Ci sono rimaste poche delle lettere e scritti di Georg Friedrich Händel, certamente molto meno di quelle di altri importanti compositori. Händel scrisse relativamente poche lettere e non teneva un diario,[1] anche se quelle che restano forniscono una conoscenza dei vari aspetti della vita di Händel. Uno dei motivi per il piccolo numero di lettere sopravvissute è che Händel non aveva una funzione che avrebbe richiesto la raccolta e il salvataggio dei suoi appunti e scritti.
Tutte lettere e gli scritti mantengono un tono uniforme educato. Una tipica chiusura complimentosa (usata in molte lettere) era: "Signore, il vostro più obbligato e più umile servitore, Georg Frideric Handel".
La lettera del 30 settembre 1749 è riprodotta nel documento PDF citato nella lista che segue.
La seguente tabella elenca le lettere conosciute e gli scritti di Händel.[2] Notare che, laddove le citazioni siano contenute nelle lettere, sono stati riprodotti la grafia originale, la punteggiatura e le capitalizzazioni.
"Sono stato costretto a pubblicare alcune delle seguenti lezioni, perché copie surretizie o errate delle stesse erano andate all'estero. Ne ho aggiunte diverse nuove per rendere il lavoro più utile, se dovesse avere un buon accoglimento; voglio continuare a pubblicare di più, riconoscendo che è mio dovere, con il mio Piccolo Talento, servire una Nazione dalla quale ho ricevuto una Protezione così Generosa".
Nel Nome di Dio Amen. Io George Frederic Handel, considerando l'Incertezza della Vita umana, scrivo queste mie Volontà nella maniera seguente...