Le elezioni locali in Romania del 2020 si sono tenute domenica 27 settembre[2].
Sebbene inizialmente previste per giugno 2020, l'esplosione della pandemia di COVID-19 del 2020 in Romania, spinse il Governo a posticipare le elezioni in una data successiva (entro il 31 dicembre 2020) e a prolungare i mandati dei rappresentanti locali in quel momento in carica. In un primo momento respinto dalla Corte costituzionale della Romania, il provvedimento del Governo fu poi ripreso da un successivo atto legislativo emanato dal Parlamento, che stabilì la propria competenza in materia. Camera dei deputati e Senato, quindi, determinarono che le autorità dell'amministrazione locale con i mandati in scadenza sarebbero rimaste in carica non oltre il 30 novembre 2020. L'8 luglio 2020 lo stesso Parlamento decretò che le elezioni locali si sarebbero svolte il 27 settembre[3][4].
Sono state regolamentate dalla legge nr. 115/2015, completata dall'ordinanza d'urgenza nr. 40 del 3 giugno 2019 emanata dal governo Dăncilă (Partito Social Democratico). Tale atto normativo prevedeva la reintroduzione dell'elezione diretta dei presidenti dei consigli di distretto, sistema già utilizzato in precedenza nel 2008 e nel 2012[5][6]. La scelta dell'allora partito di maggioranza fu fortemente criticata dal presidente della repubblica Klaus Iohannis e dal Partito Nazionale Liberale che, giunto al governo alla fine del 2019, nel 2020 provò a correggere l'ordinanza, senza però riuscirvi a causa dei limiti temporali previsti dalla Costituzione in tema di riforma elettorale[7].
I sindaci sono stati eletti tramite scrutinio uninominale con il sistema del first past the post, su singolo turno senza ballottaggio, come avvenuto anche nelle precedenti elezioni amministrative del 2012 e del 2016[8].
Gli elettori sono stati chiamati alle urne per il rinnovo degli incarichi di:
In tre località, Rebra (distretto di Bistrița-Năsăud), Orțișoara (distretto di Timiș) e Balaci (distretto di Teleorman), si è resa necessaria l'organizzazione di un secondo turno l'11 ottobre, poiché entrambi i candidati più votati al primo turno hanno ottenuto lo stesso numero di preferenze[9].
Il sindaco rieletto di Sadova (Dolj), Eugen Safta, morì d'infarto nella notte seguente le elezioni[10].
Il sindaco di Deveselu, Ion Aliman, fu rieletto dai cittadini per un terzo mandato, nonostante fosse deceduto il 17 settembre 2020, dieci giorni prima della tornata elettorale, per le complicazioni dovute ad un'infezione di COVID-19. La funzione ad interim fu assunta, quindi, dal vicesindaco[11][12].
Il candidato del Partito del Potere Umanista alla presidenza del consiglio del distretto di Dolj, Gabriel Ciulu, morì a causa di un malore l'11 settembre 2020, nel corso di un incontro della sua campagna elettorale[13].
Di seguito riepilogo dei seggi di consigliere di distretto per partito. È indicato anche il presidente del consiglio di distretto eletto dai cittadini, con il partito di appartenenza.
Partito Social Democratico
Partito Nazionale Liberale
Unione Democratica Magiara di Romania
Di seguito i risultati per le elezioni alla carica di presidente del consiglio di distretto nei maggiori distretti della Romania.
Di seguito sintesi delle elezioni alla carica di Sindaco Generale del Municipio di Bucarest e dei 6 sindaci di settore. È indicata anche la ripartizione dei consiglieri generali del municipio di Bucarest e dei consiglieri locali per partito.
Di seguito i risultati per le elezioni alle cariche di Sindaco Generale del Municipio di Bucarest e dei 6 sindaci di settore.
Di seguito sintesi delle elezioni alla carica di sindaco nelle città con titolo di municipio. Per i capoluoghi di distretto (in grassetto) è indicata anche la ripartizione dei consiglieri locali per partito.
Di seguito i risultati per le elezioni alla carica di sindaco nei maggiori centri della Romania.