Meclemburgo

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Meclemburgo (disambigua).
Lo stemma del Meclemburgo
La bandiera del Meclemburgo

Il Meclemburgo (in tedesco Mecklenburg; IPA: [ˈmeːklənbʊrk]) è una regione storica e geografica della Germania nord-orientale. Confina con il Mar Baltico a nord, i fiumi Recknitz e Trebel a est, il fiume Elba a sud-ovest, la Bassa Sassonia e l'Holstein (stato Schleswig-Holstein) a ovest.

Il nome "Meclemburgo" deriva da un castello detto Mikilenburg (in tedesco antico: grande castello) situato tra le città di Schwerin e Wismar.

Attualmente il Meclemburgo appartiene al Land del Mecklenburg-Vorpommern, che in italiano viene solitamente tradotto con Meclemburgo-Pomerania Anteriore. La Pomerania, infatti, dopo la divisione del 1945, rimase divisa fra la DDR e la Polonia.

Storia

Preistoria

Area di diffusione della Cultura di Bromme
Tomba megalitica della Cultura del bicchiere imbutiforme a Grevesmühlen
Scultura Kultwagen di Peckatel (Groß Raden), 1300 a.C. circa

Le coste meridionali del Mar Baltico sono abitate dall'uomo da circa 12.000 anni. I primi insediamenti umani nel Meclemburgo furono probabilmente quelli delle comunità di cacciatori-raccoglitori appartenenti alla Cultura di Ahrensburg e di Bromme. Si tratta di culture del tardo Paleolitico superiore, fra il 11.000 e il 9.500 a.C., in quello che viene chiamato il periodo interstadiale di Allerød. Siti archeologici indicanti la presenza di queste culture sono stati trovati a Stellmoor, Ahrensburg e Borneck (presso Kreis Stormarn).[1]

In epoche successive, a seguito di quella che viene chiamata Rivoluzione neolitica, queste comunità vennero rimpiazzate da gruppi più stanziali e dediti alla coltivazione e alla domesticazione di animali, detti della Cultura del bicchiere imbutiforme (detta anche TRB dal tedesco. Una caratteristica di questa cultura era la costruzione di tombe megalitiche. Si calcola che siano stati costruiti circa 5.000 tombe megalitiche di cui circa un migliaio sono oggi conservate e protette.[2] Sebbene i megaliti siano distribuiti in tutto il Meclemburgo, la loro struttura differisce tra le regioni. La maggior parte dei megaliti sono quelli costituiti da un semplice dolmen, spesso situato all'interno di una cornice circolare o trapezoidale di singole pietre poste in forma eretta. Sebbene i siti megalitici si trovino in quasi tutte le aree del Maclemburgo, sono state individuate nove aree ad alta densità: vicino a Grevesmühlen (Forst Everstorf), vicino a Rerik, lungo il corso medio e alto del fiume Warnow, attorno ai laghi di Krakower See e Plauer See, lungo il fiume Recknitz, lungo il torrente Schwinge (affluente del Peene), e nella parte sud-orientale dell'isola di Rügen.[2]

All'inizio del tardo periodo neolitico la cultura funeraria delle tombe megalitiche fu sostituita dalla pratica sepolcrale singola, che faceva parte della Cultura della ceramica cordata. Questa cultura attraversò un orizzonte temporale e geografico molto ampio coprendo una larga parte dell'Europa settentrionale, centrale e orientale, dal Reno al Volga e occupando un arco temporale che va da circa il 2900 a.C. a circa il 2350 a.C. estendendosi quindi dal tardo neolitico, attraverso l'età del rame, fino alla prima età del bronzo.[3]

