La Comunità montana del Pollino, definita anche Comunità montana Italo-Abëreshë del Pollino, era un comprensorio montano istituito con la Legge regionale n. 4 del 29 gennaio 1974[1]. Con Legge Regionale n.25/2013 le Comunità Montane calabresi sono state soppresse e poste in liquidazione. Con delibera della Giunta Regionale n. 243 del 04/07/2013 sono stati nominati i Commissari liquidatori[2].
Geografia e generalità
Si trovava nell'alta valle del fiume Coscile ed abbracciava le falde calabresi del massiccio del Pollino. Ne facevano parte 11 comuni, di cui 5 minoranze linguistiche albanesi (Arbëreshë); rispettivamente sono: Acquaformosa,
Civita, Frascineto, Lungro, San Basile. Gli altri 6 comuni non Arbëreshë sono:
Castrovillari, Laino Borgo, Laino Castello, Morano Calabro, Mormanno e Saracena. La popolazione è di circa 47.000 abitanti.
Tutti questi centri fanno già parte del Parco nazionale del Pollino istituito nel 1995
e del GAL "Pollino Sviluppo" istituito nel 1997.
Comuni
Strutture di competenza
Hanno tutti sede nel capoluogo Castrovillari in via Mario Cappelli, 1.
- Ufficio Affari Generali e Gestione Risorse Umane
- Ufficio Finanziario
- Ufficio Lavori Pubblici ed Urbanistica
- Ufficio Protocollo
- Ufficio Sportello Unico Attività Produttive
Galleria d'immagini
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su destracrati.it. URL consultato il 27 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2010).