Megalopolis (film)

Megalopolis
Cesar (Adam Driver) in una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2024
Durata138 min
Rapporto2,00:1
Generefantascienza, drammatico, fantastico, thriller, sentimentale
RegiaFrancis Ford Coppola
SceneggiaturaFrancis Ford Coppola
ProduttoreFrancis Ford Coppola, Michael Bederman, Fred Roos, Barry Hirsch
Produttore esecutivoBarrie M. Osborne, Darren Demetre, Anahid Nazarian
Casa di produzioneAmerican Zoetrope, Lionsgate
Distribuzione in italianoEagle Pictures
FotografiaMihai Mălaimare Jr.
MontaggioCam McLauchlin, Glen Scantlebury, Robert Schafer
MusicheOsvaldo Golijov, Grace VanderWaal
ScenografiaBeth Mickle, Bradley Rubin
CostumiMilena Canonero
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Megalopolis è un film del 2024 scritto, diretto e co-prodotto da Francis Ford Coppola.

Trama

La «favola» di Coppola si svolge a New Rome, una città distopica e degradata che unisce usi e costumi della New York odierna e della Roma antica; così, in mezzo ai grattacieli, c’è un Colosseo dove si svolgono gare con le bighe e di lotta libera. La città è governata da un'élite di famiglie patrizie: esse si godono piaceri proibiti mentre i comuni romani vivono in povertà.

L'architetto Cesar Catilina, una delle più importanti personalità di New Rome, ha vinto il premio Nobel per aver inventato il rivoluzionario Megalon, un materiale da costruzione estremamente resistente al tempo; inoltre, l'uomo ha segretamente la capacità di fermare il tempo. Catilina è anche un forte alcolista dilaniato dai sensi di colpa per il suicidio di sua moglie, che pensa si sia tolta la vita perché lui era troppo dedito al lavoro e per la cui tragedia, anni prima, era stato indagato come omicida dal corrotto procuratore distrettuale Francis Cicero. Ora questi è divenuto sindaco di New Rome e vuole impedire a Catilina di utilizzare il suo Megalon per ricostruire la città e far nascere la comunità urbana di Megalopolis: avendo una visione assai più conservatrice, preferisce evitare spese folli dando nuovo lustro alla metropoli con uno spettacolare casinò che garantisca entrate fiscali immediate. A dare man forte a Catilina c’è il suo ricchissimo zio Hamilton Crasso III, il quale ha come nipote anche Clodio, un individuo depravato e innamorato della figlia di Cicero, Julia.

Catilina viene lasciato dalla sua giovane amante e showgirl Wow Platinum, che lo considera troppo attaccato al ricordo della moglie, e durante uno scontro con Cicero in diretta televisiva, l'architetto e Julia si conoscono; inizialmente non si sopportano, ma presto lui impressiona lei con la sua visione per Megalopolis, spiegando che New Rome ha bisogno di una grande visione artistica per liberarsi dalla sua inerzia politica e sbloccare il suo pieno potenziale. Julia peraltro incuriosisce Cesar dimostrando di essere l'unica persona che può ancora muoversi quando l’architetto ferma il tempo. Diventano infine amanti.

Wow sposa Hamilton, che con l’età diventa sempre più manipolabile. Clodio vuole approfittare di ciò per ereditare la banca Crasso ma intanto cerca vendetta su Catilina. Fa quindi trapelare un video in cui l’architetto fa sesso con una cantante minorenne, ma presto Julia scopre che la registrazione era stata manipolata e in realtà la ragazza ha ventitré anni facendo scagionare il suo amato, che era stato prontamente fatto arrestare da Cicero. Nel frattempo, un satellite sovietico si schianta sulla Terra, distruggendo gran parte di New Rome. Cesar inizia a costruire Megalopolis tra le rovine finanziando i lavori con la fortuna della sua famiglia. In una conferenza stampa, sostiene poi audaci progetti artistici che mostrano alla gente quanto sia possibile avere un mondo migliore. Tuttavia, l'alto costo della costruzione di Megalopolis contrasta con la povertà nelle strade: Clodio si erge subito a leader populista e incoraggia i comuni romani a opporsi al grandioso disegno.

