Pascal Boniface (Parigi, 25 febbraio 1956) è un politologo e saggista francese.
Fondatore e direttore dell'Institut de relations internationales et stratégiques ("Istituto per le relazioni internazionali e strategiche" o IRIS), nella sua carriera ha scritto oltre 70 libri su questioni geopolitiche, occupandosi in particolare di armi nucleari, del Conflitto israelo-palestinese e della geopolitica dello sport e del calcio nel dettaglio.[1]
Pascal Boniface ha studiato al Lycée Saint-Exupéry di Mantes-la-Jolie, dedicandosi poi al diritto internazionale all'Università di Parigi-Sorbona, con tesi sul tema del disarmo, e all'Istituto di studi politici di Parigi, laureandosi in scienze politiche nel 1980 e ottenendo il dottorato in diritto pubblico nel 1985. Ottenne un posto di docente di scienze politiche presso l'Université Sorbonne-Paris-Nord nel 1985, insegnando poi all'Istituto di studi politici di Lilla e a quello di Parigi, oltre che all'Istituto di studi europei dell'Università di Parigi-VIII, nei settori delle relazioni internazionali e della geopolitica.[2][3]
Dal 1985 pubblica annualmente L'Année Stratégique, mentre nel 1991 ha lanciato il trimestrale International and Strategic Review, a cui partecipano esperti e politici internazionali.[3] Iscritto al Partito Socialista, è stato assistente parlamentare del Groupe socialiste all'Assemblea nazionale dal 1986 al 1988.[4] Dal 1988 al 1992, Boniface è stato consigliere nei gabinetti ministeriali del Ministro della Difesa Jean-Pierre Chevènement prima, poi di Pierre Joxe durante i suoi ministeri dell'Interno e della Difesa.[5] Dal 1997 si è occupato degli aspetti strategici e diplomatici dello sport e ha sviluppato una "geopolitica dello sport".[6]
È membro dell'Advisory Board per le questioni di disarmo presso l'ONU dal 2001 al 2005, dell'Institut des hautes études de Défense nationale (IHEDN) dal 1998 al 2004 e del Haut Conseil de la coopération internationale dal 1999 a 2003.[3][5]
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