Nel 1934 partecipa alla Settimana dell'arte del quotidiano milanese L'Ambrosiano, dove viene notato dalla critica. È l'inizio di un periodo fortunato che culmina nel 1936 con la partecipazione alla XX Esposizione Internazionale d'arte della città di Venezia.
Nel 1940 la Galleria d'arte moderna di Milano acquista una sua opera esposta in una sede del Sindacato fascista belle arti.
Nel 1941 vince il premio Bergamo per il paesaggio con il dipinto Carrozzella al mare. Si sposa con la pittrice Maria Teresa Cavalli, da cui nasceranno i figli Luca e Isabella. Dopo la seconda guerra mondiale si dedica a ritratti e soggetti intimisti e si avvicina al Cenacolo di via Bagutta. Nel 1955 ha inizio la sua attività didattica all'istituto d'arte Paolo Toschi di Parma.