La canzone risale ai primi decenni dell'Ottocento, quando si cominciò a progettare la bonifica della Maremma, allora paludosa e malsana.
L'autore del testo è sconosciuto, così come non è noto il creatore del modulo musicale che risale, probabilmente, a un'epoca ancora più antica.
Si può tuttavia notare come tale modulo musicale, lo stesso, sia stato adoperato per accompagnare anche un'altra celebre canzone nata più o meno in quel medesimo periodo storico, Partire partirò di Anton Francesco Menchi.
Testo
«Tutti mi dicon Maremma, Maremma ma a me mi pare una Maremma amara. L'uccello che ci va perde la penna io c'ho perduto una persona cara. Sia maledetta Maremma, Maremma sia maledetta Maremma e chi l'ama. Sempre mi trema'l cor quando ci vai perché ho paura che non torni mai.»