Il Museo del Petit Palais di Ginevra è un museo privato che custodisce opere impressioniste e post-impressioniste di pittura e scultura, oltre ad una ricca collezione di disegni. Inaugurato nel 1968, dal 1998 il museo è chiuso, ma le opere vengono prestate ad altri musei per esposizioni temporanee sotto la dicitura Les amis du Petit Palais.
L'industriale svizzero di origine tunisina Oscar Ghez (1905-1998), fondò questo museo nel 1968, utilizzando gli spazi di un palazzo privato per esporre le sue collezioni di arte moderna. Tutte le grandi correnti artistiche che sono comparse e avvicendate dal 1870 al 1930 vi sono rappresentate, in particolare l'impressionismo e la Scuola di Parigi.
Alla morte del fondatore il museo fu chiuso e la sua amministrazione passò nelle mani del nipote, che lo diresse fino al 2005, istituendo l'associazione "Les amis du Petit Palais", tuttora presente e attiva nel prestare i vari quadri a quei musei, anche stranieri, che vogliono allestire mostre temporanee.
Il palazzo che accoglie le opere del museo, detto Petit Palais, fu costruito nel 1862, secondo i canoni dello stile "Secondo Impero", dall'architetto ginevrino Samuel Darier.[1] L'edificio, di due piani, aveva la facciata principale sul lato che dà sulla città vecchia.
Nel 1967 il proprietario fece ingrandire l'edificio, che passò da due a sei piani, di cui tre nel sottosuolo. I lavori di scavo portarono alla luce l'antico muro di cinta della città. Oggi cinque piani sono destinati al museo, due interrati e tre in elevazione, mentre il terzo piano interrato funge da deposito delle opere.
Lista degli autori e delle opere:
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