Maggiore di otto figli, Somerville nacque sull'isola di Corfù, allora parte degli Stati Uniti delle Isole Ionie, un protettorato britannico dove era di stanza suo padre, che era un militare.[1] Un anno dopo, suo padre si ritirò a Castletownshend, nella contea di Cork, dove Somerville è cresciuta. Si dice che Somerville abbia comandato sua sorella e i suoi fratelli, in una famiglia in cui le donne erano incoraggiate ad essere audaci.[2] Ha ricevuto la sua istruzione primaria a casa e successivamente ha frequentato l'Alexandra College di Dublino. Nel 1884 si recò a Parigi nel primo di numerosi viaggi per studiare arte all'Académie Colarossi e all'Académie Delécluse,[3] e poi trascorse un semestre alla Westminster School of Art a Dean's Yard, Westminster. Quando era a casa, l'equitazione e la pittura erano i suoi interessi principali.
Carriera
Nel gennaio 1886 incontrò sua cugina Violet Martin e la loro collaborazione letteraria iniziò l'anno successivo. Il loro primo libro, An Irish Cousin, apparve nel 1889, sotto i nomi Geilles Herring (dal nome da nubile del suo antenato, la moglie di Sir Walter de Somerville di Linton e Carnwath) e Martin Ross,[4] sebbene quegli pseudonimi fossero abbandonato dopo la prima edizione.[4] Nel 1898 Edith Somerville andò a dipingere alla colonia artistica di Etaples, accompagnata da Violet. Lì approfittarono del loro soggiorno ideando insieme le storie poi raccolte in Some Experiences of an Irish R.M., completato l'anno successivo.[5] Quando Violet morì nel 1915, avevano pubblicato insieme quattordici libri.[1] La morte di sua cugina colpì molto Edith, che continuò a scrivere come "Somerville e Ross", sostenendo che si tenevano in contatto attraverso sedute spiritiche. La natura precisa della loro relazione - se fossero partner romantiche e sessuali oppure soltanto collaboratrici letterarie e amiche - è stata oggetto di speculazioni da parte degli scrittori successivi.[6][7][8][9]
Somerville era molto dedita allo sport, e nel 1903 era diventata padrona dei West Carbery Foxhounds. Era anche attiva nel movimento suffragista, in corrispondenza con Dame Ethel Smyth.[10] Era a Londra ancora in ripresa dallo shock della morte di Violet quando scoppiò la Rivolta di Pasqua del 1916. Il 9 maggio ha scritto una lettera al Times, incolpando il governo britannico per la situazione in Irlanda.[11] Successivamente, tese al nazionalismo e, come musicista esperta, si specializzò in melodie irlandesi e canzoni nazionaliste[12].
Ha esposto le sue foto a Dublino e a Londra tra il 1920 e il 1938 ed è stata attiva come illustratrice di libri illustrati sportivi e libri illustrati per bambini, incluso quello di Ethel Penrose, un'altra sua cugina.[13]
Somerville morì a Castletownshend l'8 ottobre del 1949, all'età di 91 anni, ed è sepolta insieme alla cugina Violet Florence Martin nella chiesa di Saint Barrahane con una sepoltura congiunta.[2][15]
^ Sam Hutchison, The Light of Other Days: a selection of monuments, mausoleums and memorials in Church of Ireland churches and graveyards and those whom they commemorate, pp. 87-89.
^(EN) The Irish R.M., su Television Heaven. URL consultato il 24 aprile 2024.