Show Dogs - Entriamo in scena (Show Dogs) è un film del 2018 diretto da Raja Gosnell, interpretato da Will Arnett e Natasha Lyonne e doppiato da Ludacris, Jordin Sparks, RuPaul, Gabriel Iglesias, Shaquille O'Neal, Stanley Tucci, Alan Cumming, Anders Holm, Blake Anderson e Kate Micucci.
Il film è uscito negli Stati Uniti il 18 maggio 2018, ha incassato 36.000.000 $ in tutto il mondo[1] ed è stato accolto negativamente dalla critica, che lo ha accusato di includere una scena che normalizza l'adescamento dei bambini, costringendo gli studi a ri-tagliare il film e rilasciandolo al cinema nel secondo weekend.
Max è un agente eccezionale, un cane poliziotto addestrato, beniamino di tre piccioni, abituato a cavarsela da solo. Una notte, al porto, si imbatte nel rapimento di un cucciolo di panda e nell'agente dell'FBI che sta investigando sul caso. Tra Max e l'umano Frank non è amore a prima vista, ma il commissario non sente ragioni e li accoppia: parteciperanno sotto copertura ad una prestigiosa mostra canina al Caesars Palace di Las Vegas e sgomineranno il contrabbando illegale di animali rari.
La coppia sbirro su due zampe e cane poliziotto ha fatto la storia di cinema e tv di ogni parte del mondo ma, ancora oggi, non conosce riposo.
Le riprese del film sono iniziate il 28 novembre 2016 al Pinewood Studio Wales nel Regno Unito e si sono spostate in seguito a Las Vegas.[2]
Il trailer ufficiale del film è stato distribuito su YouTube l'11 gennaio 2018.[3]
Il film è stato rilasciato nelle sale cinematografiche statunitensi il 18 maggio 2018, mentre in quelle italiane, una settimana prima, il 10 maggio dalla Eagle Pictures.[4][5]
A partire dal 3 giugno 2018, Show Dogs ha incassato 14,6 milioni di dollari negli Stati Uniti e in Canada e 2,2 milioni in altri territori, per un totale mondiale di 16,9 milioni.[6]
Negli Stati Uniti e in Canada, il film è stato rilasciato il 18 maggio 2018, al fianco di Deadpool 2 e Book Club - Tutto può succedere, ed è stato proiettato in 3.145 sale nel suo weekend di apertura.[7] Ha debuttato incassando 6 milioni, finendo sesto al botteghino.[8] È sceso del 49% nel suo secondo fine settimana a 3,1 milioni, chiudendo al settimo posto.[9]
Il film è stato accolto negativamente dalla critica. Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha un indice di gradimento del 17%, con un voto medio di 3,2 su 10, basato su 59 recensioni. Il commento del sito recita: "Show Dogs può intrattenere spettatori molto giovani, ma per chiunque altro, minaccia l'equivalente cinematografico di un giornale arrotolato sul muso"[10], mentre su Metacritic ha un punteggio di 31 su 100, basato su 14 recensioni, che indica come “recensioni generalmente sfavorevoli”.[11]
Christy Lemire di RogerEbert.com ha dato al film 0,5 stelle su 4 scrivendo che: "dai personaggi a malapena agli effetti visivi del formaggio ai tentativi piatti di risate consapevoli e sdolcinate, questo puzza di quel tipo di materiale che avresti avuto la sfortuna di scoprire nel barattolo degli affari sotto le spie fluorescenti impietose del tuo ipermercato senz'anima locale. È davvero desolante. La tua famiglia merita di meglio".[12] Peter Hartlaub del San Francisco Chronicle ha dato il film a 0 stelle su 4, criticando con forza, tra le altre cose, la produzione datata, le battute "terribili" e il senso quasi inesistente del ritmo, concludendo che "Show Dogs è davvero pessimo, anche per un film con cani parlanti" e che "tutti meritiamo un live-action con cani parlanti migliore di questo".[13]
Al contrario, Michael Rechtshaffen dell'Hollywood Reporter ha dato al film una recensione generalmente positiva, scrivendo: "... grazie a un casting di personaggi creativi e una sceneggiatura autocosciente che non è contraria a prendersi gioco di sé, Show Dogs emerge come una commedia familiare di alto livello che riesce a evitare di essere presa per il litigio della figliata, anche se in realtà non porta nulla di nuovo e diverso".[14]
(Ruth Graham[15])
Il film è stato accusato di adescamento dei bambini basata su un punto della trama che descrive il personaggio principale del cane che è costretto ad avere i suoi genitali accarezzati da un giudice di esposizione canina senza consenso. Nel film, altri personaggi "insegnano" a non pensarci e ad andare al suo "posto zen" quando ciò accade. Inizialmente, in una proiezione di prova per il film, Terina Maldonado della rivista online Macaroni Kid, ha dichiarato: "Con il Movimento Me Too e tutti i discorsi sui predatori sessuali a Hollywood, non ho potuto fare a meno di pensare che questo messaggio, è palesemente aperto a gli adulti, ma per la comprensione di un bambino, è destinato a spingere i bambini ad essere aperti ad avere persone che toccano i loro privati, anche se non lo vogliono".[16] Spronato da questa recensione, altri revisori professionisti hanno concordato sul fatto che le implicazioni dell'adescamento dei bambini fossero "disturbanti e serie". Bob Hoose di Focus on the Family: "ha descritto il contenuto della sua recensione ma non ha attribuito il movente, sebbene non fosse in disaccordo con l'interpretazione di Maldonado".[17][18]
In risposta la Global Road Entertainment, il distributore del film, ha annunciato che lo stavano ri-tagliando. In un'intervista a Deadline Hollywood, la società ha detto:
Il co-sceneggiatore del film, Max Botkin, ha dichiarato di non aver scritto quelle scene e che la sceneggiatura originale è stata "pesantemente riscritta da altri 13 sceneggiatori", continuando a condannare fortemente i temi in questione.[18]
Tuttavia, l'organizzazione no-profit National Center on Sexual Exploitation si è ancora offesa per l'uscita del film, affermando che conserva molte delle controverse scene commoventi sui genitali e consiglia vivamente ai genitori e ai badanti di evitare di portare i bambini a vedere il film.[21]
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