Julia rimane incinta e cerca di mediare la pace tra Cesar e Cicero portando suo padre a vedere il cantiere di Megalopolis. Egli non è ancora impressionato dall'utopismo di Cesar e lo supplica di lasciare Julia. In cambio gli offre la confessione secondo cui, quand’era procuratore distrettuale, sapeva che la moglie di Cesar si era suicidata e aveva comunque perseguito con cattiveria l’architetto. Catilina però rifiuta, così il sindaco è costretto suo malgrado ad arrendersi all’amore tra sua figlia e il premio Nobel, ai quali nasce una figlia, Sunny Hope. Anche Wow però cerca di costringere Cesar a lasciare Julia e a sposarla congelando il conto dell’uomo alla banca Crasso. Arruola poi Clodio per manipolare Hamilton affinché ceda il controllo delle sue attività. Quando l’anziano uomo scopre il doppio gioco di suo nipote, ha un forte malore. Clodio assume un assassino per uccidere Cesar, ma questi sopravvive e i medici usano Megalon per ricostruirgli il cranio.

Catilina e Cicero si alleano dopo che i sostenitori di Clodio, in piena rivolta, tentano di assaltare Megalopolis e il municipio. Clodio e Wow scherniscono un Hamilton ormai costretto a letto, ma egli imbraccia una balestra, uccide Wow e ferisce Pulcher. Catilina affronta i rivoltosi, supplicandoli di credere nella sua visione di un futuro migliore. Il suo discorso conquista la folla, che si ribella a Clodio e lo appende a testa in giù. Con il rinnovato supporto finanziario di Hamilton, Cesar completa finalmente Megalopolis; Cicero promette di aiutarlo nei suoi futuri progetti. Alla vigilia di Capodanno, Catilina e Julia fermano nuovamente il tempo e si scopre che Sunny Hope ora è l’unica a non essere influenzata da tale potere: il futuro è già iniziato.

Produzione

Sviluppo

Coppola ha cominciato ad abbozzare la sceneggiatura nel 1978 durante le riprese di Apocalypse Now, ma molte battute di arresto hanno portato a ritardi consistenti nel prosieguo della produzione. Solo nel 2019 egli ha ripreso in mano una volta per tutte le redini del progetto,[1] autofinanziandoselo: per raggiungere il budget di 120 milioni di dollari ha, infatti, dovuto vendere una parte della sua azienda vinicola californiana.[2]

«I semi per Megalopolis sono stati piantati quando da bambino ho visto La vita futura, tratto dal romanzo di H. G. Wells. Quel classico del 1930 di Korda parla della costruzione del mondo di domani e mi ha sempre colpito, prima ha colpito il “ragazzo che amava la scienza” che ero da giovane e poi come cineasta.»

L'autore ha raccolto, per quarant'anni,[3]

«appunti e ritagli per un album di cose che trovavo interessanti per una possibile futura sceneggiatura. Ho raccolto anche vignette politiche o di soggetti storici diversi. Alla fine, dopo molto tempo, mi sono orientato verso l'idea di un'epopea romana. E poi, più tardi, di un'epopea romana ambientata nell'America moderna. Così ho iniziato a scrivere questa sceneggiatura, a fasi alterne, solo negli ultimi dieci, dodici anni. Inoltre, dato che ho realizzato molti film con soggetti e stili diversi, speravo di potere realizzare, più avanti nella vita, un progetto che mi avrebbe consentito di capire meglio quale fosse il mio stile personale. Dato che Megalopolis era il distillato di quella vita, ha deciso, per la prima volta, di accompagnare il titolo con il suo nome.»

Il colossal è una tragedia romana nel mondo contemporaneo, prendendo spunto dal De Catilinae coniuratione di Gaio Sallustio Crispo, e Coppola aggiunge che

«Megalopolis propone un interrogativo fondamentale: la società in cui viviamo è davvero l'unica alternativa possibile per noi? In questo senso l'utopia che il film propone non è così folle, ma solo il frutto di persone che si fanno giuste domande sulla società in cui vivono [...]. Vale a dire chissà se il perdente Catilina era in fondo un saggio sostenitore di una nuova prospettiva per Roma e Cicerone invece solo l'ottuso custode delle tradizioni.»

