Nato a Luserna San Giovanni, in una delle cosiddette Valli Valdesi,[1] ha militato nel movimento Testimonianza Evangelica Valdese (un gruppo minoritario della Chiesa valdese negli anni settanta, formatosi in polemica con la militanza a sinistra di molti valdesi in quel periodo). Dopo la maturità classica nel 1979, si è laureato in lettere con indirizzo filologico classico all'Università degli Studi di Torino nel 1983.[2]
Sempre nel 1983 fu eletto deputato al sinodo valdese di quell'anno e in esso propose, insieme allo storico Giorgio Spini, un ordine del giorno favorevole all'installazione degli euromissili in Sicilia, in contrapposizione a un altro ordine del giorno che era stato presentato, radicalmente contrario ai missili stessi (alla fine entrambi gli ordini del giorno furono bocciati).[2]
Negli anni ottanta ha lavorato come istruttore, allenatore di nuoto e dirigente sportivo, insegnante e vicepreside presso il liceo classico e linguistico valdese di Torre Pellice. Negli anni novanta è cambista valutario nella dealing room dell'Istituto Bancario Sanpaolo[2]. Nel 1985 partecipa come concorrente al quiz di Mike Bongiorno "Pentatlon", diventandone il campione.
Nel 2010 ha esordito come cantante solista in un gruppo di musica celtica. Da allora ha cantato in oltre cento concerti, in inglese, gaelico, “scozzese”, ebraico, italiano, napoletano e tedesco.[3]
Nel 1996 aderisce a Forza Italia ed è ricandidato alla Camera nel collegio di Pinerolo, sostenuto dal centrodestra, ma non dalla Lega, che sceglie di correre da sola; ottiene il 32,64% dei voti ed è sconfitto dal rappresentante de L'UlivoGiorgio Merlo (44,97%).
Dal 1998 al 2008 organizza e dirige l'ufficio propaganda di Forza Italia. In tale veste partecipa all'organizzazione delle principali iniziative del partito, in particolare la Nave Azzurra e le oltre cinquemila presentazioni del libro L'Italia che ho in mente di Silvio Berlusconi. Scrive inoltre la lettura teatrale Testimonianza - Storie Parallele del comunismo internazionale e italiano, di cui vengono realizzate diverse rappresentazioni, anche con attori di fama, quali Lia Tanzi, Giuseppe Pambieri, Gabriella Carlucci, Enrico Beruschi e, nel 2006, Fiorella Ceccacci Rubino.[4]
In seguito alle nuove elezioni, dal 6 maggio 2008 è rieletto Segretario del Senato della Repubblica per il PdL nella XVI legislatura, venendo confermato segretario del Senato della Repubblica per il PdL[5], durante la quale è il secondo senatore più produttivo su 322 nella classifica degli indici di produttività parlamentare di Openpolis[6]
È stato deputato all'assemblea parlamentare Nato, deputato all'assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e dell'Unione Europea occidentale[non chiaro].
Dal 2020 Co-Chair dell'alleanza interparlamentare sulla Cina
(IPAC).[8]
È stato relatore insieme a Gilberto Pichetto Fratin (PdL) del decreto legge "Milleproroghe" approvato definitivamente al Senato il 27/02/11 con 159 si, 126 contrari e 2 astenuti dopo la conversione in decreto avvenuta il 16/02/11 con 158 si, 136 no e 4 astenuti attraverso il voto di fiducia.[9]
È stato relatore di un disegno di leggeanticorruzione. L'8 giugno 2011 al Senato l'articolo 1 del provvedimento viene bocciato con 133 no, 129 sì e 5 astenuti, contro il parere favorevole del Governo e della maggioranza. Successivamente l'articolo è stato riscritto dopo una mediazione con l'opposizione.[10]
Nel dicembre 2019 è tra i 64 firmatari (di cui 41 di Forza Italia) per il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari: pochi mesi prima i senatori berlusconiani avevano disertato l'aula in occasione della votazione sulla riforma costituzionale.[12]
Dal 1994 all'estate 2021, le proposte legislative presentate sono state 90[15][16][17][18][19].
Il 29 ottobre 2009, Malan ha depositato un emendamento al decreto legge 135/2009[20] (convertito in legge comunitaria 2009), di cui è relatore, che modifica radicalmente il sistema di autorizzazione all'uso dei dati telefonici per telemarketing (telefonate pubblicitarie). Con l'emendamento Malan si passa da un regime di chiamate autorizzate solo a chi ha dato espresso consenso, a un regime di "silenzio-assenso" a partire dal maggio 2010, quando chi non volesse riceverne dovrà registrarsi, tramite telefonata o mail, in un apposito registro. Nel frattempo, si proroga di ulteriori 6 mesi la liberalizzazione del telemarketing (autorizzazione alle chiamate pubblicitarie anche senza il consenso dell'utente, in deroga alle norme sulla privacy, fino al 31 dicembre 2009) introdotta dal decreto milleproroghe votato dal governo Berlusconi IV nel 2008[21]. L'emendamento è in seguito stato approvato dall'Aula del Senato.
Nel 2009 ha presentato una proposta di legge sull'immigrazione e la cittadinanza (non discussa) il disegno di legge Malan propone la revisione delle tempistiche della procedura - considerate eccessive - e l'accertamento di quattro criteri: la conoscenza, da parte del richiedente, dei princìpi e degli elementi essenziali della Costituzione; la conoscenza degli elementi essenziali di storia e geografia dell'Italia; la capacità di dialogare e scrivere in Italiano o nella lingua del territorio di residenza; il desiderio di fare dell'Italia la sua patria e ne riconosca la bandiera, lo stemma e l'inno nazionale.
