Il protagonista Rick è uno sceneggiatore di successo a Hollywood che vive in un mondo edulcorato fatto di ville, resort, spiagge e locali notturni, dove la cosa più importante è la ricerca del piacere. Viaggia tra Los Angeles e Las Vegas, alla ricerca di amore e di se stesso. Nella vita privata è invece un uomo tormentato: ha perso un fratello e si sente responsabile della morte di quest'ultimo. Ha alle spalle un matrimonio fallito e non sa cosa fare della sua vita. Nelle sue vicende personali si susseguono varie immagini di donne, eventi e flashback della sua infanzia, in un continuo flusso che non riesce a domare.
Ogni episodio della vita di Rick è associato a una particolare carta dei Tarocchi: La Torre, L'Eremita, L'appeso, La Morte e così via, che indicano una possibile lettura degli eventi. In tutto e per tutto Rick sembra assomigliare al protagonista di una favola che il padre gli raccontava quando era piccolo: un principe, figlio del re dell'Oriente, partiva verso Ovest in cerca di una perla; giunto a destinazione il principe bevve dalla coppa dell'oblio e si dimenticò chi era e il motivo del suo viaggio cadendo in un sonno profondo. Proprio come il principe, Rick sembra non riuscire a ricordarsi chi è. La perla, il senso della sua vita, gli sfugge di continuo e a nulla vale cercare questo significato profondo nelle donne che incontra e che lo amano. Forse, come il padre stesso gli dice, Rick è destinato a rimanere un pellegrino errante su questa terra, senza trovare mai il suo posto nel mondo.
Costruzione
Il film è diviso in otto capitoli ognuno dedicato a personaggi diversi; i primi sette prendono il nome da altri tarocchi:
Le riprese sono cominciate nel giugno 2012, e sono durate nove settimane, tenendosi a Las Vegas e Los Angeles.[6][7]
A parte le pagine dei monologhi, nessuno degli attori ha ricevuto la sceneggiatura né prima o durante le riprese, ma soltanto delle indicazioni da Malick su che scena si stava per girare e il personaggio da interpretare.[8][9][10][11] In questo modo, gran parte del cast non ha saputo di cosa parlasse il film fino alla sua anteprima pubblica.[12] In altre occasioni, Malick ha fatto entrare in scena un attore all'insaputa degli altri attori che stavano recitando, costringendoli a improvvisare.[13][14]
Post-produzione
Il film è stato per ben due anni in sala di montaggio,[15] poiché il numero di montatori impegnati a lavorare sul film è progressivamente aumentato con il procedere della post-produzione.[6]