Figlio di Gaetano e di Teresa Sciacca, studiò presso l'Oratorio dei padri filippini di Giarre, dove imparò il latino e il francese; la sua adolescenza fu sconvolta dal decesso del fratello Antonio, annegato in mare a Catania durante un bagno. In seguito anche le morti della sorella e della madre contribuirono a segnarlo nel carattere.
Entusiasmato dalle idee risorgimentali, tentò di arruolarsi tra i Mille dopo lo sbarco a Marsala, ma fu respinto per via del suo stato di salute[5]. Sostenne così lo sforzo patriottico con la penna, fondando il trisettimanale catanese L'Unità e l'Indipendenza[6]. Proprio per via del giornalismo politico si trasferì a Palermo, dove "Collaborò dapprima ad alcune testate, divenne quindi editorialista del nuovo «giornale politico quotidiano» «Il Sud», di cui assunse, se pur per poco, la direzione, rivelandosi un giornalista a tempo pieno e politicamente impegnato"[7]. Nel 1861, nonostante la salute precaria e il parere contrario della famiglia, si recò a Torino, prima capitale del Regno d'Italia, dove morì poco dopo a soli 21 anni.
Il fratello Paolo fu sindaco di Giarre dal 1887 al 1888[8].
Riconoscimenti
A Macherione sono intitolate:
una lapide commemorativa sulla sua casa natale, un busto nel centro storico, una piazza, una via e una scuola secondaria di primo grado a Giarre;
Carla Casalegno, Dall'Etna alle Alpi, Giuseppe Macherione, un giovane poeta e patriota italiano, Edizioni del Capricorno, Torino 2013.
Giuseppe Lodi (a cura di), Memorie di pietra. Frammenti di storia subalpina nelle lapidi e nelle targhe delle strade, Comune di Torino. Assessorato ai servizi demografici, Torino 1991.
Nicolò Mineo, Un intellettuale di metà Ottocento in Sicilia: Giuseppe Macherione, in 11ª Cronoscalata Automobilistica Giarre‑Montesalice‑Milo, 13 agosto 1989.
Piergiuseppe ed Emanuele Menietti, Il Risorgimento nelle vie di Torino, Editrice Il Punto, Torino 2010.
Francesco Sciacca, Celebrazioni, nel passato, di Giuseppe Macherione e altri scritti in Francesco Sciacca: l'uomo, il preside, lo studioso, edito da Scuola Media Statale "Giuseppe Macherione" per la Collana Editori in proprio, Giarre 2011.
AA.VV., Giuseppe Macherione, Atti del Convegno Nazionale (Giarre, 31 marzo 1990), con introduzione di Nicolò Mineo, Tipo-litografia Bracchi 1992.