Nato e cresciuto a Modena, sviluppa un interesse per la cucina fin dalla giovane età, osservando la madre, insieme alla nonna e alla zia, in cucina mentre preparano i pasti in famiglia.[1]
Subito dopo la scuola secondaria, si iscrive al corso di giurisprudenza all'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, ma nel 1986 interrompe gli studi e sceglie invece di entrare nell'azienda di famiglia, dove inizialmente lavora come grossista di prodotti petroliferi.
La vita da cuoco
Lo stesso anno rileva la Trattoria del Campazzo, vicino a Nonantola, dove approfondisce la conoscenza della cucina emiliana con il supporto della rezdora Lidia Cristoni[2]. Successivamente approfondisce la cucina francese classica grazie alle lezioni impartitegli da Georges Cogny, consolidando le sue basi culinarie su una combinazione di cucina regionale italiana e una formazione francese classica.[3][4]
Nel 1993 si trasferisce a New York e lavora in un caffè italiano. Qui conosce Lara Gilmore, sua futura moglie. Dopo nove mesi fa ritorno a Modena e nel 1994 inizia uno stage di alcuni mesi con Alain Ducasse presso il suo ristorante "Le Louis XV" a Montecarlo.[5] Nel 1995 rientra a Modena e rileva una trattoria tradizionale nel cuore della città, l'Osteria Francescana, ufficialmente aperta dal 19 marzo dello stesso anno.[6]
Nel 2000 lo chef catalano Ferran Adrià invita Bottura nella cucina del suo ristorante "El Bulli" in Spagna, dove lo chef modenese apprende le basi della cucina molecolare.[7]
Nel 2002 Bottura riceve la sua prima stella Michelin, seguita dalla seconda nel 2006 e dalla terza nel 2012.
Oltre le stelle Michelin
Nel 2011, sempre a Modena, rileva il ristorante "Franceschetta58".[8] Mentre l’Osteria Francescana offre ai clienti una rivisitazione iconoclastica della cucina italiana, Franceschetta58, il secondo ristorante di Bottura, è un casual restaurant che serve ingredienti locali in un’atmosfera conviviale.
Nel 2013 partecipa all'Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti[9] ed è il protagonista di un episodio della quinta stagione del programma Il testimone condotto da Pif.
Nel 2015 è stato il protagonista della prima puntata del documentario di NetflixChef's Table.[11]
Nell'ottobre del 2016 è stato nominato tra i The Greats del New York Times.
Nel 2018 apre Gucci Osteria da Massimo Bottura a Firenze, culla del Rinascimento, con la volontà di onorare l’unione tra tradizioni locali e incontri multiculturali. Il ristorante viene infatti premiato con la prima Stella Michelin nel 2019. All’inizio del 2020, Gucci Osteria da Massimo Bottura apre le sue porte al pubblico anche a Beverly Hills, a Los Angeles, e più di recente a Tokyo, ad agosto 2021 e a Seoul, a febbraio 2022, sempre con grande successo.
Nel febbraio 2019, Bottura ha lavorato in collaborazione con W Hotels per aprire Torno Subito a W Dubai - The Palm su Palm Jumeirah.[12] Mentre nel 2024 apre Torno Subito a Singapore, in collaborazione con COMO Group[13] e qualche mese dopo Torno Subito Miami.
Nel 2019 viene nominato tra i Time 100 Most Influential People[14]. Nel maggio dello stesso anno ha aperto un nuovo concetto di ospitalità insieme a sua moglie, Casa Maria Luigia, una guest house in una proprietà del XVIII secolo nella campagna emiliana.[15] Nel 2024 ottiene le tre chiavi Michelin[16].
A settembre dello stesso anno, Massimo Bottura viene nominato Goodwill Ambassador per il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), in occasione dell’inaugurazione della Giornata Internazionale della Consapevolezza della Perdita e dello Spreco Alimentare.
A giugno 2021 Massimo Bottura riapre il ristorante Cavallino in collaborazione con Ferrari e con l’architetto e designer India Mahdavi, con il desiderio di dare nuova luce a questo luogo iconico che rappresenta la storia della Ferrari e delle tradizioni culinarie emiliane.
Oltre alla ristorazione, Massimo Bottura si dedica dal 1995 alla produzione di aceto balsamico IGP e di olio extra vergine di oliva con la sua linea di condimenti Villa Manodori, frutto della ricerca degli ingredienti della miglior qualità.
Dal 2022 è docente al corso di Food & Sustainability presso l'European Institute of Innovation for Sustainability (EIIS).[21]
Dal 21 Settembre 2024 diventa ambasciatore degli Sdg delle Nazioni Unite.[22]
Osteria Francescana
Il 19 marzo 1995 Bottura apre l'Osteria Francescana nel centro storico di Modena. Qui lo chef presenta una cucina che concilia innovazione e tradizione mentre i suoi piatti esplorano le profonde radici della cucina italiana facendo riferimento a storia, arte e filosofia.[23]
Dal 2019 fa parte della lista Best of the Best, la categoria che include tutti i ristoranti arrivati primi nella classifica The World's 50 Best Restaurants e che non possono più essere votati nelle nuove edizioni della lista.
