Passato professionista nel 1983con la casacca della Reynolds, riuscì subito a centrare due successi in frazioni di piccole corse a tappe spagnole, la Vuelta a la Rioja e la Vuelta a Cantabria, corse concluse anche sul podio finale, rispettivamente al terzo e secondo posto. In quella stessa stagione di esordio fu anche settimo nei Campionati spagnoli e partecipò al Tour de France.
Nel 1986 con il passaggio di Pedro Delgado alla olandese PDM-Concorde, si trasferì alla Teka, una delle più forti squadre di quel periodo, che aveva come capitano il tedesco Reimund Dietzen. Con i colori della Teka vinse subito nel 1986 una tappa alla Vuelta a Cantabria; l'anno successivo riuscì a conquistare il suo successo più importante, la decima tappa della Vuelta a Vuelta a España. In quello stesso 1987 fu anche quinto alla Vuelta a Cantabria e alla Bicicletta Basca.
Il 1989 fu il suo ultimo anno alla Teka, vinse la Vuelta a la Rioja e venne nuovamente selezionato per i mondiali a Chambéry, dove fu trentunesimo. Nel 1990 passò alla Paternina, ottenendo numerosi risultati nelle corse spagnole: vinse il Trofeo Masferrer, finì secondo sia la Clásica a los Puertos de Guadarrama che la Subida al Naranco, terzo alla Vuelta a la Rioja, quarto alla Prueba Villafranca de Ordizia, sesto alla Volta Ciclista a Catalunya, settimo alla Clásica San Sebastián, ottavo alla Vuelta a Galicia, decimo nella Escalada a Montjuich.
Nel 1991 ottenne, invece, gli ultimi risultati vincendo un criterium a Oviedo e chiudendo al terzo posto il Memorial Manuel Galera. Concluse la carriera professionistica nel 1992.