Ghost in the Shell: Stand Alone Complex - First Assault Online (공각기동대 온라인?; (攻殻機動隊ONLINE?)) è stato un gioco multiplayer online sudcoreano sviluppato dalla casa indipendente NeoPle su licenza Kōdansha e pubblicato nel 2017 da Nexon; attualmente il gioco non è più disponibile al download.
Ghost in the Shell: SACFAO si basa sulle linee guida narrative dell'omonimo franchise e si ambienta nello stesso universo narrativo della serie televisiva Ghost in the Shell: Stand Alone Complex[1]; il gioco era un semplice FPS Online con elementi Team Arena ed Hero Shooter: ogni personaggio poteva essere personalizzato nella modalità Cyborg che presentava oltre 5.000 diversi layout selezionabili. Il titolo consigliava un approccio tattico e cooperativo permettendo ad ogni giocatore di sfruttare le proprie capacità, originali o modificate, a favore della squadra fornendo supporto tattico, difensivo o offensivo; alcuni degli equipaggiamenti selezionabili erano presi direttamente dalla saga originale: si potevano sfruttare la mimetica termo-ottica e l'armatura rinforzante, ma anche pilotare diversi tipi di mecha fra cui l'iconico Tachikoma (Spider Tank)[2][3].
Oltre alla modalità classica PVP erano previste delle sfide individuali o cooperative PVE[4], dove era comunque possibile acquisire punti attributi per potenziare le capacità di ogni singolo personaggio[1], così da permettere anche ai giocatori meno abili di potenziarne e quindi competervi online; sfortunatamente non vennero mai portati a termine i lavori[4].
Le principali modalità di gioco erano: Team Deathmatch, Demolizione e Conquista; nella prima le due squadre dovevano continuare a combattere accumulando più punti possibili tramite le uccisioni, nella seconda dovevano difendere o attaccare un determinato obiettivo e nell'ultima dovevano conquistare le varie zone marchiate e mantenerle proprie fino allo scadere del tempo[5]. Era prevista una quarta modalità uscita solamente in ALPHA e mai pubblicata definitivamente chiamata Ghost Assault: i giocatori avrebbero dovuto cooperare per sopravvivere alle varie ondate bot fino al boss finale, modalità molto simile a quella base del videogioco Killing Floor[6].
I Giocatori assumono il ruolo dei classici personaggi della Sezione di Pubblica Sicurezza Numero 9 (Sezione 9) e di alcune giovani reclute personalizzabili per fronteggiare il pericoloso gruppo Cyber-Terrorista "The Kraken" in uno scontro nel Cyberspazio: il gioco era sviluppato in modo che ambedue le squadre si autoconsiderassero la Sezione 9 e il nemico come il Kraken, per tanto l'alone rosso dei giocatori nemici identificava una modifica digitale del proprio aspetto nella rete[7]. Tutte le reclute disponibili in gioco sono presentate di sesso femminile e di nascita Giapponese, ad esclusione di Sitara che, anche se non confermato, è presumibilmente americana[8][9][10][11].
Molte delle mappe presenti in gioco sono ispirate alle location principali della serie televisiva ma tutte ridisegnate per riprendere le classiche strutture Arena; non tutte quelle disponibili potevano essere usate in qualsiasi modalità[20].
Il gioco è entrato ufficialmente in sviluppo agli inizi del 2011 dallo stesso team responsabile di Dungeon Fighter Live: Fall of Hendon Myre utilizzando il motore grafico Gamebryo[2] e non doveva essere ispirato all'universo di Ghost in the Shell. Nel 2012, l'editore di giochi Nexon Co. Ltd si è assicurato i diritti di un gioco basato su Stand Alone Complex da Kodansha[1], un anno dopo affermava di volerlo pubblicare prima della fine del 2014[1]. Durante il G-STAR 2014 a Busan venne pubblicato il primo teaser trailer del gioco e confermava il tiolo di lavorazione Ghost in the Shell: First Connection Online[1][21]; solo nel Settembre del 2015 venne confermato il titolo: Ghost in the Shell: Stand Alone Complex - First Assault Online, confermando così la sua appartenenza all'universo narrativo dell'omonima serie televisiva e non su quello del manga o dei due film d'animazione[22].
Venne pubblicata inizialmente una closed BETA il 1 Ottobre del 2015 e in seguito come accesso anticipato sulla piattaforma Online Steam[23], entrando in open BETA solo nel Luglio del 2016[24]; rimase in open BETA fino al primo Luglio dell'anno successivo, quando venne finalmente pubblicato come stabile. In totale vennero aperti 6 server ufficiali per la versione 1,0 e 5 per 2,0 (due dei server si sono fusi a causa della mancanza di giocatori): America Empire East, America Empire West, Unione Europea (precedentemente UE Est e Ovest in 1.0), Australia, Sud America[25][26][27]. Non era previsto alcun supporto per server Giapponesi (anche se inizialmente previsti), LAN o Privati.
A causa del poco riscontro ottenuto dal gioco in fatto di utenze, i danni ai server e l'insoddisfazione generale degli sviluppatori, senza contare le critiche non proprio favorevoli, la Nexon decise di interrompere la distribuzione mondiale e di chiudere il supporto al gioco entro la fine del 2017[28]. Prima di essere definitivamente chiuso, tutti gli oggetti acquistabili nel Market vennero abbassati del 99% così da permettere a tutti i giocatori di provarli[29].
Andy Kelly di PC Gamer lo ha criticato come "un FPS alquanto basilare" criticandone l'interfaccia e la scelta di fare uno sparatutto basato sulla squadra invece che un più idoneo gioco di ruolo, elogiandone comunque la fedeltà verso l'anime[30]. Secondo Rock Paper Shotgun Ghost in the Shell: SACFAO era "uno sparatutto multiplayer convenzionale"[31]; mentre Multiplayer.it lo ha giudicato "Generico" dandogli 5 stelle su 10[25].