A Firenze, nella zona di San Niccolò, si trova la lapide, sulla quale sono incise queste parole:
In questa casa visse gli ultimi anni della sua vita Nello Niccoli 1890-1977 che, nel circolo di cultura nel Non Mollare e infine nel partito d'Azione tenne fede agli ideali di Giustizia e Libertà. Valoroso ufficiale nelle due guerre, guidò, nell'agosto 1944, la vittoriosa battaglia per la liberazione di Firenze. La cittadinanza riconoscente.
^Massimo Rendina Dizionario della Resistenza italiana , Roma, Editori Riuniti, 1995 . ISBN 88-359-4007-9 , pagg.61-62 : Il C.L.N. [...] si dedicò a preparare l'insurrezione riorganizzando il comando militare unico (comandante Nello Niccoli , azionista; commissario Luigi Gaiani, comunista; vicecomandante il democristiano Nereo Tommasi; vicecommissario il socialista Dino Del Poggetto; capo di stato maggiore il liberale Achille Mazzi)
^Atti e studi dell'Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Stamperia “Il Cenacolo”, Firenze, ottobre 1962, numero 4, pagina 49
^Fondo Nello Niccoli, su sba.unifi.it, Università degli studi di Firenze. Fondi e collezioni speciali del Sistema bibliotecario di Ateneo. URL consultato il 22 agosto 2018.
^Ugo Cappelletti, Firenze “Città aperta” , Firenze, Casa Editrice Bonechi, 1994 , pag.224
^In questo libro Niccoli inserì una riproduzione parziale della Relazione sull'attività clandestina ed operativa svolta dai patrioti toscani nel periodo 8 settembre 1943–7 settembre 1944. La Relazione ufficiale fu redatta dopo la liberazione e fu compilata dal “Capo di Stato Maggiore del comando militare magg.in s.S.M. Achille Mazzi” e fu “controfirmata dal ten. col. Nello Niccoli e dal commissario politico Luigi Gaiani”. Il testo integrale ed originale della Relazione, corredata da 23 allegati, trovasi presso l'I.S.R.T. (fondo Medici Tornaquinci) In Op. Cit. C.Francovich, nota 1, p.259