istituzionale al Parlamento europeo nella VII Legislatura[2], De Martini è membro effettivo della Delegazione per le relazioni con gli Stati Uniti (dal 17 aprile 2013) e della Commissione per gli affari esteri (dal 18 aprile 2013) ed è membro sostituto della Commissione per i bilanci (dal 18 aprile 2013) e della Delegazione per le relazioni con Israele (dal 23 aprile 2013).
Elezioni europee del 2014
Negli ultimi mesi del 2013, a proposito delle lotte interne al PdL prima e a FI poi tra le fazioni dei contrari e dei favorevoli all'azzeramento delle cariche del partito[7], si schiera con il gruppo, guidato da Alessandro Cattaneo, dei favorevoli - noto con il nome dei Formattatori - che spinge per il rinnovamento dei vertici del partito; nel gennaio 2014 De Martini si dice favorevole alle scelte di Berlusconi, in qualità di Presidente di Forza Italia, per i nuovi Coordinamenti Regionali da lei definiti come "neutrali" rispetto alle due fazioni citate prima[8]. Il 19 febbraio 2014[9] Susy De Martini è la prima candidata riconfermata da Silvio Berlusconi in vista del voto europeo del 25 maggio 2014 per il movimento politico Forza Italia come punto di riferimento per la Liguria, quindi il 16 aprile 2014[10]
Con 6.134 preferenze non viene però eletta all'Europarlamento.
Attività politica locale in Liguria
In seguito a screzi interni al PdL, alla fine del 2009 fonda Forza Liguria, movimento regionale ligure il cui nome fa eco al nome della storica Forza Italia per contrastare i conflitti d'interessi (cioè il cosiddetto PDP ligure - Partito Del Potere ligure)[13] di Claudio Scajola (coordinatore regionale ligure del PdL, più volte ministro nei vari governi di Berlusconi, "uomo forte" del centrodestra ligure dal 1996) e di Claudio Burlando (Presidente della Regione Liguria eletto nel 2005 e rieletto nel 2010, esponente prima dei DS e poi del PD).[14] Alle elezioni regionali in Liguria del 2010, la De Martini provocatoriamente si candida nella lista civica[15]Noi con Burlando, che appoggia la candidatura di Claudio Burlando, per evidenziare lo scandalo delle (presunte) «131 donne del Cavaliere»[16], tra cui spiccano (secondo la lista stilata dalla rivista Oggi, lista che in seguito si è rivelata come parzialmente falsa e diffamatoria) le deputate europee Lara Comi e Licia Ronzulli[16](con le quali la De Martini aveva polemizzato nel 2009 perché le due eurodeputate citate erano decisamente sostenute da Berlusconi nonostante l'inesperienza politica)[senza fonte].
Nel dicembre 2010[17] la De Martini definisce il Nuovo Polo per l'Italia proposto da Pier Ferdinando Casini[17] per cambiare l'Italia come un "progetto non serio"[17]. Candidata alla carica di Sindaco di Genova per il partito La Destra guidato da Francesco Storace[13] alle elezioni comunali del 2012, la De Martini (la cui candidatura si proponeva come il «rinnovamento del centrodestra cittadino genovese»[18] perché il PdL genovese - che infatti, visti i risultati elettorali definitivi del primo turno, non è nemmeno riuscito a qualificarsi per il ballottaggio comunale[19] - era in grave crisi[18]), visti i risultati elettorali definitivi[19], non viene eletta e quindi il partito La Destra non entra nel consiglio comunale di Genova. Il 20 ottobre 2013 De Martini scrive una lettera pubblica[20] con cui chiede le dimissioni di Burlando[20] - che lei stessa a suo tempo[20] aveva «appoggiato alle ultime Regionali con una Lista Civica, dato lo sfacelo in Liguria di una destra divisa e pasticciona (sugli 11 consiglieri indagati 5 sono PdL)»[20] - dalla carica di Presidente della Regione Liguria a causa dello scandalo degli indagati nel consiglio regionale ligure della nona legislatura.[20]
Dopo essere stata nominata “Ambasciatrice di Genova nel mondo” dal sindaco di Genova Marco Bucci in occasione del Columbus Day,[21] nel marzo del 2022 aderisce a Noi con l’Italia e si candida alle comunali nella lista civica Vince Genova.[22] Due anni più tardi rassegna le sue dimissioni da ambasciatrice in polemica per la mancata revoca dell'onorificenza ad Aldo Spinelli, imprenditore genovese finito agli arresti domiciliari.
Nel maggio del 2022, dopo aver presentato a Roma il progetto di una scuola di Alta Formazione per medici di bordo,[24] Isabella Susy De Martini riceve dal Ministero della Salute l’incarico a titolo gratuito di consulenza e studio in materia di sanità marittima e tutela della salute del personale navigante così a far parte della squadra di esperti nominati dal sottosegretario di Stato al Ministero della Salute Andrea Costa.[25]
Note
^Copia archiviata, su cittadigenova.com. URL consultato il 17 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2014).