Comincia la sua carriera come pianista per poi dedicarsi alla direzione d'orchestra e alla saggistica. Nel corso degli anni si specializza nel repertorio lisztiano; viene così internazionalmente riconosciuto come uno dei maggiori virtuosi e interpreti lisztiani, diventando nel 2008 presidente del chapter italiano dell’American Liszt Society.[3]
Carriera
Nel corso degli anni ha approfondito lo studio di autori quali Clementi, Weber, Poulenc, Busoni, Rossini, Brahms, Scarlatti, Ravel e Liszt. Per quest'ultimo ha inciso un’antologia di Parafrasi, i 12 Studi d’esecuzione trascendentale, e una scelta di brani del tardo periodo suonati sul Bechstein che appartenne a Liszt. Successivamente pubblica, per la Brilliant Classics, altri 12 album dedicati all'opera lisztiana.
Dopo questa esperienza inizia a incidere per varie etichette, come EMI, Philips Records e Fonè, eseguendo brani di repertorio pianistico. Campanella si dedica quindi all'esecuzione di tutti i concerti di Beethoven e Mozart, e l’integrale della musica per pianoforte di Brahms[4].
Nel 2011, in occasione del bicentenario della nascita di Franz Liszt, vengono organizzati una serie di concerti solistici che vedono Campanella esibirsi in Italia e all'estero, incluso un concerto con la collaborazione dell’Orchestra Luigi Cherubini.
Interessato alle sonorità jazz, realizza un album edito da Cam Jazz, dedicato all'improvvisazione su musiche di Ravel e Debussy con il sassofonista Javier Girotto, intitolato Musique sans frontiéres e portato in tour nel 2015. Nel 2016 si esibisce al Teatro alla Scala e al Teatro Verdi di Trieste con il Quartetto della Scala. Nel 2017 viene pubblicato un album con l'incisione della Sonata di Liszt, la Ballata in si minore, le Deux Legends e i Fünf Klavierstücke. L'album è stato registrato con il Bechstein originale di Liszt.
A giugno 2018 la Cam Jazz pubblica l'album Vers la grande porte de Kiev, il secondo realizzato in collaborazione con Javier Girotto. Nello stesso anno Campanella inaugura la stagione di musica da camera dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dirigendo la Petite Messe Solennelle di Rossini.
Nel 2022 viene pubblicato un album con l'incisione degli Années de Pèlerinage di Liszt, sempre sul Bechstein originale.
Opere
M. Campanella, Il mio Liszt. Considerazioni di un interprete, Bompiani, 2011;
R. Risaliti (a cura di), Quisquilie e pinzillacchere. Storia di un musicista napoletano raccontata a un amico, Castelvecchi, 2017;
M. Campanella, Suono. Pensieri e divagazioni di un musicista fuori dal coro, Castelvecchi, 2019.
Riconoscimenti
La Società "Franz Liszt" di Budapest gli ha conferito il Gran Prix du Disque nel 1976, 1977 e nel 1998, quest'ultimo per l'incisione “Franz Liszt – The Great Transcriptions I-II” edita dalla Philips.
Nel 1986 il Ministero della Cultura ungherese gli ha conferito la medaglia ai “meriti lisztiani”, così come l’American Liszt Society nel 2002.
Premio della Critica Discografica Italiana nel 1980 per le tre incisioni di opere di F. Busoni con la Fonit Cetra.
Medaglia d'oro della Liszt Society of United States of America.
Nel 1998 è stato insignito del riconoscimento Napoletani Illustri della "Fondazione Premio Napoli".[7]
Il 4 dicembre 2000 ha ricevuto il Premio Roberto Cortese, sul tema Napoli Oltre, della "Fondazione Guido e Roberto Cortese".[8]
Nel 2012 riceve il Premio Scanno per la Musica e il Premio Grotta di Tiberio per l’interpretazione musicale.
Nell'aprile 2018 gli è stata conferita la Laurea Honoris Causa in Discipline della Musica e dello Spettacolo,Storia e Teoria, per meriti culturali e artistici dal Dipartimento di Studi Umanistici della Università degli Studi di Napoli “Federico II"[10].
Direzioni artistiche
2020-2017 Festival Spinacorona Passeggiate musicali napoletane, Napoli
2020-2011 Maggio della musica, Napoli
2009-2001 I concerti dell'Università Federico II di Napoli
2008-2005 I concerti dell'Ateneo, Università degli Studi del Sannio di Benevento
2008-2003 I concerti dell'Università Magna Grecia di Catanzaro
2004-2002 Concerti all'Università di Pisa, Michele Campanella e la Scuola pianistica di Ravello
2003 I concerti dell'Università, Università degli Studi di Messina
2003 Università degli Studi di Bari, La scuola di Michele Campanella