Il regista, infine, sostiene che l'America di oggi sia la «nuova Roma», con tutte le guerre vinte e la sua tecnologia all'avanguardia. Per questo motivo, gran parte dei personaggi del film presenta un nome romano:[4][5]

«Si è sempre detto quando cadrà Roma cadrà il mondo. La stessa cosa vale per l'America, se cadesse o finisse nelle mani di qualche stupido dittatore, quali ripercussioni potrebbero esserci?»

Casting

Coppola, prima di scritturare Driver, aveva pensato a Christian Bale per il ruolo del protagonista che è ispirato alla figura di Robert Moses, urbanista a cui si deve la modernizzazione di New York.[6] Il regista aveva espresso il desiderio di avere anche Oscar Isaac nel film, e molte voci davano Forest Whitaker nei panni di Francis Cicero. James Caan era in trattative, ma è morto prima di trovare un accordo con la produzione.[7]

Il film vede di nuovo insieme Jon Voight e Dustin Hoffman cinquantacinque anni dopo Un uomo da marciapiede.

Riprese

Le riprese erano inizialmente previste a Cinecittà; il film è stato girato sull'innovativo palcoscenico a LED installato nel Prysm Stage degli Trilith Studios in Atlanta, Georgia.[8]

Promozione

Un'immagine introduttiva è stata pubblicata dalla rivista Vanity Fair a fine aprile 2024,[9] mentre il primo teaser trailer ha avuto diffusione sul web il successivo 4 maggio.[10] Dieci giorni dopo Coppola ha pubblicato sui social il primo trailer ufficiale,[11] seguito dal poster svelato nell'agosto dello stesso anno.[12] Un secondo spot è stato proposto il successivo settembre.[13]

Poster e trailer italiani sono stati proposti il 17 settembre.[14]

Distribuzione

Il film è stato presentato in anteprima mondiale il 16 maggio 2024 in concorso alla 77ª edizione del Festival di Cannes.[15] In Nordamerica è uscito il successivo 27 settembre con Lions Gate Entertainment;[16] in Italia il film è stato distribuito da Eagle Pictures il 16 ottobre 2024 dopo l'anteprima alla Festa del Cinema di Roma.[17][18][19][20]

Accoglienza

Incassi

A fronte di un budget di 120 milioni di dollari, la pellicola ha incassato 7590723 $ in Nord America e 4712813 $ nel resto del mondo, per un totale di 12303536 $.[21] Nel primo weekend di programmazione, in patria ha esordito al sesto posto nella classifica degli incassi, totalizzando 4 milioni di dollari.[22][23][24]

Critica

Il film ha ricevuto recensioni generalmente miste da parte della critica. Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha un indice di gradimento del 46% basato su 278 recensioni, con un voto medio di 4,8 su 10.[25] Su Metacritic ottiene un punteggio di 55 su 100 basato su 60 recensioni.[26]

Una prima e riservata proiezione di Megalopolis a New York è stata accolta con commenti contrastanti[27] da parte dei rappresentanti degli studios, che hanno sollevato preoccupazione per la resa del film al botteghino.[28][29][30][31] A tal proposito, Coppola aveva dichiarato di andare a Cannes anche per cercare qualcuno che corresse il rischio di distribuirlo globalmente,[32] e pian piano alcune società si sono fatte avanti per aggiudicarselo, perfino prima della presentazione al Festival, di modo da portarlo nelle sale delle principali nazioni europee.[33]

La proiezione a Cannes è stata accolta con qualche fischio e molti applausi e le recensioni si sono divise tra entusiasmo e critiche spietate, quasi senza vie di mezzo.[34][35] Claudia Catalli su Wired per esempio critica le «derive narrative e visive che mescolano senza criterio realtà e fantascienza, animazione e materiali di repertorio».[36] Davide Stanzione su Best Movie ne parla come «testamento autolesionista, al contempo viaggio allucinato nelle ossessioni di un artista e Babilonia di riferimenti e citazioni che oscilla, senza alcun timore né pudore, dal kitsch al trash duro e puro: un colossale scult d’autore».[37] Più entusiasta, invece, è il commento di Raffaele Meale che su Quinlan loda questo «sogno lungo un giorno dell’era digitale».[38] Sergio Sozzo su Sentieri Selvaggi arriva a magnificare questo «cinema ancora alla ricerca del materiale con cui modellare il futuro».[39] Molto positivo anche Teo Youssoufian su CineFacts che scrive che «è un'opera immensa, gonfia, bulimica, gargantuesca e immaginifica ed è quel tipo di Cinema che non si vedeva da troppo tempo e che difficilmente potremo vedere ancora».[40] Francesco Maggiore su Moviemag lo critica aspramente: «Megalopolis è il sogno lungo una vita di Francis Ford Coppola. Con le premesse di essere un grande kolossal, finisce schiacciato dal peso stesso delle sue ambizioni».[41]

