Nel 2016 il suo film Sopravvissuto - The Martian si aggiudicò due Golden Globe, tra cui il premio come miglior film commedia o musicale, che Scott ha vinto come produttore, oltre a una candidatura al premio Oscar. A partire da Il gladiatore, Scott ha instaurato, inoltre, un fortunato sodalizio artistico con l'attore Russell Crowe: i due, infatti, hanno realizzato fino ad ora ben cinque film insieme (Il gladiatore, Un'ottima annata, American Gangster, Nessuna verità, Robin Hood).
Biografia
Secondo dei tre figli di Elizabeth Williams e Francis Percy Scott. Suo fratello maggiore, Frank, morì nel 1980 a 45 anni per un cancro alla pelle, mentre suo fratello minore era Tony Scott, anch'egli regista e produttore (uno dei suoi film più famosi è Top Gun, del 1986), morto suicida nel 2012 (a quest'ultimo Ridley dedicherà i film The Counselor - Il procuratore e Exodus - Dei e re).
Dopo essersi diplomato, iniziò la sua carriera come scenografo e regista di telefilm per la BBC, e, verso la fine degli anni Sessanta, passò alla direzione di spot pubblicitari (celebre quello per il lancio dell'Apple Macintosh, intitolato 1984, come l'omonimo romanzo di Orwell), in una compagnia pubblicitaria fondata insieme ad Alan Parker, Hugh Hudson e il fratello Tony. Ridley Scott si è dichiarato agnostico.[1]
Gli inizi e la consacrazione
Nel 1977 ottenne i finanziamenti per dirigere il suo primo film, I duellanti, interpretato da Harvey Keitel e Keith Carradine. La storia, riguardante la lunga battaglia tra i due ufficiali di cavalleria durante le guerre napoleoniche, conquistò gran parte della critica e subito si guadagnò il premio speciale della giuria (presieduta da Roberto Rossellini) al Festival di Cannes e il David di Donatello, che lo fece notare nell'ambiente cinematografico. Ottenne la consacrazione come regista con i due film successivi: Alien (1979) e Blade Runner (1982), diventati nel tempo dei veri e propri film cult; il primo assurgendo a modello del cinema di fantascienza e il secondo a capostipite del filone cyberpunk.
Il successo tornò grazie al peplum moderno Il gladiatore (2000), film che consacrò la notorietà mondiale come attore di Russell Crowe, nel ruolo del generale romano Massimo Decimo Meridio, premiato con l'Oscar. Di minor impatto sul pubblico, ma sicuramente imponente e ricca d'azione, fu, invece, la pellicola Le crociate - Kingdom of Heaven (2005); a proposito della quale, circolò la notizia, poi smentita, secondo cui Scott, durante le riprese nel 2004, avrebbe ricevuto delle minacce da parte di gruppi di fondamentalisti islamici. Altri film diretti da Scott in questi anni sono Hannibal (che però non riscosse lo stesso successo di critica del precedente episodio Il silenzio degli innocenti), il film di guerra Black Hawk Down - Black Hawk abbattuto e le commedie Il genio della truffa e Un'ottima annata - A Good Year (seconda esperienza con Russell Crowe).
Nel 2007 si ricorda American Gangster, ancora con Russell Crowe, film di grande successo, ritratto violento e drammatico dei gangster e dei traffici di droga negli anni Settanta. Nel 2008 Scott firmò la quarta collaborazione con Crowe in Nessuna verità, film incentrato sullo spionaggio in Medio Oriente affiancato da Leonardo DiCaprio. Nel 1997 Scott acquistò con il fratello Tony gli studi cinematografici Shepperton di Londra (dove aveva girato Alien) e i due fondarono la casa di produzioneScott Free Production, che produsse i film dei fratelli e non solo. Dal 2005 al 2009, la Scott Free Entertainment produsse la serie televisiva Numb3rs e, dal 2009, la serie The Good Wife.
Scott diresse poi Robin Hood, nuovo colossal con Russell Crowe nelle vesti di protagonista, uscito al cinema il 12 maggio 2010 come film di apertura del festival cinematografico di Cannes.
