Montefiore Conca (Munt Fior in romagnolo) è un comune italiano di 2 279 abitanti della provincia di Rimini in Emilia-Romagna. Piccolo borgo dell'entroterra Riminese, un tempo era un importante avamposto dei Malatesta con una imponente rocca che domina dall'alto tutta la zona circostante.
La prima documentazione storica sull'abitato risale al 1136, quando Papa Innocenzo II dichiara che la chiesa di San Paolo è sotto la protezione Apostolica.
Nel 1320 Papa Giovanni XXII cedette Montefiore ai Malatesta. Nel 1371 furono censite le aree delle Marche e della Romagna, ciò permise di sapere che la popolazione di Montefiore ascendeva a 160 focolari.
Nel 1372 il controllo della signoria passa a Galeotto che poi lo darà al figlio Galeotto Belfiore (soprannominato con questo aggettivo per essere nato nella rocca di Montefiore).
Dopo la morte di Galeotto Belfiore (a 23 anni per un'epidemia) successe Carlo detto il Catone che sosteneva la Chiesa durante lo scisma d'Occidente.
Morto anche Carlo nel 1429 gli successe il nipote Roberto detto il beato.
Dopo la morte di Roberto (a 21 anni) subentrò il fratello Sigismondo Malatesta che regalò al suo territorio cultura, arte e prosperità. Poi l'inimicizia col Papa lo portò alla scomunica e alla sottrazione dei suoi territori, fra cui Montefiore.
Nel 1863 gli venne cambiato il nome in Montefiorito e solo nel 1917 venne rinominato Montefiore su proposta di Don Paolo Palmerini.[4] La tradizione fa risalire tale toponimo a un'antica famiglia ebrea della zona, anche se pare più probabile che sia stato il nome del paese a ispirare quello della famiglia.[5]
Monumenti e luoghi d'interesse
Montefiore Conca fa parte, assieme ad altri quattro comuni riminesi, del circuito dei Borghi più belli d'Italia. Alcuni edifici rilevanti:
Rocca Malatestiana è un castello che risale alla metà del Trecento, ma recenti scavi archeologici (2006-2008) hanno ipotizzato che il complesso esistesse già nell'XI secolo. All'interno molte sale, su più piani, sono state allestite con arredi e oggetti di epoca rinascimentale. L'ultima rampa di scale porta all'enorme terrazzo, da cui si può abbracciare con lo sguardo tutta la Riviera romagnola, da Cattolica a Ravenna.
La chiesa di San Paolo. Custodisce un crocifisso alto più di tre metri e mezzo con i quattro apici a stella;
Il santuario della Madonna di Bonora, o Cella di Bonora, ospita un antico dipinto con la Madonna che allatta il figlio.
Secondo i dati ISTAT[7] al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 159 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Nell'aprile 2010 ha preso vita l'associazione Malatempora con lo scopo di promuovere la conoscenza, la tutela, la valorizzazione, la fruizione delle risorse ambientali, storiche, culturali ed artistiche del territorio e della comunità.
Cultura
Musei
Collezione permanente della Rocca Malatestiana
Eventi e ricorrenze
«Rocca di Luna Festival» (nel primo week-end del plenilunio di Luglio);
Festa del MangiarSano (in ottobre), con mostra mercato di ortaggi e frutti antichi;
Sagra della Castagna (tutte le domeniche di ottobre).
Presepe vivente (in dicembre), in abiti d'epoca.
Premio Letterario Montefiore.
Infrastrutture e trasporti
Il comune è attraversato dalla strada provinciale SP36.
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Dal 2000 l'evento sportivo principale è il Torneo di calcio a 5 "Città di Montefiore" organizzato da un gruppo di ragazzi montefioresi con la collaborazione della asd Montefiorese.
La ASD Montefiorese è stata fondata nel 1986 e milita in 3ª categoria; i colori sociali sono giallo e rosso.
A Montefiore Conca ha sede la ASD Turbolenza che primeggia in sport estremi come skydiving, paracadutismo, extreme sports, swooping, Base jumping, shows, street wear.