Il ristorante ha ricevuto anche il massimo dei voti da L'Espresso, Gambero Rosso e le guide del Touring Club.[26]
Nel 2012, poco dopo che l'Osteria Francescana ha ricevuto la sua terza stella Michelin, il ristorante ha chiuso per un periodo di ristrutturazione per poi riaprire con un volto nuovo e con una visione aggiornata delle due più grandi passioni di Bottura - l'arte contemporanea e la cucina d'avanguardia.[27]
Nel 2020, Osteria Francescana viene premiata con la nuova Stella Verde Michelin per il suo costante impegno contro lo spreco alimentare e a favore di un sistema alimentare più equo e sostenibile.
Altre iniziative
Food for Soul
Nel 2015, in concomitanza con l'esposizione universale di Milano (Expo 2015) realizza un progetto in collaborazione con la Caritas Ambrosiana: il Refettorio Ambrosiano;[28] tale progetto, volto all'accoglienza e ristoro di persone in difficoltà, con l'aiuto di oltre cinquanta chef consentì il recupero di circa quindici tonnellate d'eccedenze alimentari. Il progetto del Refettorio Ambrosiano è ad oggi attivo e il modello è stato replicato in diverse parti del mondo.
In Brasile il progetto è stato inaugurato in occasione dei Giochi della XXXI Olimpiade del 2016 con la collaborazione dello chef David Hertz: il Refettorio Gastromotiva.[29]
Come conseguenza di questi progetti, nel 2016 Bottura e la moglie fondano Food for Soul , associazione no-profit che, attraverso il lavoro quotidiano dei Refettori nel mondo, opera per contrastare lo spreco alimentare e l'isolamento sociale, attraverso la qualità delle idee e il valore dell'ospitalità. [30][31]
Al fine di sensibilizzare il pubblico su queste tematiche, Massimo Bottura pubblica nel 2017 il libro “Bread is Gold”, edito da Phaidon Press – “Il Pane è Oro”, edito in italiano da Ippocampo e Phaidon. Il libro raccoglie ricette, idee ed esperienze degli chef che hanno cucinato per primi al Refettorio Ambrosiano, per invitare i lettori a vedere con occhi diversi gli ingredienti nelle dispense e nei frigoriferi casalinghi.
Da allora, Food for Soul ha sviluppato diversi progetti in tutto il mondo in collaborazione con partner locali. Costruendo spazi comunitari dove le persone sono invitate a connettersi intorno a un pasto, Food for Soul vuole dimostrare il valore e il potenziale delle persone, dei luoghi e del cibo e incoraggiare la comunità servita a sostenere il cambiamento sociale.[32]
Nel 2020, durante la pandemia di COVID-19, i refettori hanno continuato a lavorare e a sostenere i più bisognosi, non solo, è anche stata lanciata una raccolta fondi grazie alla quale è stato possibile recuperare oltre 35 tonnellate di eccedenze alimentari in un solo mese e di consegnare più di 100.000 pasti a persone in situazioni di vulnerabilità e operatori sanitari in prima linea.[33]
Dopo l'apertura del Refettorio Gastromotiva a Rio de Janeiro, sono nati altri progetti: il Refettorio Felix a Londra, il Refettorio Paris a Parigi, il Refettorio Antoniano a Bologna, il Refettorio Ambrosiano a Milano, il Refettorio Made in Cloister a Napoli. Nonostante la situazione dovuta alla pandemia del 2020 e 2021, Food for Soul continua a lavorare a nuovi progetti per supportare le comunità locali e combattere lo spreco alimentare.
I Refettori Mérida e Lima vengono aperti proprio nel 2020, insieme ai Refettori di Harlem a New York e il Refettorio San Francisco in California, mentre nel 2021 è la volta del Refettorio OzHarvest a Sidney e del Refettorio Geneva in Svizzera, nel 2024 riapre il Refettorio Modena, mentre altri progetti sono in cantiere.
Kitchen Quarantine
A marzo 2020, dopo la chiusura temporanea dell'Osteria Francescana dovuta al primo lockdown, Massimo e sua figlia Alexa danno vita a Kitchen Quarantine, il programma di dirette Instagram realizzato ogni sera dalla famiglia Bottura durante la quarantena. Il progetto nasce per interagire con le famiglie di tutto il mondo, cucinare insieme e scambiare idee su come ridurre lo spreco alimentare domestico; un modo innovativo per portare un sorriso in più durante un periodo particolarmente difficile per le comunità di tutto il mondo. Il 24° Webby Awards annuale ha premiato Massimo Bottura con un Webby Special Achievement Award 2020 come chef dell'anno per il suo canale che mostrava i suoi pasti familiari ai fan di tutto il mondo.[34]
Pro. Attraverso tradizione e innovazione (con Cicco Sultano), Bibliotheca Culinaria, 2006
Parmigiano Reggiano, Bibliotheca Culinaria, 2006
Vieni in Italia con me, Phaidon-L'ippocampo, ottobre 2014. Il libro documenta vent’anni di cucina e l’evoluzione dell’Osteria Francescana con immagini, storytelling e ricette che meglio rappresentano lo chef.