L'età del bronzo iniziò nel Meclemburgo intorno al 1800 a.C., in ritardo rispetto alle regioni dell'Europa centrale, e si protrasse fino a circa il 600 a.C.[4] Inizialmente i prodotti in bronzo venivano importati dal sud. Un esempio di tali prodotti è una famosa scultura chiamata Kultwagen ritrovata in una tomba presso il villaggio di Peckatel (Plate) nel Circondario di Ludwigslust-Parchim.[5] Solo nella tarda età del bronzo iniziarono a produrre gli oggetti localmente. In questa epoca la società iniziò a stratificarsi. Questa trasformazione è testimoniata per esempio dalla tomba reale di Seddin, un tumulo risalente all'800 a.C., ritrovato nel villaggio di Seddin presso Groß Pankow nel circondario del Prignitz. Le dimensioni della tomba e il tipo di oggetti in essa ritrovati, fra cui una spada in ferro, indicano chiaramente che essa apparteneva a una persona di rango elevato, forse un sovrano.[6] Un altro sito di notevole importanza dell'eta del bronzo si trova nella valle del fiume Tollense, un affluente del Peene nella Terra dei laghi del Meclemburgo. Il sito, che si estende per diverse centinaia di metri lungo entrambi i lati del fiume, contiene i resti di alcune centinaia di uomini (si stima fra 750 e 1.000). Il sito, datato intorno al 1250 a.C. è probabilmente il luogo in cui fu combattuta una grande battaglia protrattasi per più giorni, e in cui si stima siano stati impegnati fra 3.000 e 5.000 combattenti. La posizione del sito e la mancanza di ornamenti o ceramiche rendono infatti improbabile che si tratti di un cimitero.[7]

Nell'età del ferro si affermò la Cultura di Jastorf. Questa cultura, considerata una evoluzione della Età del bronzo scandinava, si diffuse a partire dalle regioni costiere della Bassa Sassonia settentrionale e dello Schleswig-Holstein, diffondendosi poi nel Meclemburgo e nella Pomerania occidentale e verso sud nel Brandeburgo. Un importante sito di questa cultura è il cimitero preistorico di Mühlen Eichsen, nell'omonimo comune a nord di Schwerin. Il cimitero, rinvenuto nel 1994, contiene i resti di circa 200 tombe realizzate a partire dal 600 a.C.[8]

Età antica

Germania I secolo d.C.

Le prime fonti storiche scritte sui popoli e la geografia della Germania nord-orientale provengono dall'opera De origine et situ Germanorum, un trattato scritto dello storico romano Publio Cornelio Tacito intorno al 98 d.C. Il libro, conosciuto comunemente con il titolo Germania, contiene una descrizione delle leggi e dei costumi dei popoli germanici,[9] a cui seguono quelle delle singole tribù a partire da quelle confinanti con l'Impero romano fino a giungere a quelle ubicate sulle coste del mar Baltico.

Tacito divide i popoli germanici in tre grandi gruppi:[10]

  • Ingaevones, stanziati lungo le coste del Mare del Nord e sulle isole adiacenti;
  • Istaevones, stanziati nel bacino del Reno;
  • Herminones, stanziati nel bacino dell'Elba.

La composizione degli Herminones non è del tutto definita. Secondo Strabone questo gruppo si identifica con i Suebi che derivano il loro nome dal Mare Suebicum, che era il nome romano per il Mar Baltico e Tacito scrive che i Suebi non sono un unico popolo, ma sono formati da più tribu distinte. Ne facevano parte i Buri,[11] i Corconti, gli Ermunduri,[12] i Longobardi (?),[13] i Marsigni,[11] i Marcomanni,[14] i Naristi,[14] i Quadi[14] e i Semnoni.[15] Tacito sembra far appartenere ai Suebi anche le popolazioni dei Reudigni, Avioni, Angli, Varini, Eudosi, Suardoni e Nuitoni.[13][12]

Delle suddette popolazioni quelle che risiedevano nell'area del Meclemburgo erano i Longobardi nella parte sud-occidentale, i Semnoni nella parte meridionale e i Varni nella zona nord-orientale. A questi vanno aggiunti i Farodini e i Sidini, che Tolomeo indica trovarsi a est dei Sassoni fra i fiumi Chalusus (probabilmente il Warnow e il fiume Suevus (Oder).[16]