Progetti recenti
La vita in un giorno è il primo social-movie della storia del cinema realizzato utilizzando YouTube. Il primo esperimento di social-movie è Human's Y2K del regista Pietro Jona, realizzato nel 2000, secondo le stesse modalità utilizzate in La vita in un giorno, dieci anni dopo. Esperimento globale per la creazione del più grande lungometraggio generato dagli utenti, fu annunciato da YouTube il 6 luglio 2010. Il 24 luglio 2010, gli utenti della community di YouTube ebbero 24 ore di tempo per immortalare uno spaccato della propria vita. Ridley Scott fu il produttore esecutivo che fece selezionare i filmati al regista Kevin Macdonald. Il risultato di questo esperimento fu un lungometraggio sulla storia del mondo in un giorno, il 24 luglio 2010, girato dagli utenti di YouTube. Il 24 gennaio 2011, il National Geographic accettò di distribuire il film negli Stati Uniti.
Nel 2012 Scott produsse lo spot pubblicitario del profumo Lady Gaga Fame, creato dall'omonima pop star.
Nello stesso anno tornò dietro la macchina da presa per girare Prometheus. Il film, il primo del genere di fantascienza dai tempi di Blade Runner, nacque come prequel del fortunato Alien. Seppur mantenendo un forte ed evidente legame col capolavoro del 1979, la sceneggiatura di Prometheus venne riscritta dando un più ampio respiro alla trama, cosa confermata in più occasioni dallo stesso Scott.
Nel 2017 diresse Alien: Covenant, scritto da John Logan, sequel di Prometheus e secondo capitolo della nuova saga prequel di Alien del 1979. Nello stesso anno, diresse anche Tutti i soldi del mondo, basato sul rapimento del giovane imprenditore, John Paul Getty III, avvenuto a Roma nel 1973, da parte di alcuni uomini appartenenti alla 'ndrangheta. Il film vede come protagonisti Michelle Williams, Mark Wahlberg e Christopher Plummer; quest’ultimo nel ruolo di Jean Paul Getty (ruolo inizialmente affidato a Kevin Spacey, le cui scene vengono poi eliminate e rigirate con Plummer al suo posto, un mese prima dell'uscita al cinema del film, dopo le accuse di molestie sessuali emerse nei confronti di Spacey).
Nel 2020 diresse i primi due episodi della serie televisiva Raised by Wolves - Una nuova umanità, incentrata su due androidi programmati per preservare alcuni embrioni umani, salvandoli da una disastrosa guerra religiosa.
Nel 2021 tornò al cinema con due film, entrambi girati durante la pandemia e usciti nelle sale a poche settimane di distanza: The Last Duel e House of Gucci. Il primo è un colossal storico ambientato nel Medioevo e tratto da un romanzo del 2004 di Eric Jager, che narra le vicende dell'ultimo duello di Dio, avvenuto in Francia nel 1386 tra Jacques Le Gris e Jean de Carrouges, interpretati rispettivamente da Adam Driver e Matt Damon; quest'ultimo co-scrisse anche la sceneggiatura del film, insieme all'amico Ben Affleck e a Nicole Holofcener. Nel complesso, l'opera ebbe un ottimo riscontro presso la critica[3], ma risultò essere un enorme flop al botteghino, incassando appena 30 milioni di dollari a fronte di un budget di 100 milioni[4]. Il secondo è incentrato sulla vita di Maurizio Gucci, presidente dell'omonima azienda di alta moda assassinato nel 1995 per volere della ex moglie Patrizia Reggiani. I due ruoli principali sono interpretati da Adam Driver e Lady Gaga, mentre il cast di contorno è composto da Al Pacino, Jared Leto, Jeremy Irons e Salma Hayek. Al contrario di The Last Duel, la pellicola ottenne un buon risultato al box-office mondiale (oltre 150 milioni di dollari di incasso, a fronte di un budget di 75 milioni[5]), venendo però accolta in maniera contrastante dalla critica[6] e ricevendo, inoltre, numerose critiche dalla famiglia Gucci e dalla stessa Patrizia Reggiani.
Vita privata
Nel 1964 si sposò con la giornalista Felicity Heywood da cui ha avuto due figli: Jake e Luke, entrambi registi. I due divorziarono nel 1975.
Nel 1979 si sposò con la produttrice televisiva Sandy Watson, da cui ebbe una figlia, Jordan (1978), anch'ella regista. I due divorziarono nel 1989.