Rossella Muroni (Roma, 8 ottobre 1974) è un'attivista e politica italiana, già presidente nazionale di Legambiente.
Biografia
Si è laureata in Sociologia (indirizzo Ambiente e Territorio).
A quattordici anni non ancora compiuti si iscrive alla Federazione Giovanile Comunista Italiana, frequentando le scuole di politica organizzate dal PCI.[1]
Dal 1994 al 1996 è responsabile nazionale del Centro Solidarietà del Sindacato studentesco della CGIL, dove si occupa dello sportello informativo e di assistenza legale per gli studenti delle scuole medie superiori e delle università. Nel 1996 entra in Legambiente, dove inizialmente lavora nell'ufficio stampa e dal 2002 ricopre la carica di responsabile nazionale delle campagne di informazione, curando le principali attività di informazione e sensibilizzazione di Legambiente: da Goletta Verde al Treno Verde, da Spiagge e Fondali Puliti alla rete internazionale dei campi di volontariato ambientale. Dal 2007 diventa direttore generale dell'associazione e poi presidente nazionale dal 2015 al 2017, lasciando la carica per candidarsi alle elezioni dell'anno successivo.
Sociologa, esperta nei temi della sostenibilità ambientale nell'ambito turistico e di organizzazione dei servizi territoriali, ha contribuito a numerose pubblicazioni associative. Fa parte dell'ufficio di presidenza di Green Italia[2] e del Forum Diseguaglianze e Diversità, è tra i garanti della missione umanitaria collettiva Mediterranea, tra le promotrici de Le Contemporanee start-up sociale e digitale per la parità di genere.
Attività politica
Deputata nazionale
Alle elezioni politiche del 2018 viene candidata alla Camera dei Deputati nelle liste di Liberi e Uguali nel collegio uninominale Umbria - 02 (Foligno), ottenendo il 2,41% e fermandosi in quarta posizione (vince il candidato di centrodestra Riccardo Augusto Marchetti con il 37,43%), e nel collegio plurinominale Puglia - 02, dove risulta eletta. Fa parte della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici di Montecitorio, della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati e della Commissione Parlamentare per l'Infanzia e l'Adolescenza.
A inizio legislatura presenta diverse proposte di legge[3] per ridurre il consumo di suolo, la demolizione degli immobili abusivi, l'istituzione anche nell'attuale legislatura della cosiddetta Commissione bicamerale di inchiesta sulle ecomafie, l'introduzione di una forma di carbon-tax, nuovi delitti contro la fauna e flora protette e la proposta sul 'Fishing for Litter' per consentire ai pescatori di fare gli spazzini del mare che è stata abbinata al disegno di legge Costa.
Portano la prima firma di Rossella Muroni anche la mozione di maggioranza approvata da Montecitorio l'11 dicembre 2019[4] che impegna il Governo a dichiarare l'emergenza climatica e ad affrontarla con misure adeguate e quella di LeU sulle periferie, approvata il 17 luglio 2019, che ha impegnato il Governo a riutilizzare a scopo abitativo, sociale, culturale e sanitario gli immobili pubblici e privati inutilizzati.
Il 23 gennaio 2019 ferma con il proprio corpo un pullman con a bordo dei migranti da trasferire dal Cara di Castelnuovo di Porto perché, come lei stessa ha affermato "a quelle persone non era stato detto dove sarebbero state trasferite e quali condizioni avrebbero trovato. Perché i migranti, come tutte le persone, hanno diritto di essere informati tanto più sul solo 'destino', perché i diritti negati di uno sono diritti negati di tutti."[5]
L'11 maggio del 2022 è approvato in via definitiva dal Parlamento il cosiddetto Ddl SalvaMare. Lo scopo del testo, che prende spunto dalla proposta di legge dell'On. Muroni sul ‘fishing for litter’ e l’ha assorbita, è consentire ai pescatori di portare e conferire a terra i rifiuti che recuperano in mare, nei fiumi, nei laghi o nelle lagune, senza doverne sostenere i costi di smaltimento. Questa legge promuove, inoltre, il riciclo di plastica e altri materiali ‘pescati’.
L'adesione a FacciamoECO
Nel luglio 2020 è eletta vicepresidente della commissione Ambiente e territorio della Camera.
