Nel XIX secolo la popolazione della riva destra fu per la maggior parte di etnia ucraina ma le terre erano in gran parte possedute da polacchi. Molte delle città e dei paesi erano abitati da una corposa minoranza ebraica. Mentre la popolazione polacca era cattolica di rito romano, fino agli anni trenta di quel secolo i contadini ucraini professavano un cattolicesimo di rito bizantino. Dopo la soppressione della Chiesa uniate da parte dello Zar Nicola I di Russia, gran parte della popolazione ucraina si convertì al cristianesimo ortodosso. Alla fine dell'era imperiale la regione era divisa in tre gubernija, ognuna delle quali aveva una propria amministrazione: Governatorato di Kiev, Volinia e Podolia.