Disambiguazione – "Sdoppiamento della personalità" rimanda qui. Se stai cercando il suo significato in ambito culturale, vedi Doppelganger.
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Il disturbo dissociativo dell'identità (DDI o DID, dall'inglese Dissociative Identity Disorder), in passato definito disturbo di personalità multipla, è un disturbo mentale definito nel 1994 da una serie di criteri diagnostici come un particolare tipo di disturbo dissociativo nel DSM.
In entrambi i sistemi della terminologia, la diagnosi richiede almeno due personalità che prendano costantemente il controllo del comportamento dell'individuo con una perdita di memoria, andando oltre la solita dimenticanza; inoltre i sintomi non possono essere l'effetto temporaneo dell'abuso di sostanze o di una condizione medica generalizzata[1]. Il DDI è meno comune rispetto ad altri disturbi dissociativi, che si verificano in circa l'1% dei casi ed è spesso in comorbilità con altri disturbi.
Il DDI tuttavia viene diagnosticato più frequentemente negli Stati Uniti d'America che in altri paesi[2][3].
Secondo il DSM, il DDI implica "la presenza di due o più identità o stati di personalità separate che a loro volta prendono il controllo del comportamento del soggetto, accompagnato da un'incapacità di evocare i ricordi personali"[4]. In ogni individuo affetto da DDI i sintomi variano e il comportamento può essere spesso inadeguato in situazioni particolari[5][6]. I pazienti possono avvertire sintomi che sarebbero simili ad epilessia, ansia, disturbi dell'umore, disturbo post traumatico da stress e disturbi alimentari[5].
I sintomi come l'amnesia dissociativa, la depersonalizzazione e la fuga dissociativa sono correlati alla diagnosi del DDI e non vengono mai diagnosticati separatamente. Gli individui possono essere spaventati dai sintomi del DDI (pensieri intrusivi o emozioni) e dalle loro conseguenze[7]. La maggior parte dei pazienti affetti da DDI aveva subito abusi sessuali o fisici, ma la natura dei rapporti tra il DDI e questo genere di traumi rimane controversa.[8] Queste identità dissociative, dette anche alters, cioè "altri", possono avere un impatto sulla conoscenza e la memoria del paziente, che può avere conseguenze drammatiche nella vita di quest'ultimo. I pazienti vittime di abusi non vogliono parlare di questi sintomi perché hanno un legame con il trauma subito, la vergogna e la paura.
Cause
Questo disturbo è teoricamente legato all'interazione con uno stress intenso, traumi antecedenti[9], storia di nutrizione inadeguata durante l'infanzia e un'innata capacità di dissociare i ricordi o esperienze vissute[5]. Un'altra percentuale di pazienti affetti da DDI segnalano aver subito abusi durante l'infanzia[5][10], soprattutto quelli che ne sono stati vittime durante la prima e la seconda infanzia[11].
^Paris J, «Review-Essay: Dissociative Symptoms, Dissociative Disorders, and Cultural Psychiatry», Transcult Psychiatry, vol. 33, no 1, 1996, p. 55–68 (DOI 10.1177/136346159603300104)
^Atchison M, McFarlane AC, «A review of dissociation and dissociative disorders», The Australian and New Zealand journal of psychiatry, vol. 28, no 4, 1994, p. 591–9 (PMID 7794202, DOI 10.3109/00048679409080782)
^Association Américaine de Psychiatrie, Manuel diagnostique et statistique des troubles mentaux, Arlington, VA, USA, American Psychiatric Publishing, Inc., Juin 2000 (ISBN 978-0-89042-024-9, DOI 10.1176/appi.books.9780890423349, p. 526–529
^Spiegel, D.; Loewenstein, R. J.; Lewis-Fernández, R.; Sar, V.; Simeon, D.; Vermetten, E.; Cardeña, E.; Dell, P. F., Dissociative disorders in DSM-5.
^Maldonado, JR, Spiegel D, The American Psychiatric Publishing textbook of psychiatry, Washington, DC, 5e, 2008, p. 681–710 (ISBN 978-1-58562-257-3), Dissociative disorders — Dissociative identity disorder (Multiple personality disorder).
^Pearson, M.L., Childhood trauma, adult trauma, and dissociation, vol. 10, 1997, p. 58–62
^Kluft RP, Current Issues in Dissociative Identity Disorder, Bridging Eastern and Western Psychiatry, vol. 1, no 1, 2003, p. 71–87
^Association américaine de psychiatrie, Manuel diagnostique et statistique des troubles mentaux (DSM-IV TR (Text Revision)), Arlington, VA, États-Unis, American Psychiatric Publishing, Inc., juin 2000 (ISBN 978-0-89042-024-9, DOI 10.1176/appi.books.9780890423349), p. 943
Bibliografia
Benjamin J. Sadock et Virginia A. Sadock, Kaplan and Sadock's Synopsis of Psychiatry: Behavioral Sciences/Clinical Psychiatry, Lippincott Williams & Wilkins, 2002, 9ª ed. (ISBN 0-7817-3183-6)