Dopo la seconda guerra mondiale la sua attività è continua, alternata tra banda, orchestra sinfonica e teatro lirico. Tra queste diresse: l'orchestra sinfonica regionale siciliana, l'orchestra salentina del conservatorio di Lecce, l'orchestra dei balletti classici di Fiesole, l'orchestra lirico-sinfonica di Chieti, l'orchestra lirico-sinfonica di Pergolesi di Roma, divenne direttore di varie bande come la Banda della Città di Tagliacozzo nel 1946[1], della Banda Musicale "La Comunella" di Comunanza nel 1946-1947, della Associazione Musicale Bandistica "Giovanni Pierluigi da Palestrina" nel 1948-1956, dell'orchestra di fiati "Giovan Giovanni Tommaso Cimello" di Monte San Giovanni Campano nel 1957-1958, della Banda Musicale "G. Verdi" di Tolfa nel 1958 e poi ancora dei concerti bandistici di S. Ferdinando di Puglia, Albano Laziale, Capena, Casape, Morlupo, Palestrina, Poli, S. Paolo dei Cavalieri, Fara in Sabina e della Banda Giacomo Puccini di Roma.
Fu direttore dell'Orchestra del Campidoglio, formata dai membri dei Vigili Urbani della città di Roma (1958), dell'Orchestra lirico-sinfonica dell'Accademia di Lettere, Arti e delle Scienze (1959), dell'orchestra di Lecce (1961), dell'orchestra del Festival Opera Firenze Maggio Musicale Fiorentino (1961), dell'opera e dell'orchestra sinfonica di Pescara (1961-1963 e 1965-1967) e Roma (1964), dell'orchestra "Pergolesi" di Roma (1968) e dell'orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari (1971).
Nel 1967 è stato nominato consulente musicale per la Radiotelevisione Italiana (RAI) a Roma. L'editore musicale Ricordi gli commissionò l'opera "L'Idiota", op. 307 di Luciano Chailly (Direttore artistico della Scala di Milano)[2], che fu poi rappresentata a Roma al teatro dell'Opera durante la stagione lirica 1968-1969.
Nel 1969 dirige la prima della sinfonia "La finta ritrosia" del compositore locale Salvatore Fighera a Gravina in Puglia. Nello stesso anno è diventato direttore della Banda Concerto Musicale Città di Trinitapoli. Nel 1974 fonda a Sonnino l'Istituto musicale sonninese "Amleto Lacerenza", dove fu anche maestro del Concerto Bandistico "Vincenzo Bellini" di Sonnino[3]. Dal 1978, è stato direttore del Concerto Filarmonico "Enrico Ugolini" di Marino. Nel 1981 divenne insegnante presso la scuola di musica alta e direttore della Banda Musicale Città di Fiuggi[4]. Dal 1989, ha diretto l'Orchestra Filarmonica di Matera.
Oltre ad adattamenti di selezioni d'opera e altri lavori di musica classica per banda, ha anche composto musica per orchestra, per concerto bandistico e per musica da camera. Ha elaborato per l'allora Ministero dello spettacolo le opere "Don Carlo" di Pasquale Bona e "La Vestale" di Saverio Mercadante.
Ha insegnato Storia della Musica presso il Liceo classico del San Giuseppe de Merode di Villa Flaminia in Roma.
^Scuola di musica Rosario Lacerenza, su scuoladimusicalacerenza.it. URL consultato il 9 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2021).
Bibliografia
Marino Anesa: Dizionario della musica italiana per banda - Biografie dei compositori e catalogo delle opere dal 1800 a oggi, Seconda edizione riveduta e ampliata: oltre 5000 compositori, in collaborazione con ABBM (Associazione Bande Bergamasche), 2004. 2 volumi, 1204 p.
Marino Anesa: Dizionario della musica italiana per banda, Prima edizione, 2 volumi, 1993-1997.; 1036 p.; Vol. [1]. Biografie dei compositori e catalogo delle opere dal 1800 al 1945, Bergamo : Biblioteca Civica "Angelo Mai". - 1993. - 515 S.; Vol. [2]. Biografie dei compositori e catalogo delle opere dal 1800 ad oggi., Bergamo : Biblioteca Civica "Angelo Mai". - 1997. - 519 S.