Riconoscimenti

Casi mediatici

Accuse di molestie

Il 9 dicembre 2022 Coppola ha licenziato la maggior parte degli addetti agli effetti visivi, poi è toccato al resto della squadra incluso il supervisore Mark Russell. Nel corso delle riprese diversi membri della troupe hanno abbandonato il film, tra cui la scenografa Beth Mickle e il direttore artistico David Scott insieme al suo staff. Coppola e Driver hanno contestato il rapporto con il cast tecnico, affermando che, malgrado alcuni intoppi, la produzione era sempre nei tempi previsti ed entro il budget stabilito.[43][44] Un membro della troupe ha dichiarato:[45]

«Spesso [Coppola] si presentava la mattina prima di girare grandi sequenze e, poiché non era stato messo a punto alcun piano e poiché non permetteva ai suoi collaboratori di porne in atto uno, se ne stava semplicemente seduto per ore nella sua roulotte, non parlava con nessuno, fumava spesso marijuana… Passavano ore e ore senza che venisse filmato nulla, la troupe e il cast rimanevano tutti lì ad aspettare. E poi lui usciva allo scoperto e tirava fuori qualcosa che non aveva senso, e che non seguiva nulla di cui qualcuno aveva parlato o qualcosa che fosse sul copione, e noi tutti lo seguivamo, cercando di trarne il meglio, ma praticamente ogni giorno ce ne andavamo scuotendo la testa chiedendoci cosa avessimo fatto nelle ultime dodici ore.»

Coppola è stato anche accusato di molestie sul set: secondo qualcuno avrebbe infatti baciato alcune comparse a seno nudo durante le riprese, ma il co-produttore esecutivo Darren Demeter ha prontamente ridimensionato questo scenario:[46][47][48]

«Ci sono stati due giorni in cui abbiamo girato una scena celebrativa in un club in stile Studio 54 in cui Francis camminava sul set per stabilire lo spirito della scena dando abbracci gentili e baci sulla guancia al cast e alle comparse. Era il suo modo di ispirare e creare l'atmosfera per la scena, che era importante per il film. Non ci sono mai state denunce di molestie o comportamenti scorretti durante il corso del progetto. Questi articoli scandalistici non sono altro che una campagna diffamatoria contro Francis.»

Coppola è stato di nuovo, poco tempo dopo, accusato di comportamenti inappropriati verso la comparsa Rayna Menz sulla base di alcuni video fatti di nascosto durante le riprese. Tuttavia la stessa attrice ha prontamente difeso il regista:[49][50]

«Non ha fatto nulla per mettere a disagio me o chiunque sul set. [...] Mi sono sentita disgustata, sono stata colta di sorpresa perché era un set chiuso. Che qualcuno avesse un video è semplicemente ridicolo e davvero poco professionale. È disgustoso perché ha sempre parlato solo di quanto sia meravigliosa sua moglie. Sua moglie era sul set con noi, quasi tutti i giorni. È disgustoso vedere quel video e il modo in cui cercavano di trasmettere un messaggio. Semplicemente disgustoso. [...] Era tutto falso. In effetti, sono stata io a chiedergli di ballare. Gli ho chiesto di ballare, davanti a tutti gli altri. Ecco perché è così divertente che questa storia sia venuta fuori. Ha detto anche qualcosa sulla falsariga di – attenzione, è successo più di un anno fa, quindi non è una citazione corretta – ma ha detto qualcosa del tipo, “Sono un gentiluomo e non direi mai di no ad una donna”. E poi abbiamo ballato il valzer, al ritmo della musica da club. Non era altro che un professionista, un gentiluomo, era come questo simpatico nonno italiano, che correva sul set. È stato davvero divertente. È una persona gentile e generosa.»

