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Folle d'amore - Alda Merini
Paese	Italia
Anno	2024
Formato	film TV
Genere	biografico
Durata	94 min
Lingua originale	italiano
Crediti
Regia	Roberto Faenza
Soggetto	Perché ti ho perduto di Vincenza Alfano
Sceneggiatura	Roberto Faenza, Lea Tafuri; con la consulenza di Arnoldo Mosca Mondadori, Ambrogio Borsani, Paolo Milone;
Interpreti e personaggi
	Laura Morante: Alda Merini; Federico Cesari: Arnoldo Mosca Mondadori; Rosa Diletta Rossi: Alda da giovane; Sofia D'Elia: Alda da adolescente; Mariano Rigillo: Michele Pierri; Luca Cesa: Ettore Carniti; Alessandro Fella: Giorgio Manganelli; Giorgio Marchesi: dottor Enzo Gabrici; Francesca Beggio: Emilia Painelli Merini; Ludovico Succio: Giacinto Spagnoletti; Gianluca Bottoni: Nemo Merini; Lele Roma: Tonino; Roberta Belforte: infermiera del manicomio; Laura Longhi: degente; Valentina Volpatto: degente; Micol Damilano: Sara; Daniela Scarlatti: Silvana Rovelli; Orsetta Gregoretti: Laura Charlie; Daniela De Pellegrin: infermiera del manicomio; Lillo Baglio: medico del manicomio; Carola Rubino: Fausta Manganelli; Romero Andrea: docente; Franco Vercelli: medico dell'ospedale; Vincenza Alfano: infermiera dell'ospedale; Enza Lasalandra: Emanuela Carniti; Elisa Bagatti: Flavia Carniti; Francesca Guglielmini: Barbara Carniti; Paola Sclefo: Simona Carniti;
Fotografia	Saverio Guarna
Montaggio	Davide Miele
Musiche	Dimitri Scarlato
Scenografia	Maurizio Zecchin, Angela Bellora (scenografia); Morena Trevisiol (arredamento);
Costumi	Carola Fenocchio, Giovanna Mazzi
Trucco	Vanessa Ferrauto (trucco); Rosa Calì (acconciature);
Effetti speciali	Franco Galiano
Produttore	Fania Petrocchi, Elda Ferri
Produttore esecutivo	Gianluca Leurini, Simona Bellettini, Ferdinand Dohna
Casa di produzione	Rai Fiction, Jean Vigo Italia
Prima visione
Data	14 marzo 2024
Rete televisiva	Rai 1
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Folle d'amore - Alda Merini è un film per la televisione italiano del 2024 diretto da Roberto Faenza, liberamente ispirato al libro Perché ti ho perduto di Vincenza Alfano, e che narra la vita della poetessa Alda Merini.^[1]^[2]^[3]^[4]

Trama

Produzione

Le riprese del film sono state effettuate per sei settimane tra ottobre e novembre 2022.^[5]

Benché le vicende si svolgano a Milano, la città è stata interamente riprodotta a Torino, sia per ambientazioni esterne che per gli interni che raccontano i luoghi attraversati dalla poetessa nella sua vita. È il caso, per esempio, della Chiesa dello Spirito Santo al posto della Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio, luogo del matrimonio della giovane Merini con Ettore Carniti nel 1954; particolarmente degna di nota è anche la ricostruzione dell’ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano, dove la donna allora trentenne rimase dal 1961 al 1972, interamente riprodotto presso la Certosa reale di Collegno.^[5] Altre località scelte da Film Commission Torino Piemonte sono: la Pasticceria Abrate, gli edifici di corso Vercelli e via del Fortino, la villa “Il Gibellino”, il Caffè Elena, il Collegio San Giuseppe, la Trattoria Decoratori & Imbianchini e l’Housing Cimarosa.

Accoglienza

Il film è stato trasmesso in prima visione e in prima serata su Rai 1 il 14 marzo 2024, ed è stato visto da 2 948 000 telespettatori pari al 16,5% di share.^[6]