Italis LNG, fino al 2024 Golar Tundra, è una metaniera utilizzata come unità galleggiante di produzione, stoccaggio e scarico (FSRU) presso il porto di Piombino da Snam FSRU Italia (società del gruppo Snam).
Storia
La nave è stata costruita come metaniera per la società bermudiana Golar LNG nel 2015 presso il cantiere navale di Samsung Heavy Industries a Geoje, in Corea del Sud[1], subendo alcune modifiche a Singapore.[2] Subito dopo la consegna Golar ha siglato un contratto di affitto della nave per i successivi cinque anni alla compagnia West African Gas Limited (WAGL), partecipata al 60% da Nigerian National Petroleum (NNPC), impegnata nella realizzazione di un rigassificatore a Tema, in Ghana.[2] La nave è arrivata a Tema nel terzo quarto del 2016, ripartendo circa un anno dopo poiché la società non era riuscita a portare avanti la realizzazione delle infrastrutture necessarie.[3]
Nel 2022 il gruppo italiano Snam ha acquistato la nave attraverso la controllata Snam FRSU Italia S.r.l., incorporando la società Golar LNG NB13 Corporation[4], per circa 330 milioni di euro.[5] L'acquisto è avvenuto nell'ambito del piano italiano di diversificazione delle fonti di approvvigionamento del gas naturale in seguito all'aggravarsi del conflitto russo-ucraino.[6] Nel febbraio 2023 la nave è partita dal porto di Singapore, arrivando circa un mese dopo nel porto di Piombino e iniziando la produzione a partire da luglio 2023; è previsto che la nave rimanga ormeggiata nel porto toscano, presso la banchina est della darsena nord (realizzata in previsione dello smantellamento della Costa Concordia, avvenuto poi a Genova)[7], fino al 2026, anno in cui dovrebbe essere trasferita nel porto di Vado Ligure.[8][9] Dopo circa un anno di attività la Capitaneria di porto di Livorno ha approvato l'iscrizione della nave nel registro italiano navale col nome Italis LNG.[6]
Caratteristiche
La nave, costruita come metaniera, è stata adeguata come unità galleggiante di produzione, stoccaggio e scarico (FSRU). È lunga circa 292,2 metri, larga 43,4 metri e ha un'altezza massima di 55 metri.
Sulla prua della nave è montato un impianto di rigassificazione in grado di trattare 5 miliardi di metri cubi di gas naturale mentre al centro dell'imbarcazione sono posizionati quattro serbatoi con una capacità di stoccaggio complessiva di 170000 metri cubi di gas naturale liquefatto (GNL).[7]
Note
- ^ (EN) Golar Tundra, su balticshipping.com. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ a b (EN) Golar and West African Gas Limited Agree Ghana FSRU Contract, in EuroPétrole, 4 novembre 2015. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ (EN) Future prospects for LNG demand in Ghana (PDF), su oxfordenergy.org, The Oxfor Institute for Energy Studies. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ Incorporazione di Golar LNG NB13 Corporation in Snam FSRU Italia S.r.l., su Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ Snam acquista primo rigassificatore galleggiante Golar, in ANSA, 1° giugno 2022. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ a b Snam, bandiera tricolore per la nave rigassificatrice Golar Tundra: diventa Italis LNG, in La Stampa, 27 giugno 2024. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ a b Stefano Gandelli, È arrivato il rigassificatore a Piombino: che caratteristiche ha e come funziona la FSRU Golar Tundra, in Geopop, 20 marzo 2023. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ La nave rigassificatrice Golar Tundra è a Piombino: ci resterà per 3 anni, in Rai News, 20 marzo 2023. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ Italis Lng, la Liguria fa muro: scontro aperto tra Rixi e Giani, in Il Tirreno, 10 ottobre 2024. URL consultato il 9 dicembre 2024.