A partire dal IV secolo queste popolazioni, insieme ad altre, abbandonarono i loro territori lungo le coste del Baltico e si spinsero a sud dando luogo successivamente alle cosiddette Invasioni barbariche che portarono alla caduta dell'Impero romano d'Occidente. Le ragioni di questa migrazione possono essere ricercate in due cause principali: la pressione esercitata sui popoli germanici da popolazioni provenienti da est, quali gli Unni, i Goti e i Vandali, e fattori climatici. L'area, abbandonata dalle popolazioni germaniche, venne quindi popolata da popoli slavi provenienti da est.

Medioevo e prima partizione

Territorio controllato dagli Obodriti nel IX secolo
Il Meclemburgo intorno al 1230
Il Meclemburgo dopo la prima partizione del 1233/34

Dal VII al XII secolo la regione fu governata dagli Obodriti e da altre tribù. Nell'XI secolo Niklot degli Obotriti fondò la dinastia dei duchi del Meclemburgo, che poi diventarono granduchi; questa dinastia durò fino al 1918.

Sul finire del XII secolo Enrico il Leone, duca dei Sassoni, conquistò la regione, soggiogandola ai suoi signori, e cristianizzò la popolazione. Iniziò in quel periodo una massiccia immigrazione tedesca, favorita dalla nobiltà con lo scopo di germanizzare il territorio (Ostsiedlung). I Venedi e le altre popolazioni slave si assimilarono nei secoli con i loro nuovi padroni, ma rimasero a lungo tracce della cultura e della lingua slava, ne è un esempio la città di Schwerin, originariamente in lingua slava Zuarin.

Durante la sua storia il Meclemburgo è stato ripetutamente suddiviso in vari territori chiamati a seconda dei casi, principati, ducati o granducati.

La prima partizione avvenne nel 1234 dopo la morte di Enrico Borwin I di Meclemburgo. Enrico Borwin I aveva ereditato il Meclemburgo dal padre Pribislavo di Meclemburgo. Nel 1219 Enrico aveva suddiviso il territorio fra i suoi due figli, Enrico Borwin II e Nicola II, realizzandi una co-reggenza con i figli, che tuttavia morirono prima del padre. Nel 1225 morì Nicola II, seguito l'anno successivo dal fratello. Nicola II morì senza eredi e l'intero territorio del Meclemburgo passò quindi ai quattro figli maschi di Enrico Borwin II. Dopo la morte di Enrico Borwin I (1227), i suoi nipoti governarono insieme il Meclemburgo fino al 1229 (o 1233), poi si spartirono il territorio:

La Signoria di Parchim-Richenberg ebbe una vita molto breve, in quanto si estinse nel 1255 con la rimozione di Pribislao I. Il suo territorio fu spartito fra i fratelli e il conte di Schwerin Gunzelino III.

La Signoria di Rostock divenne un protettorato danese nel 1300 e fu poi conquistata da Enrico II di Meclemburgo nel 1323 cessando di esistere come entità a sé stante.

La Signoria di Werle si estinse nel 1436 con la morte di Guglielmo di Werle che non aveva figli maschi e il territorio ritornò alla casa di Meclemburgo (al tempo retta da Enrico IV di Meclemburgo-Schwerin).

L'8 luglio 1348 a Praga l'imperatore Carlo IV fece del Meclemburgo un ducato del Sacro Romano Impero, elevando quindi i figli di Enrico II di Meclemburgo (morto nel 1329), Alberto II e Giovanni I, al rango di duchi.[19]

Nel 1352 Alberto II e Giovanni I, si accordarono per dividersi l'eredità paterna. Venne quindi crato un nuovo stato, il Ducato di Meclemburgo-Stargard che andò a Giovanni I, mentre il resto del Meclemburgo rimaneva ad Alberto II. Nel 1358 Alberto II acquistò la Contea di Schwerin e il Meclemburgo iniziò a denominarsi come Meclemburgo-Schwerin.

