Venne leggermente ridefinito il periodo di svolgimento del torneo, ora posticipato tra agosto e marzo e senza alcuna pausa tra girone di andata e girone di ritorno[1]. A livello di club, continuò l'afflusso di calciatori stranieri al Fujita Kogyo con l'arrivo di Ademar Pereira, il Mitsubishi Heavy Industries chiamò in panchina l'ex portiere Kenzō Yokoyama mentre l'Eidai si affidò a Toshihiko Shiozawa con Sergio Echigo nelle vesti di direttore tecnico[2].
Il campionato
Il torneo prese avvio tra il 22 agosto e il 28 agosto 1976[3]: le grandi di quel periodo tentennarono e ad approfittare della situazione fu il Furukawa Electric che, vincendo gli scontri diretti, prese subito il comando della classifica tallonato dall'Hitachi, a -2 al termine del girone di andata[3]. Subito dopo il giro di boa, il calo dell'Hitachi lanciò la capolista verso il suo primo titolo nazionale: inutile fu la rimonta del Fujita Kogyo, che a causa di un girone di andata sottotono non andò oltre il secondo posto[3].
Solo formali i risultati degli spareggi e dei playoff promozione-salvezza: la chiusura dell'Eidai per cessata attività, avvenuta il 1º marzo 1977[3], annullò tutti i verdetti degli spareggi, peraltro non ancora disputati[3]. Il Fujitsu, che aveva dominato la classifica del secondo raggruppamento[3], ottenne così la promozione automatica pur perdendo contro il Toyota Motors[3], allo stesso modo del Furukawa Electric Chiba che, pur venendo sconfitto il Nissan Motors, ottenne la salvezza[3].