Ottino de Caris, detto Malacarne (... – Napoli, 1423), è stato un nobile, condottiero, maresciallo e viceré italiano, conte di Copertino e signore di Bagnolo del Salento, Cellino San Marco, Galatone, Grottaglie, Maruggio, Monacizzo, Parabita e Soleto[2].
Biografia
Intorno ai primi anni del XV secolo ottenne dal re del Regno di Napoli Ladislao I d'Angiò-Durazzo alcuni feudi ed i titoli di maresciallo del Regno di Napoli e di viceré di Terra d'Otranto e contrastò il conte di Conversano Luigi d'Enghien ed il principe di Taranto Raimondo Orsini del Balzo[2]. Nel gennaio del 1408 fronteggiò le truppe dello Stato Pontificio; sconfitto, fu tenuto prigioniero prima a Monterotondo e poi a Roma, dove venne liberato da Paolo Orsini[2]. Agli ordini del sovrano napoletano, nel 1411 prese parte alla battaglia di Roccasecca, venendo fatto prigioniero[2]. Liberato, l'anno seguente occupò insieme ad altri condottieri la città di Viterbo ed i feudi limitrofi[2]. Nell'estate del 1413 fu impegnato insieme a Muzio Attendolo Sforza, Fabrizio di Capua e Conte da Carrara in una serie di scontri tra Viterbo e Perugia contro Braccio da Montone e Paolo Orsini[2]. Morto il re Ladislao nel 1414, passò agli ordini del suo successore, la regina Giovanna II d'Angiò-Durazzo, sua sorella, venendo riconfermato nelle cariche[2]. Nel 1420 spogliò dei feudi Tristano di Chiaromonte, partigiano di Giacomo II di Borbone-La Marche, marito della sovrana[2]. Caduto in disgrazia, si schierò con Alfonso V d'Aragona, pretendente al trono del Regno, e prese parte nel 1423 all'assedio di Napoli: qui fu ucciso in una scaramuccia dal condottiero nemico Jacopo Caldora[3].
Discendenza
Ottino si sposò con una dama della casata dei Della Marra[2], da cui ebbe due figli, Nicolò e Vincislao, entrambi ribelli al re del Regno di Napoli Ferrante d'Aragona, e una figlia, Caterina, andata in sposa a Giovanni Bonelli[3].
Note
Bibliografia
- Biagio Aldimari, Memorie historiche di diverse famiglie nobili, così napoletane, come forastiere, Napoli, Giacomo Raillard, 1691, ISBN non esistente.
- Ferrante della Marra, Discorsi delle famiglie estinte, forastiere, o non comprese ne' Seggi di Napoli, imparentate colla Casa della Marra, Napoli, Ottavio Beltrano, 1641, ISBN non esistente.
Voci correlate
Collegamenti esterni