Il trailer cancellato

Il 21 agosto 2024 la Lions Gate propone un nuovo trailer che poi prontamente ritirato in quanto pieno di finte recensioni negative riguardanti altri film di Coppola: come a dimostrare che anche i più famosi critici possono sbagliare, venivano infatti illustrate pesanti stroncature per Il padrino, Apocalypse Now e Dracula di Bram Stoker da parte di storici esperti di cinema che in realtà non avevano mai proferito certe espressioni. La società statunitense ha immediatamente posto le proprie scuse al regista e alla Zoetrope e licenziato il responsabile del marketing. Molti ipotizzano che, interrogando ChatGPT per cercare giudizi negativi sui film di Coppola, l'IA abbia finito per inventarsele di sana pianta.[51][52][53][54][55]

Note

  1. ^ Megalopolis - Film (2024), su ComingSoon.it. URL consultato il 30 aprile 2024.
  2. ^ Andrea Bedeschi, Megalopolis, ecco la prima immagine ufficiale, Coppola sul film: "Non ci ho davvero lavorato per 40 anni", su Cinema - BadTaste.it, 30 aprile 2024. URL consultato il 2 maggio 2024.
  3. ^ Condé Nast, Megalopolis di Francis Ford Coppola: anteprima esclusiva dell'epopea retrofuturista del regista, su Vanity Fair Italia, 30 aprile 2024. URL consultato il 30 aprile 2024.
  4. ^ Bruno Santini, Megalopolis: il significato dei nomi romani dei personaggi e perché si chiamano così, su Quart4 Parete, 16 maggio 2024. URL consultato il 16 maggio 2024.
  5. ^ Megalopolis, Coppola racconta il declino dell'America - Cinema - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 22 aprile 2024. URL consultato il 2 maggio 2024.
  6. ^ Francesca Pellegrini, Megalopolis, 10 cose da sapere sul grande ritorno di Francis Ford Coppola, su Vanity Fair Italia, 16 maggio 2024. URL consultato il 16 maggio 2024.
  7. ^ (EN) Mike Fleming Jr, Francis Coppola, A Gambling Maverick Moviemaker Who Won Big, Betting On Star Cast For Epic ‘Megalopolis’, su Deadline, 31 agosto 2021. URL consultato il 16 maggio 2024.
  8. ^ (EN) Justin Klawans, Francis Ford Coppola’s 'Megalopolis' to Film at Prysm Stages in Atlanta Using Groundbreaking Technology, su Collider, 28 settembre 2022. URL consultato il 16 maggio 2024.
  9. ^ Emil Cargalli, Megalopolis, il primo sguardo sul kolossal ci mostra il personaggio di Adam Driver [FOTO], su Best Movie, 30 aprile 2024. URL consultato il 2 maggio 2024.
  10. ^ (EN) McKinley Franklin, ‘Megalopolis’ Teaser Trailer: Adam Driver Is on the Edge in Francis Ford Coppola’s Long-Awaited Sci-Fi Epic, su Variety, 4 maggio 2024. URL consultato il 4 maggio 2024.
  11. ^ Sky TG24, Megalopolis, il trailer del film di Francis Ford Coppola, su tg24.sky.it, 14 maggio 2024. URL consultato il 14 maggio 2024.
  12. ^ Megalopolis: il nuovo poster del film di Francis Ford Coppola, su Movieplayer.it, 20 agosto 2024. URL consultato il 21 agosto 2024.
  13. ^ Emil Cargalli, Megalopolis, l'ambizioso film Francis Ford Coppola si mostra nel nuovo trailer "corretto", su Best Movie, 8 settembre 2024. URL consultato il 9 settembre 2024.
  14. ^ Mo-Net s r l Milano-Firenze, Megalopolis (2024), su mymovies.it. URL consultato il 17 settembre 2024.
  15. ^ Sky TG24, Megalopolis di Coppola debutterà in anteprima a Cannes il 17 maggio, su tg24.sky.it, 10 aprile 2024. URL consultato il 30 aprile 2024.