Il Pane è Oro - ingredienti ordinari per piatti straordinari, Phaidon-L'ippocampo, novembre 2017. Il libro raccoglie ricette, idee ed esperienze degli chef che hanno cucinato per primi al Refettorio Ambrosiano, per invitare i lettori a vedere con occhi diversi gli ingredienti nelle dispense e nei frigoriferi casalinghi.
Slow Food Fast Cars, Phaidon-L'ippocampo, 2023. Il primo e unico libro su Casa Maria Luigia, l’idilliaca guest house di Massimo Bottura e Lara Gilmore alle porte di Modena.
Opere tradotte in altre lingue
(EN) Never trust a skinny Italian chef, Phaidon, 2014
(FR) Ne jamais faire confiance à un chef italien trop mince, Phaidon, 2015
«Massimo Bottura rappresenta un caso esemplare di gestione di una piccola impresa familiare italiana, raggiungendo in pochi anni un successo senza precedenti e una notorietà a livello globale. Dal punto di vista aziendale ha realizzato una deliberata strategia di crescita, volta allo sviluppo della qualità e alla visibilità internazionale, mediante visione, capacità imprenditoriale, creazione e gestione del team, innovazione di prodotto e raggiungimento di un livello di servizio molto elevato. L’opera di Bottura è un esempio di innovazione, mediante l’espressione di una creatività che affonda le proprie radici nella tradizione culturale territoriale, ispirandosi contemporaneamente a elementi quali l’arte contemporanea o la musica jazz. La creatività di Bottura si basa su una perfetta padronanza della tecnica, fondata sul desiderio di valorizzare il territorio in cui è nato, le sue tradizioni e i suoi prodotti. Questo connubio assume un’originalità esemplare mediante l’incessante contaminazione con elementi culturali di mondi e culture diverse, frutto delle sue passioni, dei suoi viaggi e del suo inesauribile desiderio di scoperta.» — Alma Mater Studiorum - Università di Bologna — 7 febbraio 2017[36]
The World's 50 Best Restaurants, 1st Best Restaurant in the World
Massimo Bottura riceve la Medaglia d'Oro di Benemerenza Civica dal Comune di Milano.
2020
Osteria Francescana riceve la Stella Verde Michelin.
Massimo Bottura riceve il riconoscimento Premiolino-BMW SpecialMente
Food for Soul riceve il riconoscimento Compasso d'Oro
Massimo Bottura viene nominato GoodWill Ambassador per il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP), in occasione dell'inaugurazione della Giornata Internazionale della Consapevolezza della Perdita e dello Spreco Alimentare.
Il programma Kitchen Quarantine realizzato da Massimo Bottura con il supporto della Famiglia durante la pandemia viene premiato con un Webby Award
2021
Guida dell'ESPRESSO, Pranzo dell'anno, 19/20
Gambero Rosso, Tre Forchette
2022
Guida dell'ESPRESSO, 19/20, premio "Servizio dell'anno"
Gambero Rosso, Tre Forchette
2023"
Massimo Bottura e la moglie Lara Gilmore ricevono il Premio Diplomazia Culturale conferitogli dal Consolato Generale degli Stati Uniti d'America.
Massimo riceve il premio No Waste conferitogli da Identità Golose.
Premio Cultura 2023, istituito da Confartigianato Emilia Romagna.
McKim Medal 2023 conferitogli da parte dell'American Academy in Rome
Massimo Bottura riceve il Farnèse d'Or pour la Culture, alto riconoscimento per l'impegno culturale promosso dalla Camera di Commercio France Italie CCI.
Guida dell'ESPRESSO, Pranzo dell'Anno, 19/20 cappello di platino
2024
Casa Maria Luigia viene insignita delle tre chiavi Michelin dalla Guida Michelin Hotel
Chef Massimo Bottura firma e realizza il menu del G7 presso Borgo Egnazia alla presenza dei Capi di Stato e di Governo.
A settembre Massimo Bottura firma e realizza il menu del G7 Agricoltura presso il parco Archeologico Neapolis
L'ONU nomina Massimo Bottura Sdg Advocate
Guida dell'ESPRESSO, Da Gragnano a Bangkok, Piatto dell'anno, 19,5/20[[File:|20px|class=noviewer |]]