La Lotus 99T era il primo telaio prodotto da questo Team dotato di sospensioni attive. Il sistema manteneva costante l'altezza del telaio evitando movimenti di rollio o beccheggio anche se aumentava il peso della vettura e toglieva una piccola quantità di potenza al motore.[1] Ducarouge cercò di migliorarne il più possibile le prestazioni passando molte ore nella galleria del vento.
La 99T si dimostrò competitiva e con Ayrton Senna durante la stagione vinse in due gare e ottenne altri sei podi. La vettura era molto efficace sui circuiti lenti e irregolari come quelli di Monaco e Detroit, dove Senna si aggiudicò il primo posto. Con questi risultati sia Senna che la Lotus chiusero la stagione conquistano il terzo posto in campionato. Senna concluse la stagione con la vittoria nel Gran Premio degli Stati Uniti per poi passare alla McLaren nella stagione successiva.
La 99T fu aggiornata nel 1988 come Lotus 100T. La vettura era, dal punto di vista tecnico, immutata tranne che per la sezione anteriore che era stata riprogettata. Inoltre il passo era stato allungato e la sezione posteriore era ora più rigida.