Nel 1471 quando Ulrico II di Meclemburgo-Stargard morì senza lasciare eredi maschi, il Ducato di Meclemburgo-Stargard cessò di esistere e pertanto tutto il territorio del Meclemburgo ritornò sotto il controllo di un unico signore: Enrico IV di Meclemburgo-Schwerin.

Da allora il territorio è rimasto invariato, e relativamente indipendente, caso quasi unico tra i territori germanici, fino al 1621.

1621-1933 (seconda e terza partizione)

Mecklenburg-Schwerin e annessioni dal 1866 al 1934

Una seconda importante spartizione del territorio avvenne nel 1621, quando questo fu diviso nei due ducati di Meclemburgo-Schwerin e Meclemburgo-Güstrow. Con l'estinzione della dinastia Güstrow nel 1701 le terre furono ulteriormente divise: in parte andarono al Duca di Meclemburgo-Schwerin, e in parte alla nuova dinastia Meclemburgo-Strelitz.

Nel 1815 i due ducati del Meclemburgo furono innalzati a granducati, e di conseguenza furono resi ancora più indipendenti tra loro, come in molte parti della Germania soggetti all'assolutismo feudale. Questo durò fino alla Rivoluzione tedesca del 1918. Dal 1918 al 1933 i ducati furono Stati liberi della Repubblica di Weimar.

Storia dal 1934

Dopo tre secoli di divisione il Meclemburgo fu riunito nel 1934 dal governo nazista. Dopo la seconda guerra mondiale il governo sovietico che occupava la Germania dell'Est, unì il Meclemburgo alla vicina regione della Pomerania Anteriore, per formare il Land del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, dal 1947 semplicemente Meclemburgo.

Nel 1952 il governo della Germania Est divise il Land nei tre distretti (Bezirk) di Rostock, Schwerin e Neubrandenburg.

Durante la riunificazione tedesca nel 1990 lo Stato del Meclemburgo-Pomerania Anteriore tornò a esistere e ora è uno dei sedici Land della Germania.

Popolazione del Meclemburgo

La popolazione del Meclemburgo porta i caratteri dei primi conquistatori della Vestfalia, delle terre del Reno e della Sassonia da un lato e dei popoli slavi dall'altro. Anche un considerevole numero di scandinavi si è stabilito, nei secoli, particolarmente nelle città anseatiche come Wismar e Rostock.

Personalità famose del Meclemburgo sono:

Note

  1. ^ Jan Michał Burdukiewicz, The Late Pleistocene Shouldered Point Assemblages in Western Europe, BRILL, 1986, ISBN 9004081003.
  2. ^ a b Cornelius Holtorf,, Megaliths in Mecklenburg–Vorpommern, su tspace.library.utoronto.ca, University of Toronto. URL consultato il 26 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2016).
  3. ^ Sandra Beckerman, Corded Ware Coastal Communities, Using ceramic analysis to reconstruct third millennium BC societies in the Netherlands, Sidestone Press 2015, p. 13-16.
  4. ^ Marija Gimbutas, Bronze Age cultures in Central and Eastern Europe, Walter de Gruyter, 25 2011, p. 29, ISBN 3111668142.
  5. ^ Kultwagen von Peckatel, su landesmuseum-mecklenburg.de, Archäologisches Landesmuseum Mecklenburg-Vorpommern. URL consultato il 24-03-2019.
  6. ^ Nina Diezemann, Monumentales Grab unter Prignitzer Bäumen, su fu-berlin.de, Freie Universität Berlin.
  7. ^ Detlef Jantzen, Schlachtfeld der Bronzezeit im Tollensetal, su phil.uni-greifswald.de, Philosophische Fakultät der Universität Greifswald. URL consultato il 26 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2016).
  8. ^ Johannes Hoops, Reallexikon der Germanischen Altertumskunde, vol. 20, Walter de Gruyter, 2002, ISBN 3110171643.
  9. ^ Tacito, De origine et situ Germanorum, cap. 1-27.
  10. ^ Tacito, Op. citata, cap. 2.
  11. ^ a b Tacito, Op. citata, cap.43, 1.
  12. ^ a b Tacito, Op. citata, cap. 41, 1.
  13. ^ a b Tacito, Op. citata, cap. 40, 1.
  14. ^ a b c Tacito, Op. citata, cap. 42, 1.
  15. ^ Tacito, Op. citata, cap. 39, 1.
  16. ^ Tolomeo, Geografia, Libro II, Cap. 10. URL consultato il 28 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2017).
  17. ^ antico comune attualmente incorporato in Alt Sührkow
  18. ^ nell'attuale città di Neukloster
  19. ^ Wigger, Op. citata, pag. 170 e 204