  16. ^ Chiara Scipiotti, Megalopolis sarà distribuito da Lionsgate in Nord America, su The Hollywood Reporter Roma, 18 giugno 2024. URL consultato il 18 giugno 2024.
  17. ^ Megalopolis sarà distribuito da Eagle Pictures in Italia, in Bad Taste, 13 maggio 2024. URL consultato il 13 maggio 2024.
  18. ^ Cristiano Bolla, Il Gladiatore II, Venom 3, Il Corvo e molto altro: l'offerta di Eagle presentata a Ciné, su Best Movie, 5 luglio 2024. URL consultato il 5 luglio 2024.
  19. ^ Cristiano Bolla, Francis Ford Coppola arriva in Italia! Megalopolis sarà in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, su Best Movie, 17 settembre 2024. URL consultato il 17 settembre 2024.
  20. ^ La Redazione, Megalopolis di Coppola alla Festa del cinema di Roma e Alice nella Città, su FRAMED Magazine, 17 settembre 2024. URL consultato il 17 settembre 2024.
  21. ^ (EN) Megalopolis, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 23 ottobre 2024. Modifica su Wikidata
  22. ^ Andrea Francesco Berni, Il robot selvaggio conquista la classifica USA del weekend, flop Megalopolis, su Badtaste, 30 settembre 2024. URL consultato il 30 settembre 2024.
  23. ^ Megalopolis di Coppola fa flop ai botteghini - Cinema - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 29 settembre 2024. URL consultato il 30 settembre 2024.
  24. ^ Frena il sogno di Francis Ford Coppola: ‘Megalopolis’ è flop al botteghino Usa, su la Repubblica, 30 settembre 2024. URL consultato il 30 settembre 2024.
  25. ^ (EN) Megalopolis, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 23 ottobre 2024. Modifica su Wikidata
  26. ^ (EN) Megalopolis, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 23 ottobre 2024. Modifica su Wikidata
  27. ^ (EN) Hannah Gearan, "Exactly What Happened With Apocalypse Now": Francis Ford Coppola Responds To Megalopolis' Mixed Reviews, su ScreenRant, 10 aprile 2024. URL consultato il 6 maggio 2024.
  28. ^ (EN) Ryan Northrup, “Unflinching In How Bats**t Crazy It Is”: Megalopolis Early Reactions Tease Coppola’s Truly Bizarre Epic, su ScreenRant, 29 marzo 2024. URL consultato il 5 maggio 2024.
  29. ^ Megalopolis, Coppola paragonato a Picasso: 'Questo film cambierà la storia del cinema', su Everyeye Cinema, 7 aprile 2024. URL consultato il 30 aprile 2024.
  30. ^ (EN) Micah Bailey, Francis Ford Coppola's $120M Sci-Fi Just Got A Lot More Exciting & Worrying For The Same Reason, su ScreenRant, 30 marzo 2024. URL consultato il 5 maggio 2024.
  31. ^ (EN) Helen Holmes, Coppola on ‘Megalopolis’ Uproar: Just Like ‘Apocalypse Now’, in The Daily Beast, 9 aprile 2024. URL consultato il 5 maggio 2024.
  32. ^ Condé Nast, Megalopolis di Francis Ford Coppola: anteprima esclusiva dell'epopea retrofuturista del regista, su Vanity Fair Italia, 30 aprile 2024. URL consultato il 6 maggio 2024.
  33. ^ Megalopolis, il film di Coppola ha finalmente una distribuzione nonostante le difficoltà!, su Everyeye Cinema, 13 maggio 2024. URL consultato il 14 maggio 2024.
  34. ^ A Cannes “Megalopolis” di Coppola è piaciuto tantissimo o pochissimo, su Il Post, 17 maggio 2024. URL consultato il 17 maggio 2024.
  35. ^ Megalopolis a Cannes tra fischi e standing ovation: quale punteggio ha su Rotten Tomatoes?, su Everyeye Cinema, 17 maggio 2024. URL consultato il 17 maggio 2024.
  36. ^ Claudia Catalli, Megalopolis di Coppola più che un film è un delirio, su Wired, 16 maggio 2024.
