La First Division 1983-1984 è stata la 85ª edizione della massima serie del campionato inglese di calcio, disputata tra il 27 agosto 1983 e il 17 maggio 1984 e concluso con la vittoria del Liverpool, al suo quindicesimo titolo, il terzo consecutivo.
Capocannoniere del torneo è stato Ian Rush (Liverpool) con 32 reti[2].
Ereditata in estate la guida tecnica da Bob Paisley, Joe Fagan guidò il Liverpool verso il suo terzo titolo consecutivo, in un campionato durante il quale i Reds confermarono in sostanza il rendimento della stagione precedente[3]. Il torneo, primo della storia del calcio inglese ad affiancare lo sponsor alla denominazione ufficiale[4], partì il 27 agosto 1983: l'inizio fu del West Ham Utd, a punteggio pieno nei primi cinque turni[5] e tallonato da Ipswich Town[5], Southampton e Manchester Utd[6]. Quest'ultima squadra prese la testa della classifica il 15 ottobre[7], approfittando della sconfitta casalinga degli Hammers contro un Liverpool in crescita dopo i primi tentennamenti[8]. Con l'inizio di novembre i Reds si proporranno nel lotto delle candidate al titolo passando in testa il 6, in concomitanza del recupero del Merseyside Derby[9]. Tallonati da West Ham e Manchester United, i Reds gestiranno il proprio vantaggio concludendo l'anno e il girone di andata a +3 dal Manchester United e +4 dal West Ham[10]. Subito dopo il giro di boa i Reds continuarono a tenere a distanza il gruppo delle inseguitrici (che vedeva, a partire da febbraio, un Nottingham Forest sostituirsi ad un West Ham in calo[11]), tuttavia una sconfitta rimediata il 16 marzo contro il Southampton permise ai Red Devils di passare avanti[12]. Ripresa la vetta della classifica ad inizio aprile[13], il Liverpool cavalcò indisturbato verso il titolo piazzando, all'inizio di maggio, l'allungo necessario per chiudere la lotta al titolo con un turno di anticipo[14].
In quella stessa giornata furono inoltre decisi i verdetti in zona UEFA[14]: fecero sensazione la qualificazione del neopromosso QPR e l'impresa del Southampton, capace di portarsi dal quinto al secondo posto con una striscia finale di cinque vittorie consecutive[15][16]. A fondo classifica sudò freddo l'Ipswich Town, salvatosi grazie ad un guizzo finale[17]: ad accompagnare un Wolverhampton da tempo fuori dai giochi, fu infine un Notts County messo al tappeto con due turni d'anticipo[18] e, all'ultima giornata, il Birmingham City.