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Helge Bei der Wieden, Mecklenburg, su deutsche-biographie.de, Bayerischen Staatsbibliothek.
Controllo di autoritàVIAF (EN26148995739059750290 · SBN BVEL002129 · LCCN (ENn82210300 · GND (DE4038197-3 · J9U (ENHE987007558139505171

Read other articles:

В Википедии есть статьи о других людях с фамилией Вагнер. Эта статья или раздел нуждается в переработке.Пожалуйста, улучшите статью в соответствии с правилами написания статей. Ночной ЗмейNightcrawler Ночной Змей на варианте обложки комикса Excalibur vol. 4 #13 (Октябрь 2020)Художник — ...

Air Tawar BaratKelurahanMasjid Al-Azhar Kampus UNP Air Tawar BaratNegara IndonesiaProvinsiSumatera BaratKotaPadangKecamatanPadang UtaraKode Kemendagri13.71.04.1002 Kode BPS1371070018 Luas-Jumlah penduduk-Kepadatan- Air Tawar Barat adalah salah satu kelurahan di Kecamatan Padang Utara, Padang, Sumatera Barat, Indonesia. Pranala luar (Indonesia) Keputusan Menteri Dalam Negeri Nomor 050-145 Tahun 2022 tentang Pemberian dan Pemutakhiran Kode, Data Wilayah Administrasi Pemerintahan, dan Pulau...

Lokasi Region Barat Atas Region Barat Atas merupakan sebuah region di Ghana. Region ini terletak di bagian utara di negara itu. Region ini memiliki luas wilayah 18.476 km² dengan memiliki jumlah penduduk 576.583 jiwa (2000). Region ini terbagi menjadi 8 distrik. Ibu kotanya ialah Wa. Munisipalitas Distrik Jirapa/Lambussie Distrik Lawra Distrik Nadowli Distrik Sissala Barat Distrik Sissala Timur Distrik Wa Barat Distrik Wa Municipal Distrik Wa Timur lbsRegion di Ghana Ahafo Ashanti Bono ...

France international rugby union player & coach Bernard Duprat (born Bayonne, 17 July 1943) is a former French rugby union player. He played as a wing. Duprat played for Aviron Bayonnais, from 1964/65 to 1977/78. He also played for Anglet Olympique and US Mouguerre. He had 15 caps for France, from 1965 to 1972, scoring 9 tries, 31 points on aggregate. He played at the Five Nations Championship in 1966, 1967, 1968 and 1972, being a member of the winning side at the 1968 Five Nations Champi...

Australian soccer player Eugene Galekovic Galekovic with Adelaide United in 2010Personal informationFull name Eugen Josip Galekovic[1]Date of birth (1981-06-12) 12 June 1981 (age 42)[2]Place of birth Melbourne, AustraliaHeight 1.88 m (6 ft 2 in)[3]Position(s) GoalkeeperTeam informationCurrent team Adelaide United (Goalkeeper coach)Youth career1993–1997 Chelsea Hajduk1997–1998 Bulleen LionsSenior career*Years Team Apps (Gls)1999–2000 Melbourne ...

