Il Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2015 è stato la diciottesima ed ultima prova del motomondiale del 2015; si è disputata l'8 novembre sul circuito di Valencia.
Il titolo iridato della Moto2 era già stato matematicamente assegnato al pilota francese Johann Zarco, nelle altre due classi lo hanno ottenuto lo spagnolo Jorge Lorenzo in MotoGP e il britannico Danny Kent in Moto3.
MotoGP
Dopo quanto accaduto nel Gran Premio precedente e la penalizzazione comminata a Valentino Rossi, che è stato obbligato a partire dall'ultima posizione della griglia di partenza, la gara si è sviluppata sul fatto se il pilota italiano sarebbe riuscito a recuperare abbastanza posizioni per non essere superato in classifica generale dal suo compagno di squadra Jorge Lorenzo che lo seguiva, al momento del via, distaccato di 7 punti.
Rossi è riuscito a risalire fino alla quarta posizione all'arrivo ma, vista la vittoria di Lorenzo che al traguardo ha preceduto i connazionali Marc Márquez e Daniel Pedrosa, non è riuscito a difendere la posizione in classifica, terminando il campionato mondiale al secondo posto.
Questa è anche l'ultima gara nel motomondiale per Nicky Hayden che ha annunciato, dopo 13 stagioni di presenze e un titolo iridato, di passare al campionato mondiale Superbike.
La gara era prevista sulla percorrenza di 27 giri ma subito dopo la prima partenza, a causa di un incidente, è stata interrotta ed è ripresa su una distanza ridotta a 18 giri[1].
In questo caso il titolo iridato era già da tempo assegnato e la gara è stata appannaggio dello spagnolo Esteve Rabat che ha preceduto il connazionale Álex Rins e l'elvetico Thomas Lüthi.
Nella classe di minor cilindrata del motomondiale il titolo iridato non era ancora stato assegnato; il nono posto all'arrivo è bastato al britannico Danny Kent per aggiudicarselo, nonostante la vittoria del suo diretto concorrente, il portoghese Miguel Oliveira, al suo terzo successo consecutivo nelle ultime gare della stagione. Sul podio anche lo spagnolo Jorge Navarro e il ceco Jakub Kornfeil[2].