Romolo Carboni (Fano, 9 maggio 1911 – Fano, 2 settembre 1999) è stato un arcivescovo cattolico italiano.
Biografia
Terminati gli studi presso il Seminario regionale della sua città, ordinato sacerdote il 31 marzo 1934, entrò nel servizio diplomatico della Santa Sede il 15 settembre 1937 frequentando i corsi propedeutici alla carriera presso la Pontificia Accademia Ecclesiastica.
Il 28 settembre 1953 fu nominato arcivescovo titolare di Sidone (consacrato il 25 ottobre dello stesso anno), e delegato apostolico[1] per l'Australia, la Nuova Zelanda e l'Oceania, incarico che mantenne sino al 2 settembre 1959 quando, succedendo all'arcivescovo Egano Righi-Lambertini[2], assunse l'incarico di nunzio apostolico in Perù.
Dal 26 aprile 1969 fu nunzio apostolico per l'Italia.[3]
Su incarico di papa Giovanni Paolo II, come stabilito sulla costituzione apostolica Ut sit del 28 novembre 1982, il 19 marzo 1983 portò a compimento l'erezione dell'Opus Dei in prelatura personale.
Il 19 aprile 1986, per raggiunti limiti di età lasciò il proprio incarico presso la nunziatura apostolica.
Si spense il 2 settembre 1999 nella sua città natale.
Genealogia episcopale e successione apostolica
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Onorificenze
«Arcivescovo Titolare di Sidone. Nunzio Apostolico in Italia»
— 22 settembre
1972[4]
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni