Giovanissimo fu iscritto nel Reggimento Preobraženskij della Guardia come alfiere, rango nominale che detenne fino al 1777; la sua educazione militare come sottotenente di fanteria a Strasburgo, per poi frequentare l'Accademia Militare dei cadetti a Metz e studiare in Germania in diversi istituti sia civili sia militari, frequentando all'Università di Parigi il corso di scienza militare.
Nel 1794 entrò in servizio attivo come tenente di cavalleria dell'armata del generale Suvorov contro i patrioti polacchi guidati da Tadeusz Kościuszko e si distinse per il suo sangue freddo durante la Battaglia di Praga, venendo promosso maggiore sul campo e poi colonnello dall'imperatore Paolo I nel 1797, quando venne anche insignito dell'Ordine di San Giorgio. Inoltre frequentò un corso avanzato per ufficiali di cavalleria, che già nell'anno 1800 gli procurò il grado di tenente generale e l'Ordine di Sant'Anna; inoltre allora entrò a far parte dell'Ordine di Malta.
Successe poi a Pavel Stroganov come aiutante di campo dello zar e influì fortemente allo scoppio dello ostilità contro i francesi a favore della Prussia, e dopo aver partecipato alla Guerra di Finlandia e ad un giro di università in Germania, quando i francesi invasero la Russia il principe partecipò nello stesso reparto di Nikolaj Nikolaevič Raevskij alla guerriglia contro i francesi, riportando numerose vittorie presso Vitebsk. Durante l'invasione aveva partecipato alla Battaglia di Borodino, e aveva influito su un alto funzionario di corte, Michail Andreevič Miloradovič, perché la flotta russa chiudesse ai francesi l'entrata al Mar Nero.
Nel 1820 successe ad Aleksandr Petrovič Tormasov come governatore militare di Mosca, carica che detenne per venticinque anni, escludendo la pausa militare di quando fu al seguito del generale conte Paskevič in Armenia combattendo contro i turchi. Nel 1841 aggiunse al suo titolo di principe quello di Altezza Serenissima a causa dei suoi numerosi meriti.[1].