Figlio di José María Ferrer, uno pneumologocubano di origini spagnole, capo del personale presso il Saint Vincent's Catholic Medical Center di New York,[1][2] e di Mary Matilda Irene O'Donohue, una benestante attivista di origini irlandesi, figlia a sua volta del ricco mercante di caffè Joseph J. O'Donohue, uno dei fondatori, tra l'altro, del Coffee Exchange e del Brooklyn-New York Ferry.
Ferrer aveva tre fratelli: la sorella più grande, M. Irené Ferrer, cardiologa ed educatrice.[3] Il fratello José M. Ferrer, diventò anch'egli chirurgo. L'altra sorella, Teresa (Terry) Ferrer, era giornalista su temi religiosi presso il New York Herald Tribune e editrice sulla educazione del Newsweek.[4]
Ferrer ricevette un'istruzione privata presso la Bovée School di New York (uno dei suoi compagni di classe fu il futuro autore Louis Auchincloss) e presso la Canterbury School nel Connecticut, prima di frequentare la Princeton University fino al suo secondo anno. A quel punto abbandonò gli studi per dedicare più tempo alla recitazione. Lavorò anche come redattore di un piccolo giornale del Vermont e scrisse un libro per bambini, Tito's Hats (Garden City Publishing, 1940).[5]
Carriera
Il primo approccio di Ferrer con la recitazione risale al periodo dell'adolescenza in rappresentazioni teatrali estive; nel 1937 vinse il Theatre Intime award for best new play, per il miglior lavoro scritto da un laureando di Princeton; il dramma, intitolato Awhile to Work, era interpretato anche da un'altra studentessa dell'università, Frances Pilchard, che in quello stesso anno divenne la sua prima moglie.[6] All'età di ventun anni Ferrer approdò a Broadway come ballerino, mentre fece il suo debutto come attore due anni dopo. Dopo aver combattuto una battaglia contro la polio, lavorò anche come disc jockey in Texas e Arkansas, per poi trasferirsi in Messico per lavorare ad un romanzo.
Dopo qualche tempo tornò a lavorare a Broadway per poi passare in campo cinematografico, dirigendo una decina di film e interpretandone più di ottanta. Come produttore, otterrà il suo maggior successo col film Gli occhi della notte (1967), interpretato da Audrey Hepburn. Nel 1945 Ferrer esordì alla regia con il film The Girl of the Limberlost, pellicola in bianco e nero a basso costo prodotta dalla Columbia Pictures. Tornò a Broadway per essere protagonista di Strange Fruit, basato sul romanzo omonimo di Lillian Smith.
Il suo debutto come attore sul grande schermo risale al 1949, nel film La tragedia di Harlem; i suoi successivi ruoli più famosi sono quelli del burattinaio nel musical Lili (1953), accanto a Leslie Caron, del Marchese de Maynes in Scaramouche (1952), del Principe Andrei in Guerra e pace (1956) nel quale recitò insieme a Audrey Hepburn, e del padre del personaggio di Giancarlo Giannini in Lili Marleen (1980).
A partire dagli anni sessanta si dedicò anche alla televisione, dirigendo alcune serie come The Farmer's Daughter (1963-1966) con Inger Stevens, ma è maggiormente ricordato come partner di Jane Wyman in Falcon Crest, dal 1981 al 1984, nella parte del legale di Angela Channing, e brevemente come suo marito. Interpretò anche il Dr. Brogli in un episodio del 1979 di Il ritorno di Simon Templar.
Frances Gunby Pilchard, un'attrice che divenne poi scultrice.[7] Si sposarono il 23 ottobre 1937 e divorziarono nel 1939. La coppia ebbe un figlio, che però morì in tenera età.
Barbara C. Tripp. Si sposarono nel 1940 ed ebbero due figli: Mela (1943) e Christopher (1944).
Nel 1944 Ferrer si risposò con la sua prima moglie Frances Gunby Pilchard. Questo matrimonio finì anch'esso con un divorzio. Ebbero due figli: Pepa Philippa (1941) e Mark Young (1944).[8]
Audrey Hepburn, sposata il 25 settembre 1954, e insieme alla quale lavorò in Guerra e pace di King Vidor, film girato a Roma. Divorziarono nel dicembre 1968. Ebbero un solo figlio: Sean (1960).
Elizabeth Soukhoutine, che sposò il 19 febbraio 1971.
Morte
Mel Ferrer morì il 2 giugno 2008, all'età di 90 anni, nel suo ranch di Santa Barbara, a causa di un'insufficienza cardiaca.[9] Dopo la cremazione, le sue ceneri furono inumate nel suo ranch a Carpenteria.
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Mel Ferrer è stato doppiato da:
Stefano Sibaldi in Scaramouche, I cavalieri della tavola rotonda, Lili, Saadia, Guerra e pace, Eliana e gli uomini
Giorgio Piazza in La polizia accusa: il Servizio Segreto uccide, Ispettore Brannigan, la morte segue la tua ombra, Quel motel vicino alla palude, I gabbiani volano basso, Alla conquista del West, Pietro il Grande
Emilio Cigoli in Fiesta d'amore e di morte, Il sole sorgerà ancora, Fräulein, Legge di guerra, Le tentazioni quotidiane
Sergio Graziani in Donne, v'insegno come si seduce un uomo, Morte sospetta di una minorenne, Il Corsaro Nero, Stridulum