Cresce nelle giovanili del Bari dove esordisce giovanissimo in Serie C. Passa poi al Trani (dove gioca con il fratello Giovanni) e alla Romulea. Viene quindi acquistato dalla Lazio dove resta per tre stagioni da rincalzo, disputando 12 partite in Serie A e andando a segno in 3 occasioni.
Fa il suo esordio in massima serie il 28 ottobre 1956 in Lazio-Atalanta 2-2.
Nel 1959 viene ceduto in Serie B all'Ozo Mantova di mister Fabbri (32 presenze totali nella serie cadetta). Gioca quindi col Taranto ed il Matera, dove finito di giocare intraprende la carriera da allenatore[4].
Viene a mancare il 6 marzo 2004, all'età di 70 anni, colto da un infarto durante una partita amichevole che stava disputando al campo Di Cagno Abbrescia di Bari[5].
Negli anni duemiladieci, su iniziativa congiunta dell'Unione Nazionale Veterani dello Sport e del comune di Bari, gli viene intitolata una delle salite dello Stadio San Nicola.[6]