List of films of Indian cinema actor Dharmendra Dharmendra in 2012 Films Year Title Role Notes Ref. 1960 Dil Bhi Tera Hum Bhi Tere Ashok [1] 1961 Shola Aur Shabnam Ravi (Bunnu) [2] Boy Friend Inspector Sunil Singh 1962 Soorat Aur Seerat N/A Anpadh Deepak M. Nath [3] Shaadi Ramesh R. Malhotra 1963 Bandini Dr. Devendra [4] Begaana Prakash 1964 Ayee Milan Ki Bela Ranjit [5] Pooja Ke Phool Balraj [6] Mera Qasoor Kya Hai N/A Haqeeqat Captain Bahadur ...

Public square in Madrid Plaza de Pedro ZeroloNamesakePedro ZeroloTypeplazaMaintained byAyuntamiento of MadridLocationCentro, Madrid, SpainCoordinates40°25′16″N 3°41′58″W / 40.420976°N 3.69943°W / 40.420976; -3.69943 The plaza de Pedro Zerolo is a public square located in the centre of Madrid, Spain. History and description It lies on the Centro District, most specifically in the administrative neighborhood of Justicia. It is considered part of Chueca. It wa...

Western Australian Government Department Department of Primary Industries and Regional Development, Western AustraliaAgency overviewFormed1894JurisdictionGovernment of Western AustraliaHeadquarters1 Nash Street, Perth, Western AustraliaEmployees1,687 (2006), 900 (2016)Agency executiveHeather Brayford, Director GeneralWebsitewww.dpird.wa.gov.au The Department of Primary Industries and Regional Development (DPIRD) is a Western Australian government department responsible for regulating and adva...

Apache XercesDeveloper(s)Apache Software FoundationStable release2.12.2 (Xerces J)3.2.3 (Xerces C++) / 24 January 2022 (Xerces J)10 April 2020 (Xerces C++) Operating systemCross-platformTypeXML parser libraryLicenseApache License 2.0Websitexerces.apache.org In computing, Xerces is Apache's collection of software libraries for parsing, validating, serializing and manipulating XML. The library implements a number of standard APIs for XML parsing, including DOM, SAX and SAX2. The implementation ...

Un maillot pour l'Algérie One shot Scénario Bertrand Galic, Kris Dessin Javi Rey (d) Couleurs Javi Rey, Marina Martín Serrano Genre(s) bande dessinée documentaire et historique Thèmes équipe du Front de libération nationale algérien de football, guerre d'indépendance de l'Algérie Personnages principaux les « fellaghas du ballons rond », notamment Rachid Mekhloufi Lieu de l’action Algérie, Tunisie et d'autres pays Époque de l’action 1945 - 1962 Éditeur Dupuis ...

This biography of a living person needs additional citations for verification. Please help by adding reliable sources. Contentious material about living persons that is unsourced or poorly sourced must be removed immediately from the article and its talk page, especially if potentially libelous.Find sources: Astennu – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (April 2023) (Learn how and when to remove this template message) AstennuBackground informat...

1920 film The ScarecrowBuster Keaton and LukeDirected byEdward F. ClineBuster KeatonWritten byEdward F. ClineBuster KeatonProduced byJoseph M. SchenckStarringBuster KeatonSybil SeelyJoe KeatonJoe RobertsCinematographyElgin LessleyEdited byBuster KeatonDistributed byMetro PicturesRelease date November 7, 1920 (1920-11-07) [1]Running time21 minutesCountryUnited StatesLanguageSilent (English intertitles) The Scarecrow Buster accidentally proposes to Sybil in The Scarecrow ...

