Lo studiolo o camerino è un ambiente privato di un palazzo dove il possessore può ritirarsi per dedicarsi ai propri interessi culturali.
Storia e descrizione
Derivato dallo studio dell'umanista, con le grandi personalità del Rinascimento italiano divenne la sede di straordinarie raccolte d'arte e oggetti rari, quali dipinti, vasi, gemme, sculture, monete antiche, ecc.
Dalla metà del XVI secolo il camerino si andò evolvendo verso raccolte enciclopediche di oggetti rari, preziosi o semplicemente insoliti, che successivamente vennero dette Wunderkammer e tenute in ambienti per lo più di piccole dimensioni e segreti.
Esistevano vari gradi di accessibilità di uno studiolo: da quelli di rappresentanza, aperti a chiunque ne facesse richiesta, a quelli privati, aperti su invito, fino a quegli intimi, riservati al solo proprietario.
Camerini che affiancano la sala delle Asse, fatti decorare dal Duca a Leonardo da Vinci, per ritirarsi a meditare. La decorazione è completamente perduta ad eccezione di alcune scritte.[3]