Come si può intuire, il toponimo sta ad indicare che il paese possiede una posizione tra i monti delle valli Seriana e Serina.
Difatti per raggiungerlo, da entrambe le valli, bisogna superare un colle, da cui l'origine di Oltre il Colle.[6]
La conca in cui è posto è sovrastata da monti imponenti come il monte Arera, il Grem, il Menna e l'Alben.
Storia
Sono pochi i documenti che ci possono riferire del passato di questo paese. Si sa che è sempre stato una frazione del vicino comune di Serina, da cui ottenne l'autonomia amministrativa a partire dall'anno 1569[7][8].
Prima di allora era un insieme di agglomerati urbani dediti alla pastorizia ed all'estrazione mineraria dalle cave presenti in località Zorzone.
Si presume quindi che la zona fosse abitata già dal periodo della dominazione romana, anche se al riguardo mancano documenti che convalidino quest'ipotesi, che pare tuttavia suffragata dalla presenza di miniere poste sull'altro versante della montagna, in comune di Oneta.
In epoca medievale gli abitanti erano rinomati produttori di chiodi ed armi, ottenute con il ferro estratto nelle locali miniera, ma anche da quelle della valle di Scalve. Queste produzioni furono incoraggiate anche dalle locali signorie, al fine di evitare massicce emigrazioni.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 14 dicembre 1956.[9]
«Partito: nel PRIMO di rosso, al monte all'italiana (3) uscente dalla punta, cimato da un piccone da minatore, il tutto d'argento; nel SECONDO di azzurro, alla fontana d'argento, zampillante dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune.,»
Il piccone piantato su di un monte rappresenta l'attività di estrazione nelle miniere; la fontana simboleggia la locale sorgente di acqua minerale usata per curare varie infermità.[10]
Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e rosso.[9]
Costruita secondo la tecnica dell'intreccio, con picchetti, chiodi e corde, conta fino a 5 navate, 42 colonne, 1 800 pali di abete e 600 rami di castagno. I faggi piantati, crescendo negli anni, sostituiranno le ingabbiature dando forma definitiva alla cattedrale.
Gravemente danneggiata dalla tempesta Vaia del 2018, dell'opera rimangono solo le colonne non abbattute dal vento[11].
Presso la Conca di Oltre il Colle si trovano piste di fondo per 16 km, da Zambla Alta fino a Valpiana. Sono presenti piste di sci alpino a Zambla Alta e presso la Conca dell'Alben.
Turismo estivo
Una delle attività principali svolte durante il periodo estivo è l'escursionismo.
È praticato anche lo sport del ciclismo su strada e sui percorsi montani.
Miniere
L'attività estrattiva di zinco, nella Val del Riso e Val Parina, tra Gorno e Oltre il Colle, inizia nell'800 sotto la gestione di aziende come la Aurera o la Sileoni.
Le società italiane, intorno al 1850, vengono acquistate dalla Crown Spelter e dalla Vieille Montagne, società rispettivamente inglese e belga, fino al 1919 quando i belgi acquisirono l'intero comparto. Sotto il regime fascista le miniere vengono espropriate e affidate alla S.A. Nichelio e Metalli, società a partecipazione statale, poi diventata Sapez, nel 1954, Ammi, poi Sanim, infine Egam (Ente gestione aziende minerarie).
Negli anni '70, successivamente allo scorporo dell'Ente, le miniere furono date in gestione all'Eni fino alla loro chiusura definitiva nel 1982.
Nel 2014, l'azienda australiana Energia Minerals Limited, ottiene i permessi per riavviare l'attività estrattiva nelle stesse miniere abbandonate per decenni, nei territori di Oltre il Colle, Gorno, Oneta, Premolo e Ardesio.