Nel 1997, Gordon passò ai Denver Broncos, facendo registrare altri quattro intercetti di cui uno ritornato in touchdown, oltre a recuperare 4 fumble. Inoltre guidò ancora la lega con 3 touchdown su ritorno di punt. La squadra terminò la stagione regolare con un record di 12-4, andando a vincere il Super Bowl XXXII. Bissò il successo anche l'anno successivo nel Super Bowl XXXIII in cui Gordon ebbe un ruolo chiave nella vittoria per 34-19 sugli Atlanta Falcons. Intercettò per due volte il quarterback avversario Chris Chandler nella end zone durante il quarto periodo, ritornando il pallone per 108 yard complessive e i Broncos segnarono un touchdown in entrambi i possessi successivi, sigillando la vittoria[2]. Quelle 108 yard su ritorno sono ancora un record del Super Bowl. Fondamentale era stato anche il suo apporto nella finale di conference di quell'anno contro i New York Jets, quando intercettò due passaggi di Vinny Testaverde e ritornò un punt per 36 yard, in un'azione poi conclusa con un touchdown di Terrell Davis.
Gordon trascorse le due stagioni successive con gli Oakland Raiders e una coi Falcons nel 2001. L'ultima la passò nel 2002 proprio coi Raiders, dove raggiunse nuovamente il Super Bowl XXXVII. Si ritirò dopo la sconfitta per 48-21 contro i Tampa Bay Buccaneers nella finalissima. Al momento del ritiro, le sue 3.601 yard su ritorno di punt erano il terzo massimo della storia della NFL.
^(EN) 1993 National Football League Draft, Pro Football Hall of Fame. URL consultato il 20 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2013).