1956 drama film directed by Edward Ludwig Flame of the IslandsDirected byEdward LudwigScreenplay byBruce ManningStory byAdele ComandiniProduced byEdward LudwigStarringYvonne De CarloHoward DuffZachary ScottCinematographyBud ThackeryEdited byRichard L. Van EngerMusic byNelson RiddleColor processTrucolorProductioncompanyRepublic PicturesDistributed byRepublic PicturesRelease date January 6, 1956 (1956-01-06) Running time90 minutesCountryUnited StatesLanguageEnglish Flame of the I...

Series of portable media players by Sony This article is about the Walkman brand. For information about the generic item, see Personal stereo. For the album by Bad Bad Hats, see Walkman (album). WalkmanWalkman logo since 2000Left to right from top: an (original) cassette Walkman (1980s), a CD Walkman (2001), an MD Walkman (1998), a digital Walkman (2011)ManufacturerSony CorporationTypePortable audio players and recordersLifespanJuly 1, 1979[1] – presentUnits sold385 million (all edi...

Deadly Toronto Subway train collision This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: 1995 Russell Hill subway accident – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (October 2012) (Learn how and when to remove this template message) 1995 Russell Hill subway accidentThe Russell Hill Emergency exit located in...

This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: House of Lenin – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (December 2016) (Learn how and when to remove this template message) 55°01′40.5″N 82°55′20″E / 55.027917°N 82.92222°E / 55.027917; 82.92222 House of Lenin, Philharm...

Species of turtle This article includes a list of general references, but it lacks sufficient corresponding inline citations. Please help to improve this article by introducing more precise citations. (August 2011) (Learn how and when to remove this template message) Yellow-spotted Amazon river turtle Adult at Krefeld Zoo Conservation status Vulnerable (IUCN 3.1)[1] CITES Appendix II (CITES)[2] Scientific classification Domain: Eukaryota Kingdom: Animalia Phylum: Cho...

Honorio III Detalle del Sermón ante Honorio III de Giotto, c. 1297/1300 (Basílica de San Francisco, Asís) Papa de la Iglesia católica 18 de julio de 1216-18 de marzo de 1227Predecesor Inocencio IIISucesor Gregorio IXInformación religiosaOrdenación episcopal 24 de julio de 1216 por Ugolino de SegniProclamación cardenalicia 4 de marzo de 1193 por Celestino IIIInformación personalNombre Cencio SavelliNacimiento c. 1148Roma,  Estados PontificiosFallecimiento 18 de marzo d...

Chemical compound CannabidiphorolIdentifiers IUPAC name 5-heptyl-2-[(1R,6R)-3-methyl-6-(1-methylethenyl)-2-cyclohexen-1-yl]-1,3-benzenediol CAS Number55824-13-0PubChem CID49873141ChemSpider84400576Chemical and physical dataFormulaC23H34O2Molar mass342.523 g·mol−13D model (JSmol)Interactive image SMILES CC(=C)[C@@H]1CCC(C)=C[C@H]1c1c(O)cc(CCCCCCC)cc1O InChI InChI=1S/C23H34O2/c1-5-6-7-8-9-10-18-14-21(24)23(22(25)15-18)20-13-17(4)11-12-19(20)16(2)3/h13-15,19-20,24-25H,2,5-12H2,1,3-4H3/t1...

1st United States Assistant Secretary of the Navy from 1861 to 1866 Gustavus FoxFox in August 1866Assistant Secretary of the NavyIn officeAugust 1, 1861 – November 26, 1866PresidentAbraham LincolnPreceded byPosition establishedSucceeded byWilliam Faxon Personal detailsBornGustavus Vasa Fox(1821-06-13)June 13, 1821Saugus, MassachusettsDiedOctober 29, 1883(1883-10-29) (aged 62)New York City, New YorkResting placeRock Creek Cemetery, Washington, D.C.SpouseVirginia Woodbury FoxAlm...