Nel settembre 2020, a poche settimane dal referendum costituzionale sulla riduzione del numero di parlamentari[6] la Muroni annuncia il suo voto contrario[7].
Nel marzo 2021 annuncia l'uscita dal gruppo di Liberi e Uguali della Camera per formare una nuova componente ecologista nel gruppo misto, grazie al simbolo dei Verdi, denominata Facciamo ECO-Federazione dei Verdi, insieme ai deputati Lorenzo Fioramonti, anche lui membro di Green Italia, e Alessandro Fusacchia.[8][9][10] La componente autonoma cessa a seguito del ritiro del simbolo della FdV deciso da Europa Verde[11]; tuttavia, il 1º agosto 2021 i deputati di Facciamo Eco aderiscono alla componente del misti MAIE-PSI, che cambia conseguentemente denominazione in "MAIE-PSI-Facciamo Eco".[12]
La mancata rielezione nel 2022
Alle elezioni politiche del 2022 viene ricandidata alla Camera nel collegio uninominale Lazio 1 - 03 (Roma: Municipio V) da indipendente per la coalizione di centro-sinistra, ottenendo il 26,85% e venendo sconfitta da Fabio Rampelli del centrodestra (43,15%), non è dunque rieletta.[13]
L'adesione al Partito Democratico
Nel 2023, dopo la vittoria alle primarie di Elly Schlein, entra nel Partito Democratico, entrando a far parte della Direzione Nazionale del partito.[14]
Note
- ^ Rossella Muroni: «A 13 anni ero nel Pci e ora punto ai Verdi. Non sono una pazza», su corriere.it.
- ^ Green Italia
- ^ XVIII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - MURONI Rossella, su camera.it. URL consultato il 15 luglio 2020.
- ^ Il Parlamento italiano dichiara l'emergenza climatica, finalmente, su LifeGate, 12 dicembre 2019. URL consultato il 15 luglio 2020.
- ^ Rossella Muroni (LeU) blocca un bus in partenza dal Cara di Castelnuovo: "Sono persone, non sono animali", su huffingtonpost.it, HuffPost, 23 gennaio 2019. URL consultato il 23 luglio 2020.
- ^ Andrea Muratore, La democrazia non è un costo, Osservatorio Globalizzazione, 18 febbraio 2020
- ^ Referendum, Muroni (LeU): con taglio parlamentari democrazia più debole, Askanews, 7 settembre 2020
- ^ Muroni, Fioramonti e Fusacchia riportano i Verdi in Parlamento. Bonelli: “Cediamo il simbolo, altri deputati in arrivo”, su ilfattoquotidiano.it, 3 marzo 2021. URL consultato il 3 marzo 2021.
- ^ Nasce "FacciamoEco" componente ecologista gruppo misto alla Camera, su ansa.it, 9 marzo 2021. URL consultato il 10 marzo 2021.
- ^ Camera, nasce componente ecologista ‘Facciamo eco’: “Transizione non sia slogan, temiamo che il centrodestra la blocchi al ‘900”, su ilfattoquotidiano.it, 9 marzo 2021. URL consultato il 9 marzo 2021.
- ^ Europa Verde in Parlamento dura 4 mesi: ritirato il simbolo a Muroni e Fioramonti. “Non vogliono stare all’opposizione di Draghi”, su ilfattoquotidiano.it, 18 luglio 2021. URL consultato il 29 luglio 2021.
- ^ Componenti del gruppo MISTO, su camera.it. URL consultato il 2 agosto 2021.
«In data 1º agosto 2021 hanno aderito alla componenti i deputati Andrea CECCONI, Lorenzo FIORAMONTI, Alessandro FUSACCHIA, Antonio LOMBARDO e Rossella MURONI. In data 1º agosto 2021, la componene ha modificato la precedente denominazione "MAIE-PSI" in "MAIE-PSI- FACCIAMOECO".»
- ^ Elezioni Camera 2022: i candidati delle 4 coalizioni, tutte le sfide uninominali
- ^ 175 in direzione al Pd, anche 8 reggiani, su 24emilia.com, 14 marzo 2023. URL consultato il 28 maggio 2023.
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