Fu sepolto sul Cimitero Acattolico a Roma, dove è sopravvissuta fino ad oggi la lapide con il suo ritratto in rilievo realizzato dall'amico scultore Ferdinand Schlöth.[2]
Opere
Frey viaggiò molto in tutta Italia, in particolare a Roma e dintorni, realizzando qui numerosi schizzi di paesaggi. Nel suo studio poi sviluppò i dipinti a partire da questi schizzi.Viaggiò inoltre anche in altri paesi al di fuori dell'Italia, come Spagna ed Egitto, per realizzare altri schizzi per opere successive.
Lo stile pittorico di Frey è basato su quello di Joseph Koch o Franz Horny. Spesso i suoi dipinti mostrano figure in primo piano dettagliate e fedeli, dietro alle quali spesso sono presenti elementi come sentieri tortuosi o fiumi, stupiscono lo spettatore a causa della distanza che viene percepita.