Dachau è situato a nordovest di Monaco di Baviera a 482 metri di altezza. Il passaggio è caratterizzato dal territorio del Dachauer Moos, dal fiume Amper, dalla collina del castello e dalle colline a nord.
Storia
La prima menzione documentata di Dachau si trova in un atto di donazione medievale (15 agosto 805) della nobile Erchana di Dahauua, della stirpe degli Ariboni, col quale regalava al vescovo Atto dell'arcidiocesi di Monaco e Frisinga le sue terre che si trovavano in Dachauua.[3] Dachau si formò così tra un largo terreno paludoso a sud (Dachauer Moos, le paludi di Dachau) e un terreno collinoso coperto di boschi a nord. La sua posizione sulla via che collegava Monaco ad Augusta permise alla città di ottenere la concessione di avere un mercato per la prima volta nel 1270. La posizione territoriale la espose anche a guerre e periodi difficili, come quello durante la guerra dei trent'anni. Dalla metà del XIX secolo Dachau fu meta di artisti alla ricerca di motivi ispirati dalla natura, come i pittori paesaggistici che scoprirono l'interessante scenario paludoso di Dachau, e molti vi si stabilirono dando vita alla colonia di artisti di Dachau.[4] Insieme a Worpswede diventò una delle più importanti colonie di pittori della Germania. La decadenza cittadina cominciò con la prima guerra mondiale. La città si impoverì e poco tempo dopo fu uno dei comuni con il tasso di disoccupazione più alto della Germania. Nel 1933 nella sua immediata periferia iniziò la costruzione del campo di concentramento di Dachau, il primo di tutta la Germania, che fece diventare la città, dopo la fine della seconda guerra mondiale uno dei simboli del terrore del regime nazionalsocialista.[5]
Nel 2005 ha festeggiato il suo 1200º anniversario.
Dachauer Moos, un'area naturale anticamente paludosa che tocca anche il territorio di Karlsfeld e altri comuni vicini.[5]
Società
Tradizioni e folclore
Dachauer Volksfest. Festa popolare cittadina più importante celebrata ogni anno nella seconda settimana di agosto. Durante la festa nel centro storico si svolge la prestigiosa gara ciclistica Bergkriterium.[7]
Dachauer Musiksommer. Estate musicale che richiama un vasto pubblico proveniente da varie zone della Germania e che vede la partecipazione di molti artisti di fama internazionale.[8]
Dachauer Christkindlmarkt. Tradizionale mercatino natalizio nel piazzale antistante il municipio, nella parte alta della città. Una sua attrazione è il calendario dell'avvento, che come vuole la tradizione ha 24 caselle che vengono aperte ogni giorno fino alla vigilia di natale.[9]
Istituzioni, enti e associazioni
In città è presente un importante centro ospedaliero inoltre, nelle sue vicinanze, dal 1965 è aperto il memoriale del campo di concentramento di Dachau, gestito dalla Fondazione bavarese dei memoriali.
Cultura
Istruzione
A Dachau ci sono scuole statali e scuole private: 4 scuole elementari, 3 scuole medie inferiori, una scuola Montessori, una scuola secondaria inferiore tecnico-commerciale, due licei e un istituto professionale.
Cinema
La città di Dachau viene utilizzata per riprese cinematografiche già dai tempi del muto. Vi fu girato anche Monna Vanna, un kolossal del 1922 diretto da Richard Eichberg.[10] Sia l'ospedale sia il centro storico sono spesso teatro di riprese. Dall'agosto 2007 una famosa serie televisiva con il nome Dahoam is Dahoam.[11]
Geografia antropica
La città si divide in 3 zone:
Centro storico; comprendente il centro storico, Mittendorf, Udlding, Etzenhausen, Unterer Markt, Webling.
Dachau est; Oberaugustenfeld, Unteraugustenfeld, Polln, Obergrashof, alcune parti di Prittlbach
Dachau sud; Himmelrich, Holzgarten, alcune parti di Gröbenried.
Dal 1972 fanno parte della città anche: Pellheim, Pullhausen, Assenhausen, Lohfeld e Viehhausen.
Economia e commercio
L'industria cartaria e la produzione di mattoni furono negli anni passati i due pilastri dell'economia di Dachau. La cartiera è stata chiusa il 1º luglio 2007.
Le più grosse aziende sono le officine MAN SE e MTU Friedrichshafen, oltre ad Autoliv e all'ospedale Amperklinik.
Dal 1990 nei pressi di Dachau est è sorta una zona industriale (Schwarzer Graben) nella quale si trovano numerosi grossi centri commerciali che hanno spostato gli interessi economici-commerciali dal centro storico alla periferia.
Touring Club Italiano, Germania: Repubblica Federale (eccettuata Berlino), a cura di Piero Lucca, Milano, Touring Club Italiano, 1986, OCLC908526030.
(DE) Heidrun Kurz, Schloss Dachau, München, Tuduv, 1988, OCLC20302754.
(DE) Verein Dachauer Moos, Verein Dachauer Moos: ein Verein zur Sicherung und Entwicklung des naturnahen Freiraums östliches Dachauer Moos, Schwarzhölzl: Erholungslandschaft zwischen Würm und Isar, Verein Dachauer Moos, 2002, OCLC300201775.
(DE) Toni Drexler, Landkreis Fürstenfeldbruck: Archäologie zwischen Ammersee und Dachauer Moos, Stuttgart, Theiss, 2007, OCLC154682588.