Dall'agosto del 2014 a metà luglio 2021 Malan dedica all'argomento concessioni autostradali oltre 40 interrogazioni[22] al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che documentano proroghe decennali senza gara a favore di alcune concessionarie autostradali e continui aumenti dei pedaggi - entrambi anche a lavori non finiti.
Controversie
Voti plurimi
In occasione di una votazione avvenuta al Senato il 25 ottobre 2002, Lucio Malan venne criticato per aver votato quattro volte al posto di colleghi assenti;[23] a prova di ciò vennero anche mostrate alcune fotografie, che lo riprendevano con le mani in due apparati di voto.[24] Malan replicò a queste critiche, in interviste e lettere di smentita, dichiarando di aver semplicemente proceduto alla verifica del numero legale, attestando la presenza di colleghi che erano in aula.[25]
Lancio di un libro
Durante la seduta parlamentare antimeridiana del 28 giugno 2006, Malan ha lanciato il libro del Regolamento verso il banco della Presidenza - come registrato dal resoconto stenografico del Senato [26]
La moglie segretaria
Nel 2009, un articolo apparso sul Venerdì di Repubblica l'ha criticato per avere fatto assumere dal Senato, come sua segretaria particolare, la moglie, la quale secondo lo stesso articolo ha inviato ai colleghi un messaggio di posta elettronica segnalando che il loro appartamento era in vendita utilizzando l'account ufficiale del Senato.[27] Successivamente Il Fatto Quotidiano ha evidenziato come, oltre alla moglie, il senatore abbia fatto assumere con regolare contratto, presso la sua segreteria, anche la nipote.[28]
Emendamento presentato e ritirato
Ha suscitato molte critiche, riportate dai media, anche un emendamento presentato al Senato da Malan il 17 febbraio 2016 (e in seguito ritirato), durante l'esame preliminare del DDL 2081 (cosiddetta legge Cirinnà), in cui si proponeva di modificare l'art. 2, nel passaggio "presso gli uffici dello stato civile di ogni comune italiano è istituito il registro delle unioni civili tra persone dello stesso sesso", in "presso gli uffici dello stato civile di ogni comune italiano si fa sesso".[29]
Trattative con falsi lobbisti
Nel gennaio 2018 è risultato tra i 7 parlamentari che hanno accettato di trattare con due cronisti, spacciatisi per lobbisti di un fondo arabo, al fine di ricevere finanziamenti in cambio di provvedimenti legislativi. Malan, da quanto riportato dai giornalisti su Il Fatto Quotidiano, ha anche promosso e organizzato per i due presunti lobbisti finanziatori un incontro con il tesoriere di Forza Italia senatore Alfredo Messina il quale ha suggerito come aggirare le norme sui limiti dei finanziamenti politici.[30]
Offerte di acquisto di mascherine
L'ex commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 Domenico Arcuri, nell'ottobre 2021 durante un interrogatorio da parte della Procura della Repubblica di Roma, ha affermato che Malan gli avrebbe fatto pervenire offerte di acquisto di mascherine lavabili, giudicate inidonee dal Comitato Tecnico Scientifico: "Il senatore Malan offre, tramite Enzo Saladino, mascherine lavabili. Il Cts risponde che non sono neppure valutabili. Il 28 marzo Saladino invia un'altra offerta di mascherine chirurgiche a 0,8 con consegna in Cina, con 30 per cento di acconto e 70 di lettera di credito. Il 24 invia un’offerta per Ffp2 a 4,5 euro. Non ottenuti i contratti, Malan inizia una schiera di numerose interrogazioni parlamentari".[31]
Omosessualità e abominio
Il 22 novembre 2022, ospite a Un giorno da pecora[32] su Rai Radio 1, dietro domanda del conduttore in merito alle motivazioni che l'hanno spinto a lasciare Forza Italia, Malan, fa riferimento alla posizione favorevole del governo Draghi, in merito al ddl Zan. A domanda specifica del conduttore, Malan risponde di essere contrario a suddetto ddl. Il conduttore chiede pertanto delucidazioni sulla sua opinione perché Malan appartiene alla Chiesa Evangelica Valdese e la suddetta, secondo il conduttore, è a favore dei matrimoni omosessuali. Malan risponde che nella Chiesa Evangelica Valdese non c'è voto di obbedienza e che è fondata sulla Bibbia. Sempre su domanda specifica del conduttore, nello specifico a cosa ci sia scritto nella Bibbia sull'omosessualità, Malan risponde affermando che nella Bibbia c'è scritto che l'omosessualità è un abominio, sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento[33]. La frase provoca dure proteste da parte degli esponenti dell'opposizione parlamentare (Partito Democratico, Azione - Italia Viva e Movimento 5 Stelle), in seguito alle quali Malan afferma di non avere espresso la sua opinione personale sulle persone omosessuali, ma solo di aver citato il Libro del Levitico.[34] Le parole di Malan sono criticate anche dal Sottosegretario all'Economia Federico Freni, esponente della Lega per Salvini Premier.[35]
Negazionismo del riscaldamento globale
Il 26 febbraio 2023 ha condiviso sui social un'immagine nella quale veniva confrontato il ghiaccio dell'Artico nel gennaio 2003 e nel gennaio 2023 sostenendo il contrario di quello che l'immagine mostrava[36], cioè una sensibile riduzione delle porzioni ghiacciate.
«Sono in aperto, radicale e profondissimo dissenso con ciò che sta facendo la Chiesa valdese. In questo momento dal punto di vista dottrinale sta rinnegando quella che è la sua storia e la sua confessione di fede che solo ufficialmente professa, anzi solo teoricamente. Ormai è una Chiesa che nata sulla fedeltà alla Bibbia, usa la Bibbia sempre più spesso solo come un pretesto, ma in realtà ne è un bersaglio»