Acuña è un argentino che ha ricevuto la cittadinanza paraguayana essendosi trasferito in questo paese quando era ancora piccolo: ciò gli ha permesso di diventare per anni il numero 10 della Nazionale di calcio del Paraguay, diventandone il secondo in ordine di presenze con 100, dietro a Carlos Gamarra.
Dopo aver cominciato a giocare per il Club Nacional nel 1989, ritornò per quattro stagioni in Argentina, con Argentinos Juniors, Club Atlético Independiente and Boca Juniors, prima di trasferirsi in Europa nel 1997, dove giocò nel Real Zaragoza, quindi al Deportivo de La Coruña, che lo ingaggiò per 5 anni, malgrado dovesse ancora scontare una squalifica per 5 giornate; giocò solo 7 partite nel campionato, per via di alcuni infortuni. Si ritirò inizialmente nel 2007, finendo la carriera in Paraguay con l'Olimpia Asunción, ma nel 2009 ritornò in attività con il Club Rubio Ñú.
Nazionale
Giocò con la nazionale 96 partite segnando 5 gol. Fece parte della nazionale paraguayana che nel mondiale francese del 1998 eliminò la favorita Spagna, qualificandosi agli ottavi di finale per la seconda volta nella storia, affrontando la squadra che avrebbe poi vinto, la Francia. Tuttavia Acuña fu anche l'unico giocatore della sua nazionale ad essere espulso in un mondiale, negli ottavi di finale del mondiale del 2002 che la sua nazionale perse contro la Germania per 1-0.[1]