La Coppa d'Asia, ufficialmente AFC Asian Cup, organizzata dall'AFC, è una competizione calcistica che mette di fronte le nazionali maschili asiatiche. Dal 2007 vi partecipa anche l'Australia.
Nelle 18 edizioni finora disputate, il Giappone è la nazionale con il maggior numero di successi, con quattro vittorie. Seguono Arabia Saudita e Iran con tre vittorie, Corea del Sud e Qatar con due, Australia, Iraq, Israele (non più militante dell'AFC) e Kuwait con una vittoria a testa. La Corea del Sud e l'Iran sono le nazionali con il maggior numero di partecipazioni alla fase finale (14). Tra le nazionali vincitrici delle prime edizioni vi sono la Corea del Sud (due volte) e l'Iran (tre).
L'edizione del 2019 è stata la prima a presentare l'allargamento delle partecipanti da 16 a 24 squadre, con una doppia fase di qualificazione che era valida anche come eliminatoria per il campionato del mondo 2018.
A differenza di altre competizioni calcistiche la Coppa d'Asia ha visto variare più volte il periodo dell'anno in cui è stata disputata, per consentire un migliore adattamento al clima del paese ospitante. Nel 2007 si giocò nel mese di luglio, mentre dall'edizione seguente è stata giocata sempre nel mese di gennaio.
Una competizione panasiatica fu proposta per la prima volta dopo la fine della seconda guerra mondiale, ma non fu attuata fino agli anni '50. Nel 1956, due anni dopo la nascita dell'AFC, si è tenuta la prima edizione della Coppa d'Asia, alla quale hanno partecipato sette dei dodici membri fondatori dell'AFC, rendendo il torneo il secondo più antico del mondo ancora esistente dopo la Coppa America.
1972-1976: 6 squadre divise in due gruppi da 3 squadre ciascuno, semifinali e finali;
1980-1988: 10 squadre divise in due gruppi da 5 squadre ciascuno, semifinali e finali;
1992: 8 squadre divise in due gruppi da 4 squadre ciascuno, semifinali e finali;
1996-2000: 12 squadre divise in tre gruppi da 4 squadre ciascuno quarti di finale, con partecipazione delle due migliori terze classificate, semifinali e finali;
2004-2015: 16 squadre divise in quattro gruppi da 4 squadre ciascuno, quarti di finale, semifinali e finali.
Dal 2019: 24 squadre divise in sei gruppi da 4 squadre ciascuno, ottavi di finale, con partecipazione delle quattro migliori terze classificate, quarti di finale, semifinali e finale, con abolizione della finale per il terzo posto.
La nazione ospitante è qualificata d'ufficio alla fase finale del torneo. Dal 1972 al 2004 anche i campioni d'Asia in carica sono stati qualificati d'ufficio alla fase finale del torneo. Inoltre nel 2011 e nel 2015 sono stati qualificati d'ufficio alla fase finale del torneo anche la seconda e la terza classificata dell'edizione precedente e le vincenti delle due edizioni dell'AFC Challenge Cup precedenti al torneo stesso.
^ Bojan Jovanovic, Ian King, Neil Morrison, Majeed Panahi e Pieter Veroeveren, Asian Nations Cup 1988, su rsssf.com, RSSSF, 16 dicembre 2010. URL consultato il 12 febbraio 2020.
^(JA) アジアカップ2000・レバノン大会, su worldcdb.com, WorldCup's world. URL consultato il 15 giugno 2020.
^Asian Cup 2004 All-Star team named, su 2004.afcasiancup.com, AFC Asian Cup, 7 agosto 2004. URL consultato il 12 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2007).