Era principe di una tribù della Mauretania mai conquistata dai Romani. Il suo omonimo padre fu un fedele alleato di Roma negli anni che seguirono la conquista e trasformazione in provincia della Mauretania Tingitana (41-46), tanto da meritarsi la cittadinanza romana.
Biografia
Lusio servì nelle file degli auxilia, come prefetto di un'ala di Mauri, prima di venire allontanato dal servizio con ignominia da parte di Domiziano.
Assente da Roma l'imperatore, i quattro furono sottoposti a un sommario processo in absentia conclusosi con la condanna a morte.
Lusio Quieto, braccato, ebbe la medesima sorte degli altri: rintracciato mentre era in viaggio, si vide inflitta una sommaria esecuzione sul posto.
È probabile che i quattro fossero semplicemente oppositori della rinunciataria politica imperiale sul limes orientale.
Adriano avrebbe preso energicamente le distanze da questo oscuro episodio che segnò negativamente il suo esordio e i rapporti con il senato. Anche nella sua perduta autobiografia ne avrebbe attribuita ogni responsabilità ad Attiano, poi rimosso dalla carica.