Piccoli tradimenti (Petites coupures) è un film del 2003 diretto da Pascal Bonitzer.
È stato presentato in concorso al Festival di Berlino.[1]
Trama
Critica
Il film in patria ha avuto un'accoglienza critica ampiamente positiva.[2]
Dal Festival di Berlino, gli inviati italiani hanno espresso giudizi moderamente positivi. Roberto Silvestri (Il manifesto) lo ha definito un «serio burlesque», una «commedia orchestrata in nero, che esibisce e critica i propri procedimenti narrativi e di struttura», nella quale spiccano «due solisti, affiatati e virtuosi, Kristin Scott Thomas e Daniel Auteil»,[3] mentre per Roberto Nepoti (La Repubblica) è «una commedia ironica e un po' cinica [...] un divertente vaudeville».[4]
Il giudizio del Dizionario Mereghetti è invece nettamente negativo: il regista è «incapace di gestire un intreccio senza capo né coda» e «non riesce né a creare personaggi sensati [...] né a dire qualcosa di interessante sui rapporti tra uomo e donna».[5]
Note
- ^ (EN) Berlinale: Annual Archives > 2003, su berlinale.de. URL consultato il 22 febbraio 2011.
- ^ (FR) Petites coupures > Critiques Presse, su allocine.fr, AlloCiné. URL consultato il 22 febbraio 2011.
- ^ Roberto Silvestri, Il piacere del crollo, in Il manifesto, 13 febbraio 2003.
- ^ Roberto Nepoti, Storia di uno spacciatore nella città dell'11 settembre, in La Repubblica, 13 febbraio 2003.
- ^ Il Mereghetti - Dizionario dei Film 2008. Milano, Baldini Castoldi Dalai editore, 2007. ISBN 9788860731869 p. 2228
Collegamenti esterni
- (EN) Piccoli tradimenti, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Piccoli tradimenti, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Piccoli tradimenti, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Piccoli tradimenti, su FilmAffinity.
- (EN) Piccoli tradimenti, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Piccoli tradimenti, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).