  37. ^ Davide Stanzione, Megalopolis è lo scult d’autore definitivo: la recensione del delirante film di Coppola da Cannes 2024, su Best Movie, 17 maggio 2024. URL consultato il 19 giugno 2024.
  38. ^ Raffele Meale, MEGALOPOLIS, su quinlan.it, 17 maggio 2024.
  39. ^ Sergio Sozzo, Megalopolis, di Francis Ford Coppola, su Sentieri Selvaggi, 16 maggio 2024.
  40. ^ Teo Youssoufian, Megalopolis - Recensione: il sogno utopico di un Maestro, su CineFacts.it, 16 maggio 2024.
  41. ^ Megalopolis: recensione del kolossal di Francis Ford Coppola, su www.moviemag.it.
  42. ^ (EN) Elsa Keslassy,Ellise Shafer,Alex Ritman,Peter Debruge, Elsa Keslassy, Ellise Shafer, Alex Ritman, Peter Debruge, Cannes Film Festival Reveals Lineup: Coppola, Cronenberg, Lanthimos, Schrader and Donald Trump Portrait ‘The Apprentice’ in Competition, su Variety, 11 aprile 2024. URL consultato il 1º maggio 2024.
  43. ^ (EN) Mike Fleming Jr, Francis Ford Coppola: No Truth To Apocalypse On ‘Megalopolis’, su Deadline, 10 gennaio 2023. URL consultato il 16 maggio 2024.
  44. ^ (EN) Kim Masters,Scott Feinberg,Aaron Couch, Kim Masters, Scott Feinberg, Aaron Couch, Francis Ford Coppola’s ‘Megalopolis’ in Peril Amid Ballooning Budget, Crew Exodus (Exclusive), su The Hollywood Reporter, 9 gennaio 2023. URL consultato il 16 maggio 2024.
  45. ^ (EN) Steve Rose, ‘Has this guy ever made a movie before?’ Francis Ford Coppola’s 40-year battle to film Megalopolis, in The Guardian, 14 maggio 2024. URL consultato il 16 maggio 2024.
  46. ^ Manuela Santacatterina, Megalopolis: Darren Demeter respinge l'accusa contro Coppola, su The Hollywood Reporter Roma, 15 maggio 2024. URL consultato il 16 maggio 2024.
  47. ^ Megalopolis, Coppola ha tentato di baciare una comparsa? Produttore: 'Il solito complotto', su Everyeye Cinema, 15 maggio 2024. URL consultato il 16 maggio 2024.
  48. ^ Il ritorno del #MeToo. Protesta sul red carpet. E scoppia il caso Coppola, su Quotidiano Nazionale, 16 maggio 2024. URL consultato il 16 maggio 2024.
  49. ^ Sky TG24, Megalopolis, comparsa Rayna Menz nega molestie di Francis Ford Coppola, su tg24.sky.it, 31 luglio 2024. URL consultato il 31 luglio 2024.
  50. ^ Francis Ford Coppola non ha molestato nessuno: l'appassionata difesa di una comparsa sul set di Megalopolis, su ComingSoon.it, 31 luglio 2024. URL consultato il 31 luglio 2024.
  51. ^ Jack King, Sì, Megalopolis ha subito anche il torto di un trailer zeppo di finte recensioni negative, su GQ Italia, 23 agosto 2024. URL consultato il 9 settembre 2024.
  52. ^ Megalopolis: dopo le scuse ecco finalmente il vero trailer del film di Coppola con Adam Driver, su Movieplayer.it, 5 settembre 2024. URL consultato il 9 settembre 2024.
  53. ^ Il trailer di “Megalopolis” di Coppola è stato ritirato perché conteneva stroncature inventate, su Il Post, 22 agosto 2024. URL consultato il 9 settembre 2024.
  54. ^ Sky TG24, Nel trailer di Megalopolis citazioni della critica inventate. Le scuse, su tg24.sky.it, 22 agosto 2024. URL consultato il 9 settembre 2024.
  55. ^ 'Megalopolis', il trailer del nuovo film di Coppola ritirato per citazioni critiche inventate, su la Repubblica, 21 agosto 2024. URL consultato il 10 settembre 2024.

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