Esteticamente il Nemo appare come una versione in scala ridotta della contemporanea generazione della Berlingo. La differenza più evidente sta nel paraurti anteriore molto sporgente. Il Nemo non è stato proposto solo in versione furgonata, ma anche in versione multispazio per il trasporto di persone. In tale configurazione esso prende appunto la denominazione di Nemo Multispace.
Le motorizzazioni montate sul Nemo sono due, entrambe da 1.4 litri, una a benzina e una a gasolio. La prima è il TU3 da 1.360 cm³ in grado di erogare 73 CV di potenza massima, mentre il secondo è il DV4 da 1.398 cm³ e 68 CV di potenza massima. Quest'ultima motorizzazione è anche abbinabile a un cambio robotizzato a 5 rapporti. La Nemo ha ottenuto tre stelle nei crash test dell'ente Euro NCAP. Nel 2011, il motore 1.4 turbodiesel viene sostituito dal 1.3 Multijet di origine Fiat, normalmente utilizzato anche su svariati modelli di fascia bassa dell'azienda italiana, e che in questa variante eroga una potenza massima di 75 CV.
Ha suscitato alcune critiche il comportamento della Nemo nel cosiddetto test dell'alce condotto dall'ente tedesco Adac. Il veicolo si è ribaltato e ciò è stato imputato alla mancanza dell'ESP,[2][3][4][5] successivamente adottato dalla casa francese.